Il nuovo amministratore delegato di Meridiana Richard Creagh esce allo scoperto e traccia una rotta per la compagnia che non lascia dubbi: seguire il modello low cost di Ryanair ed easyJet oppure soccombere al mercato.

Il programma del vettore emerge in maniera chiara nella lettera che il manager ha inviato ai dipendenti alla vigilia del rush finale nelle trattative sugli esuberi. Un 'contatto' che appare come un chiaro tentativo di ricucire i rapporti e arrivare a un accordo in breve tempo. Anche se sul tema dei licenziamenti Creagh conferma quanto detto sinora: i tagli sono necessari alla sopravvivenza della compagnia. Il manager evidenzia tuttavia che "con un accordo sarà possibile salvare molti posti di lavoro".

Ma accanto alla politica dei tagli l'a.d. fa ora emergere l'orientamento che Meridiana vuole percorrere per avviare l'inversione di rotta: seguire il percorso tracciato dai due big del low cost a colpi di "aggressività sul mercato" e "costi bassi".

Nella missiva, riportata da La Stampa, Creagh spiega: "Noi dobbiamo avere la stessa capacità. Noi non sopravviveremo, a meno che non ridurremo i costi e aumenteremo la produttività. Non c'è spazio nel settore per le compagnie aeree con i costi a questo livello".

L'obiettivo è quello di creare una compagnia competitiva: "Il mio progetto è quello di sviluppare Meridiana come compagnia aerea dinamica e produttiva, capace di affrontare le forti low cost".

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