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MINISTERO DEL TURISMO E ENIT CANDIDANO L’ITALIA PER THE WORLD'S 50 BEST RESTAURANTS 2024

Dopo aver ospitato in Italia l’evento internazionale Eurovision e il Forum mondiale Onu sull’enoturismo che si terrà ad Alba dal 19 al 22 settembre, ora Ministero del Turismo e Enit puntano all’evento mondiale più atteso nel panorama enogatronomico, The World’s 50 Best Restaurants, l’evento che premia i 50 ristoranti migliori al mondo.

Per l’edizione 2024 l’Italia in pole position, con il Piemonte e Torino, per “gli Oscar” dei ristoranti assegnati da esperti e critici che visitano i migliori ristoranti.

“Un evento mondiale, che rientra nella programmazione condivisa con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia - dichiara l’ad di Enit Roberta Garibaldi - che rafforzerà sul lungo periodo il ruolo della cucina italiana nel mondo e l’identità e la riconoscibilità della Penisola a livello internazionale.

Enit, con il Ministero del Turismo, ha messo in campo azioni specifiche dedicate all’enogastronomia e questo è un grande passo per dare vigore e valore all’operato e al gran lavoro degli operatori del turismo e del Sistema Italia. Puntiamo ad ospitare questo evento in partnership con regione Piemonte che è un punto di riferimento virtuoso”.

Proprio durante la presentazione del Forum mondiale del Turismo del Vino, è stata annunciata la candidatura dell'italia dal Ministro del Turismo, dal Presidente della Regione Piemonte e da Enit l’idea di portare in Italia a Torino il 50 Best, prendendo contatti a Londra con gli organizzatori della manifestazione.

Nell’ edizione 2022 la presenza italiana è cresciuta molto, nei numeri come nelle posizioni, grazie a chef come Riccardo Camanini, gli Alajmo, Niko Romito, Mauro Uliassi, Enrico Crippa (del tristellato Piazza Duomo di Alba e Norbert Niederkofler).

Lipari, la processione della Madonna Maria di Pirrera video di Giuseppe Cincotta

Lipari, la scalata di Monte Rosa

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Innovazione, creatività e sostenibilità al centro della Sesto Forum Mondiale dell’Enoturismo, presentato e organizzata presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma a cui hanno partecipato il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il direttore Europa di UNWTO Alessandra Priante, l’amministratore delegato di ENIT Roberta Garibaldi e l’assessore al Turismo della Regione Piemonte
Vittoria Poggio. Da Ministero Turismo l’annuncio di un investimento di 30 milioni di euro sul settore dell’enoturismo.

Il Forum Mondiale, promosso ed organizzato dall’UNWTO in collaborazione con Ministero del Turismo, ENIT e Regione Piemonte,si terrà dal 19 al 21 settembre ad Alba, nella magnifica cornice dei territori delle Langhe, Roero e Monferrato, patrimonio dell’UNESCO.
La prova pandemica ha profondamente segnato l’enoturismo che, pur mostrando una certa resilienza, è oggi chiamato ad innovarsi. Deve saper proporre esperienze capaci di intercettare le esigenze di un pubblico
ampio, composto non soltanto da esperti ma anche da coloro che amano scoprire la bellezza, la storia, i valori dei luoghi e della gente che vi vive attraverso il piacere del vino. E strutturarsi per creare valore economico, sociale e culturale per i territori, le aziende e la comunità locale.

Il Forum rappresenterà un momento di confronto e riflessione sulla situazione attuale, le prospettive e le sfide future del comparto. Esperti ed operatori discuteranno sul come innovare l’enoturismo, sul ruolo delle creatività come leva per l’innovazione, sulla sostenibilità quale paradigma per generare valore duraturo. I relatori provengono da tutto il mondo. Tra i relatori italiani chiamati ad intervenire ci sono Carlin Petrini
(Slow Food) Mauro Agnoletti (Università degli studi di Firenze), Francesca Planeta (Planeta vini), Luca Balbiano (Urban Vineyards Association) e Filippo Polidori (Polidori and Partners).

