notizie eolieIl Presidente Iseppi, forse inizio di una nuova stagione.

La primavera 2014 fa intravedere uno spiraglio di sole nel buio della crisi: circa il 70% degli italiani farà una vacanza, complici anche i "ponti" del 25 aprile e 1/o maggio che cadono a ridosso della Pasqua. I dati sono del Centro Studi del Touring Club Italiano sulle intenzioni di vacanza degli italiani per la primavera del 2014.

"Non sappiamo se sia l'inizio di una nuova stagione - afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano - ma certamente è il segno che gli italiani difficilmente rinunciano alla vacanza. Non si può costruire ancora un'ipotesi di svolta ma i segnali sembrano aprire prospettive positive. La cosa più interessante - continua Iseppi - è che accanto alle destinazioni più prevedibili, come le città d'arte, non mancano le sorprese. In particolare, si registra l'interesse verso territori che hanno avuto la capacità di rendersi attrattivi con eventi, mostre e iniziative ad hoc, aprendosi a nuovi turismi".

Il 41% di coloro che trascorreranno un periodo di vacanza sceglierà l'estero; le destinazioni più scelte sono Spagna (11,5%), Francia (11%), Germania (che si identifica esclusivamente con Berlino) e Stati Uniti d'America (5%). Per gli short break Parigi è ancora la metà più ambita dagli italiani, seguita da Londra, Berlino, Amsterdam, Barcellona e Vienna.

Il restante 59% preferisce destinazioni italiane come Trentino-Alto Adige (17,5%), Toscana (12%) e Veneto (11%). In Italia, le vacanze dei connazionali premiano per gli short break ancora una volta le destinazioni di turismo culturale tradizionale (Roma, Firenze e Venezia) ma non mancano alcune sorprese, probabilmente legate anche alla capacità dei diversi territori di rendersi attrattivi con eventi e mostre: dal quarto al sesto posto, infatti, troviamo Bologna, Genova e Verona, seguono poi Milano, Napoli e Torino.

Poche le mete al Sud (se si esclude Napoli) a conferma che le sue potenzialità come attrattore culturale sono ancora scarsamente sfruttate. Per i primi viaggi 2014 la componente economica è molto rilevante. I dati sottolineano una forte differenza nella capacità di spesa tra chi andrà all'estero (solo 1 su 3 spenderà meno di 500 euro, il 27% spenderà oltre 1.500 euro) e chi resterà in Italia (il 70% spenderà non più di 500 euro). A influenzare la scelta della vacanza sono la bellezza dei luoghi (78%), una buona offerta culturale (36%) e l'enogastronomia (17%).

Le vacanze degli italiani, secondo quanto emerge dall'indagine, saranno all'insegna della "dinamicità" per coloro che andranno all'estero: il 44% intervistati dei rispondenti farà, infatti, tour a scapito di soggiorni nel medesimo luogo. Chi rimane in Italia, farà vacanze, invece, stanziali nel 39% dei casi.

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