Foto di Mario Marturano

PRIMA PAGINA: PIOGGIANDO

La pioggia non si può fermare. Adesso che è rada ma concentrata bisogna imparare a riceverla, a farla assorbire, a deviarla e a contenerla. Inutile continuare a parlare di cambiamenti climatici con toni di benefattori e riempire i buffet per i partecipanti.

E’ necessario affrontare tecnicamente il problema. A ciascuno il suo ruolo con le proprie responsabilità e chi sbaglia deve pagare visto che il paese è nel fango.

ISOLA BAR

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Tutti sul grano

senza avere grane.

Seduti al bar delle granite

si gira il cucchiaino nella panna

che sorvola il profumo del caldo col freddo.

L’isola spergiura e osanna

le bandiere e i panorami

portati in giro nel mondo

per dare lavoro e pietà.

Tutti sanno dei sentimenti

infiltrati nei corpi innamorati

e mandano segnali chimici

oltre i confini del mare.

CONTROCORRENTEOLIANA: RIFIUTI

Tutta la nazione soffre sui rifiuti. Eolie comprese. Alcuni comuni passano alle contromisure contro chi usa i gettacarta come cassonetti della spazzatura. Una barra in ferro messa sulle bocchette di ingresso dei bidoni, per evitare che chiunque possa buttare all’interno sacchetti con ogni genere di rifiuto.

Un comportamento sbagliato riscontrato quotidianamente e che ha come conseguenza l'aumento dei lavoro per gli operatori ecologici (che in questo modo levano tempo ad altre mansioni), oltre ad incidere negativamente sui costi al cittadino. L'obiettivo è disincentivare chi ancora si ostina a non differenziare i rifiuti. Un cambiamento che però potrebbe portare anche ad un aumento degli abbandoni a lato bidone.

Questo comporterebbe una ulteriore situazione di degrado urbano o peggio, incentivare ancora di più cani e gabbiani a servirsi aprendo i sacchetti per cercare cibo. Prassi quest'ultima che avviene già nella quotidianità a causa di chi conferisce la spazzatura, l'umido in particolare, contro i quali l'unica soluzione potrebbero essere le isole ecologiche che stanno fiorendo in tanti comuni.