Il nostro Paese vanta un patrimonio enologico unico in termini di prodotti, identità, culture e paesaggi. Il crescente interesse turistico ha portato negli anni allo sviluppo di un’offerta capace di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio e variegato, con spunti innovativi – quali, ad esempio, cantine in dimore storiche ed in edifici contemporanei realizzate da architetti di fama nazionale ed internazionale, aziende di produzione con installazioni artistiche visitabili dal pubblico o con eventi musicali, letterali, teatrali, … – riconosciuti come eccellenze di livello nazionale ed internazionale.

Il Forum Mondiale dell’Enoturismo, ospitato per la prima volta nel nostro Paese, rappresenta un’occasione unica per far conoscere al mondo le nostre eccellenze. E per riflettere sulle prospettive di sviluppo di un settore che, se opportunamente valorizzato, può diventare un driver di sviluppo sostenibile e di rivitalizzazione di molti territori.

 

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ACCORDO ENIT - ITALIAN FILM COMMISSIONS PER PROMUOVERE L’ITALIA TURISTICA ATTRAVERSO IL CINEMA

Intesa tra Enit e Italian Film Commissions. L’Agenzia Nazionale del Turismo partecipa all’evento “Cappuccino with the Italians", nell'ambito della Mostra Cinematografica di Venezia 2022, iniziativa di IFC Italian Film Commissions in collaborazione con Venice Production Bridge. L’appuntamento prevede, durante i principali festival di cinema internazionali come Cannes, Berlino, Venezia, Mia Market, alcune tra le più importanti occasioni di incontro e confronto tra produttori dell'audiovisivo internazionali, per creare opportunità di sviluppo di progetti nei vari territori regionali italiani attraverso l’attività dell'Associazione delle Film Commission italiane.

Con la nuova partnership, Enit ha contribuito a focalizzare ulteriormente l'attenzione sulla valorizzazione delle location italiane nei loro aspetti più suggestivi, iconici o meno noti, attraverso produzioni cinematografiche. La collaborazione con Venice Production Bridge favorirà l'attività di sviluppo di progetti di coproduzione che IFC porta avanti sulla scena internazionale con i rappresentanti delle Film Commission italiane. La sinergia tra Enit e IFC contribuirà alla promozione del Paese e delle sue peculiarità territoriali, con importanti effetti sulla crescita del cineturismo e della cultura legata al cinema.

 

 

 

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TURISMO, ENIT PREMIA LA BELLEZZA DELL’ITALIA INTIMA RACCONTATA AL CINEMA
AL CENTRO IL TURISMO CULTURALE CON TAOBUK E IL TAORMINA FEST LA PENISOLA RAPPRESENTATA NEL PICCOLO CORPO A TAORMINA

L’Italia raccontata al cinema e nelle pagine dei libri. Enit continua l’attività di promozione della Penisola e assegna premi nel corso dei festival Taobuk e Taormina Film Fest, dove, per valorizzare il territorio, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha sostenuto un’apposita sezione “Il cinema che promuove la bellezza italiana” dedicato al film che, fra quelli distribuiti nell’ultima stagione, ha valorizzato ed esaltato l’immagine del nostro Paese.

Il premio di Enit è andato a Il Piccolo Corpo di Laura Samani per la sua capacità di testimoniare e celebrare il territorio e la bellezza del Nord-Est del Paese.
“Un modo alternativo di promuovere il territorio e le località meno frequentate accanto alle città d’arte. L’attività di promozione messa in campo da Enit punta a sostenere eventi di ampio respiro culturale che raccontano l’Italia sotto una luce rinnovata” spiega l’Ad Enit Roberta Garibaldi.
“I luoghi legati al cinema sono portatori di esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica ma occorre predisporre strategie e spazi per l'accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti” dichiara Sandro Pappalardo consigliere del cda Enit

Il valore dell’Italia sotto gli occhi dei grandi del cinema. Nella serata di premiazione al Taormina Film fest infatti da sono passate celebrità come Giuseppe Tornatore con Ennio, Ferzan Özpetek nel “one man show” Ferzaneide e si è celebrato il talento femminile con Tell it Like a Woman, una polisinfonia composta da sette corti realizzati da Maria Sole Tognazzi, Lucia Puenzo, Catherine Hardwicke, Taraji P. Henson, Leena Yadav, Mipo O, Silvia Carobbio e Lucia

Bulgheroni che vede tra le interpreti Jennifer Hudson, Cara Delevingne, Margherita Buy, Marcia Gay Arden, Leonor Varela, Jacqueline Fernandez, Ann Watanabe ed Eva Longoria - protagonista di un episodio girato in Italia - che accompagnerà il film nella città siciliana. Racconti di donne davanti e dietro la macchina da presa che verranno preceduti sul palco del Teatro Antico da un momento musicale con la pluripremiata compositrice Diane Warren e la cantante, attrice e ballerina Sofia Carson.

