A Panarea ha gettato le ancore "V" di 50 metri, la prima ammiraglia in acciaio e alluminio della Riva Superyachts Division di Ancona. Progettato dal team ingegneristico della Riva Superyachts Division di Ancona, è stato realizzato in collaborazione con il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group e Officina Italiana Design, lo studio di Mauro Micheli e Sergio Beretta che disegna in esclusiva l’intera gamma Riva.
Chiamato Race dal suo armatore, ha trasformato in realtà il sogno di Carlo Riva che, spinto dalla volontà ambiziosa di andare oltre i limiti, realizzò già tra gli anni ’60 e ‘70 i celebri M/Y della serie “Caravelle” e “Atlantic”, i grandi yacht in acciaio di cui questa nuova ammiraglia è degna erede per inarrivabili standard di estetica, stile e innovazione.
Nella piccola isola si è ormeggiato anche "Croxbridge" di 42 metri.
Il costruttore è stato il Cantiere delle Marche. Il design esterno è stato curato dallo Studio Arch. Tommaso Spadolini , mentre l'architettura navale da Hydro Tec .
Può ospitare 14 ospiti con 7 membri dell'equipaggio. Scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. È alimentato da 2 motori Caterpillar che consentono una velocità massima di 15 nodi. Lo yacht trasporta 60.000 litri di carburante a bordo.
A Lipari davanti al castello si è ormeggiato "Michela Rose" di 49 metri del miliardario Harlan Rogers Crowe.
E' stato costruito dal cantiere navale Fr. Schweers in Germania. Il design interno ed esterno è opera dello studio olandese Diana Yacht. Scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Deutz da 1.040 CV. Ha una velocità di 16 nodi e un'autonomia fino a 3.800 miglia nautiche.
Il "patron promotore" è un immobiliare e attivista conservatore statunitense. Ex presidente e amministratore delegato della Trammell Crow Company, fondata da suo padre, Trammell Crow, descritto come il "più grande proprietario terriero degli Stati Uniti dalla rivista Forbes.
Sempre nella maggiore isola delle Eolie è presente "Gardenia" di 33 metri. Costruito da Benetti in Italia nel loro cantiere di Viareggio. Originariamente chiamato Ilham. Può ospitare 8 passeggeri con un equipaggio di 7 persone.
Ha uno scafo in Grp e una sovrastruttura in Grp, con ponti in teak, ha una velocità di 14 nodi, con un’autonomia di 2.000 miglia nautiche.
di Michele China

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