Foto di Mario Marturano

PRIMA PAGINA: CODANDO  

Al ristorante delle Autostrade d’Italia viene servito servito il piatto forte: la coda non alla vaccinara ma alla capraia. Code di ogni tipo e dimensioni in barba alla partenze intelligenti e lavori senza tempo. I chilometri da percorrere a passo di lumaca. Il menù, preceduto da una stuzzicante apertura con immissione in restringimento con tanti cartelli pochi mezzi e spesso nessun operaio. Un modo assolutamente ironico per raccontare la rete autostradale a pagamento sostanzioso in una versione simil culinaria delicata a coloro che viaggiano ogni giorno in autostrada. Anche perché dal Ponte Morandi, prima e poi, si mangia che è un piacere. La scuola della Salerno-Reggio Calabria ha fatto storia nella corsia preferenziale del magna-magna. Intanto nelle tavole, i piatti sono inframezzati da rilassanti rallentamenti. Ogni chiusura è all’insegna di una riposante sosta. Il tutto alla modica cifra di pedaggi costosi e carburanti esclusi. Gli chef dei ristori autostradali d'Italia, per gentile concessione dello Stato, danno il meglio. Buon appetito a tutti. L’importante è mangiare.

ISOLA  AVANZI

I premi e i premiati

sono avanzi di tempo

che scivolano con le suonate

dove si cresce fra cerimonie e canzoni.

Chi suona vince sul suonato

senza capire quale campanello

o campana

far lavorare.

Per non essere una voce sola

ma un coro spensierato d’artisti,

che senza palco,

stendono le coperte di fiori

che l’isola porta a conforto

dell’affetto mancato.

CONTROCORRENTEOLIANA: ASSOCIAZIONI

"Siamo oggi soddisfatti dal fatto che il Ministero abbia dato parere positivo alla revisione del progetto di riqualificazione... Alla luce di questo parere ci saremmo aspettati un ringraziamento da parte Sua per l'importante lavoro da noi svolto per la salvaguardia...". Dovrebbero così interviene, in questo modo, i direttivi delle sezioni ambientaliste presenti alle Eolie. Lettera aperte, inviate ai Sindaci, di segnalazioni nelle varie lettere indirizzate al Ministero e ai Comuni. Oltre a tutto ciò, si aspetta il compiacimento che i progettisti si siano serviti delle verifiche fatte fare dalle associazioni. Nessun racconto falso agli ignari cittadini mistificando la realtà, ma frutto del lavoro di alcuni soci che hanno studiato le leggi, hanno approfondito i progetti, hanno effettuato sopralluoghi per verificare, prima di scrivere, che i progetti in essere erano effettivamente non rispettoso delle leggi di tutela. Per il bene di tutto il territorio bisogna continuare a vigilare in termini costruttivi con proposte volte a valorizzare le Eolie e non di leggere una lettera morta...

VERO&FALSO

-Politico eoliano strumentalizza.

-Elettore eoliano suona. 

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