L’investimento sul turismo culturale vede Enit in campo anche con il fest letterario Taobuk con 170 ospiti da 20 Paesi, più di 90 incontri, 4 mila persone presenti alla serata di gala e 35.000 presenze in 5 giorni e soprattutto oltre 100 libri presentati in 5 giorni in cui viene descritto e promosso il patrimonio paesaggistico italiano attraverso la lente della letteratura.

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TIMES AWARDS 2022, PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO L’ITALIA VINCE COME MIGLIORE DESTINAZIONE AL MONDO

LA PENISOLA VOTATA DA MEZZO MILIONE DI PERSONE

L’ITALIA PREFERITA DAGLI INGLESI ESIGENTI E ALTOSPENDENTI

Per il sesto anno consecutivo l’Italia vince il premio Best Destination Country e Best Hotel (con l’Hotel Feltrinelli sul Garda). Mezzo milione di lettori del Times hanno votato il Bel Paese come migliore destinazione. Si tratta di un pubblico di viaggiatori esigenti e altospendenti. E’questo il profilo dell’inglese tipo che preferisce l’Italia, stando ai 16 milioni e mezzo mensili di lettori del Times.
L'appuntamento è considerato tra i più prestigiosi riconoscimenti del settore dei viaggi e celebra i vincitori votati dai lettori di News UK, il gruppo editoriale di cui fanno parte The Times, The Sunday Times e The Sun. I premi vengono assegnati con un sistema di voto da parte dei lettori ai più importanti stakeholders del mondo del turismo ed a destinazioni turistiche come: città preferita, Paese preferito, miglior tour operator, migliore compagnia di crociere. Quest'anno introdotto anche un premio per la sostenibilità e per la migliore destinazione emergente.
La classifica ha fatto guadagnare all’Italia questo prestigioso riconoscimento si basa sulle opinioni dei lettori.
Nella stessa categoria best country al secondo posto il Regno Unito e al terzo la Grecia.

“Orgoglio immenso per l’Italia e per tutta la squadra Enit e in particolare in questo caso Uk e Irlanda che lavora quotidianamente per valorizzare il brand della Penisola più amata al mondo” commenta Maria Elena Rossi direttore marketing Enit.

“Sono certo che da qui nasceranno altre opportunità non solo in termini di riposizionamento strategico della Basilicata, ma anche dal punto di vista commerciale ed economico” dichiara Antonio Nicoletti direttore generale Apt Basilicata

Alla serata di premiazione ha partecipato, fra gli altri, anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi secondo il quale “dopo due anni di pandemia l’Italia è al centro del turismo internazionale. Un evento che ha nuovamente confermato il crescente appeal di Matera, proiezione internazionale della Basilicata, che vogliamo ulteriormente rafforzare”

“Il legame turistico fra Puglia e Basilicata è diventato indissolubile. L’autentica meraviglia di due territori vicinissimi, eppure differenti, è l’esperienza che gli 80 selezionatissimi ospiti di News UK Travel Awards potranno assaporare” dichiara Luca Scandale direttore generale di Pugliapromozione.

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PROIEZIONE DEL DOCUFILM DELLA VIA FRANCIGENA SARA’ PRESENTE IL MINISTRO DEL TURISMO MASSIMO GARAVAGLIA TUTTI I RACCONTI E LE TESTIMONIANZE ECCEZIONALI DI UN'ITALIA PERCORSA A PIEDI E IN BICICLETTA IN 4 MESI PER SCOPRIRE LA PENISOLA INEDITA 16 GIUGNO H 11,30 – SEDE ENIT VIA MARGHERA 2 – ROMA

Giovedì 16 giugno 2022, ore 11.30 presso la sede ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo a Roma si terrà la conferenza stampa di presentazione del docufilm della Via Francigena “Road to Rome 2021. Start again!” alla presenza del ministro Massimo Garavaglia.

