ISOLA VISIERA

Radio accesa sulla barca

per chi cerca la musica sull’acqua.

Luci spente sulla prua

per abbracciare ogni donna arrivata.

Nessuno si ferma nell’amore

gettando l’ancora nel “core”.

Amore in difensiva con una visiera

a coprire le smorfie della vita.

Compagnia nordica a piedi scalzi

che sui legni umidi lasciano impronte

e piaceri.

Le Eolie che di turismo sono costrette (o piacevolmente elette) a vivere di turismo, compreso quello tradizionale del “pani&furmaggiu” devono scientificamente rendersi conto che il sistema del fare turismo é mutato. Sia per gli operatori che per i clienti. Nel nome della competizione va attuato quel processo che passa dall’organizzazione al territorio. Ancora oggi si sono buttati a mare tanti di quei soldi senza avere fra le mani una necessaria radiografia sulle potenzialità per essere identificati attraverso gli strumenti e la moderna tecnologia, per inseguire le esigenze del mercato turistico. Il copia e incolla ormai è superato. Inutile decantare le spiagge bianche che non ci sono più o dire mare a 50 metri. Limitarsi all’offerta del singolo e semplice posto letto non regge il mercato. Bisogna ampliare l'offerta rivolta al turista, o potenziale tale, offrendo quanti più servizi realmente esistenti. 

VERO&FALSO

-Valeria Marini, dopo il divorzio, ritorna a Stromboli con Chi (giornale).

-Politico eoliano vuol perdere la pancia ma non la poltrona.

-Società mista eoliana festeggerà l’anniversario del passivo continuato con il passito di Mendolita.

-777.777.777 tutto sul futuro esoterico del voto eoliano a prezzi straordinari.

-Gli eoliani costretti a denunciarsi alle visite doganali. Devono confessare di avere isole d’oro.

-Toni Servillo girerà a Filicudi lo spot di un ristorante. Lo spot a base di “servillo vui u piattu”. 

-La Massoneria eoliana trasformerà le 7 sorelle in 7 fratelli.