Nel corso della conferenza tutti i racconti e le testimonianze eccezionali di un'Italia percorsa a piedi e in bicicletta in 4 mesi e per 3200 chilometri in occasione dei 20 anni dell'Associazione Europea delle Vie Francigene per scoprire la Penisola inedita.

Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno:

Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, Roberta Garibaldi AD Enit, Maria Elena Rossi, Direttrice Marketing e Promozione ENIT, Mons. Liberio Andreatta, Presidente vicario Fondazione FS, Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene, Sergio Valzania, scrittore e

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Enit al “Nastro Rosa Tour” nell’ambito del progetto “Valore Paese Italia” per promuovere le bellezze balneari della Penisola e il turismo active. E’ salpata dall’ Acquario di Genova, nell’area del Porto Antico, anche la nave Italia nel corso della regata che durerà fino al 28 agosto con cui la Penisola promuove il mare, i porti, i fari, i golfi e il turismo legato alle risorse paesaggistiche e naturalistiche del Bel Paese. Un mese di vela nei mari d’Italia, da Genova a Venezia, passando per Civitavecchia, Gaeta e Napoli, sul mar Tirreno e per Brindisi, Bari e Marina di Ravenna sul mare Adriatico, con un progetto a medio-lungo termine di respiro richiamo internazionale per promuovere la bellezza e il fascino del nostro Paese. I percorsi e le rotte saranno tracciati per enfatizzare la rete di Fari, e per ulteriore visibilità, ciascuna delle barche partecipanti avrà il nome di un Faro.

L’iniziativa è inserita, peraltro, fra quelle trainanti del progetto Valore Paese Italia, il progetto sviluppato dal Ministero della Cultura, insieme all’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, l’Agenzia del Demanio e Difesa Servizi, che raccoglie diversi circuiti tematici legati al turismo sostenibile e alla scoperta delle bellezze dei territori italiani e in cui si riconosce il network pubblico/privato di soggetti che partecipano a strutturare ed animare la rete.

La prima edizione del Tour percorrerà otto tappe lungo le coste italiane, e varrà anche per l’assegnazione del titolo di campione d’Europa (tratta tirrenica) e di campione del mondo (tratta adriatica) della double mixed offshore.

Un’innovativa regata a tappe lungo le coste d’Italia, con gli specialisti del boards kite foil, la nuova classe Olimpica in programma nel 2024, gli equipaggi dei velocissimi catamarani Diam 24, scelti per le stadium racing, e i binomi misti uomo/donna a bordo dei famosissimi Figaro Beneteau 3, scelti per le lunghe prove di altura. Tutte le classi coinvolgeranno atleti di fama internazionale, inclusi medagliati Olimpici e campioni di specialità.

Le immagini della manifestazione verranno diffuse in 160 Paesi attraverso oltre 30 canali televisivi e attraverso il network Icarus Media. Il logo dell’Agenzia Nazionale del Turismo “Italia” vestito per l’occasione con il pay off “made to sail” ravviverà nell’immaginario della comunità internazionale dei velisti il piacere, la bellezza di navigare in Italia e di sbarcare ogni sera in uno scenario unico al mondo.

Enit promuoverà l’Italia anche dalle banchine grazie alle regate con formula stadium race e con un race village che permetterà ad appassionati e addetti ai lavori di scoprire il dinamico mondo del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021. I numeri legati al turismo nautico sono incentivanti per il settore. “L’Italia – spiega il Presidente Enit Giorgio Palmucci - conta 285 porti e 2.090 accosti, per un totale di 488mila 600 metri. L’Italia meridionale (isole incluse) dispone del 64,6% dei porti italiani ed il 48% degli accosti. Nel 2020 i movimenti in imbarco e sbarco di passeggeri nei porti italiani sono 32,5 milioni, in diminuzione del -51,9% rispetto al 2019. Ma presto si tornerà ai volumi del 2019 quando il traffico passeggeri complessivo pari a 67,5 milioni di persone aumentava del 26,9%, gli imbarchi e gli sbarchi dai traghetti sfioravano quota 18 milioni (+3,2%) e i crocieristi sono stati quasi 11,9 milioni (+10,2%)”

Complessivamente l’Italia ha una dotazione di 162.455 posti barca di cui 67.983 nei porti turistici, 44.805 in approdo e 49.667 punti di ormeggio. L’offerta più numerosa è quella della Liguria (24.462), seguita dalla Sardegna (20.028), dalla Sicilia (18.777) e dalla Toscana (18.092). Le unità da diporto nautico iscritte presso Uffici Marittimi e Uffici della Motorizzazione Civile sono in totale 95.611 di cui 18.296 in Liguria, 15.016 in Campania e 10.238 nel Lazio. Il contributo alla deconcentrazione stagionale del turismo nautico è dato da una stagionalità all the year round, specialmente sul segmento lusso che ricerca destinazioni nuove e quindi out of the beaten track con un indotto economico allargato rispetto alle classiche destinazioni. L’alta disponibilità economica e di tempo, consente al segmento affluent di viaggiare tutto l’anno.

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Secondo l’indagine realizzata da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, gruppo leader in Italia nell’ospitalità open air in collaborazione con Istituto Piepoli, l’outdoor si conferma un trend consolidato nell’estate 2021

• Sui viaggi stimati nel 2020 il 23% è stato outdoor
• Effetto Covid: nell’ultimo anno quasi un italiano su due ha cambiato il programma per le vacanze, il 16% le ha annullate
• Estate 2021: un italiano Su due ha programmato una vacanza, di questi un quarto pianifica una vacanza outdoor
• Giovani e coppie: il profilo del nuovo turista outdoor
• Sicilia, Sardegna e Liguria sul podio delle destinazioni in Italia
• Effetto campagna vaccinale: nove su dieci i turisti outdoor propensi alla prenotazione

L’ultimo anno è stato drammatico per l’industria del turismo, sebbene l’allentamento delle restrizioni durante i mesi estivi del 2020 abbia permesso di salvare parte della stagione. In questo scenario, che ha registrato elementi nuovi quali il turismo di prossimità e quasi esclusivamente domestico e una finestra di prenotazione last-second, il comparto dell’outdoor ha dimostrato una buona tenuta nonostante i dati in calo, sostenuta anche dalle sue caratteristiche intrinseche: la flessibilità delle soluzioni, la sostenibilità della spesa, il contatto con la natura e la sicurezza.

E per l’estate 2021? A misurare il perimetro di questo segmento turistico è l’ultimo Osservatorio del Turismo Open Air commissionato all’Istituto Piepoli da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e da Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nell’ospitalità open air. Realizzato a giugno con metodo quali-quantitativo su un campione rappresentativo della popolazione italiana, la ricerca ha indagato le vacanze all’aria aperta dell’ultimo anno, i cambiamenti indotti dalla pandemia, le previsioni di soggiorni outdoor per l’estate 2021 e l’influsso della campagna vaccinale sulle prossime vacanze estive.

I dati dell’ultimo anno
Secondo l’indagine, nel drastico calo registrato delle vacanze degli italiani nell’ultimo anno con un dimezzamento sia dei viaggi brevi (massimo due notti) che lunghi (tre notti e oltre), l’outdoor ha segnato una flessione meno spiccata, di qualche punto percentuale. A fare almeno una vacanza open air è stato il 23% degli italiani (dato 2020) con una preferenza per i soggiorni brevi e una quota alta di giovani. Stando al report, infatti, il target nell’outdoor che ha meno risentito dell’effetto pandemia è il segmento 15-34 anni, che nell’ultimo anno ha registrato solo una lieve flessione del -4%. Per contro si è dimezzata la quota del target 35-64 anni, mentre gli over 64 anni sono scesi dell’80% rispetto ai dati pre-Covid. Quanto alla destinazione, il mare si conferma la prima scelta: per il 62% degli italiani sono state vacanze prevalentemente balneari. A preferire la montagna è stato il 18%, seguito dalle città e località d’arte con il 12%. Stabili i viaggi fatti in coppia (52%), seguiti da quelli con tutta la famiglia (34%) e con gli amici (20%).
Per quasi un italiano su due la pandemia ha indotto cambiamenti nei programmi di vacanza e per ben il 16% ha causato l’annullamento delle vacanze programmate. Per altri (18%) ha determinato vacanze in un luogo diverso da quanto pianificato, mentre il 6% ha cambiato alloggio per sceglierne uno che garantisse norme igieniche coerenti con la prevenzione del contagio.

Le previsioni per l’estate 2021
Secondo le stime dell’indagine per l’estate 2021 più di un italiano su due ha programmato una vacanza in media per più di una settimana, di questi un quarto pianifica una struttura outdoor, villaggio e agriturismo in testa seguiti da camping e rifugio montano. Il 65% di chi pianifica outdoor sceglierà una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte. Il profilo del viaggiatore outdoor è simile a quello dell’ultimo anno, con una decisa presenza di giovani (21%) e scarsa di over 64 (3%). Interessante il dato sul periodo: se agosto si conferma il mese dominante (per il 48% degli italiani e per il 54% dei turisti outdoor è il periodo individuato per le 

vacanze), settembre registra una quota considerevole, specialmente tra i propensi all’outdoor (28%),
Circa un quarto dei vacanzieri open air ha già prenotato, quasi la metà invece intende prenotare tra giugno e luglio. Del totale propensi in strutture outdoor, oltre l’80% sceglierà una struttura in Italia, Sicilia in testa (16%), seguita da Sardegna (14%) e Liguria (12%).
La garanzia di rispetto delle norme igieniche preventive del contagio (26%) è il secondo fattore di scelta dopo la convenienza (29%) per i viaggiatori propensi in strutture outdoor, evidenziando sempre una grande sensibilità al tema pandemico. In effetti l’andamento della campagna vaccinale ha un grande impatto sulla propensione alla prenotazione: invoglia alle vacanze sette italiani su dieci, addirittura nove su dieci tra i propensi a fare una vacanza in strutture outdoor.

Giorgio Palmucci, Presidente Enit dichiara: "L'ambiente esterno e il suo viverlo pienamente assume una valenza significativa in un contesto che ci ha educato a vivere l'esperienza di viaggio con modalità più sicure. Inoltre il turismo outdoor risponde anche ad un'esigenza sociologica e offre l'opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e consente di esprimere e potenziare le competenze emotivo affettive, sociali, espressive, creative e motorie.
Il turismo all'aria aperta pone le basi per consolidarsi sempre di più negli scenari turistici attuali. Il 2021 sarà l’anno ideale per intercettare i flussi provenienti dagli Stati confinanti all’Italia, L’Europa e il Nord America rappresentano il bacino principale di provenienza degli adventure traveler, ma è anche uno dei più attivi per presenza di t.o. specializzati nelle nicchie di mercato"

Luca Belenghi, CEO Human Company ha commentato: «Per questa nuova edizione dell’Osservatorio del Turismo Open Air siamo entusiasti della prestigiosa collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, a cui si affianca la rinnovata partnership con Istituto Piepoli. Questa è la prima wave di indagine che si inserisce in un più ampio programma che prevede la realizzazione di ulteriori report volti ad effettuare un tracking del mercato outdoor in Italia» Continua Belenghi: «Le passate edizioni dell’Osservatorio hanno evidenziato negli ultimi anni la costante crescita del segmento dell’open air in Italia. In era pandemica, pur nel generale calo dei volumi nazionali rispetto ai dati pre-Covid, il comparto ha dimostrato una buona tenuta e registrato un aumento delle presenze dei connazionali, per la sua capacità intrinseca di rispondere alla domanda di un turismo più lento, consapevole e di prossimità. Si tratta di dati che trovano riscontro sull’effettivo andamento delle prenotazioni per l’estate 2021, con l’auspicio che anche 

i numeri di settembre possano essere confermati e possa riprendere il turismo nelle città d’arte nel prossimo inverno».

Secondo Livio Gigliuto, Vice Presidente Istituto Piepoli: «Questa per i nostri concittadini sarà un’altra estate italiana, ma stavolta sembra esserlo per scelta. L’accelerazione della campagna vaccinale libera la nostra voglia di vacanze e nel farle abbiamo riscoperto l’open air, che ci fa sentire sicuri, la natura, con cui durante la pandemia abbiamo recuperato un rapporto che non vogliamo più perdere, e l’Italia, cui ci sentiamo anche emotivamente più connessi di prima. Sarà in ogni caso un’estate all’insegna della prudenza, tanto che il rispetto delle norme igieniche e sanitarie è ormai il criterio principale di scelta delle destinazioni e delle strutture, alla pari con la convenienza».

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