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Categoria: Cultura

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di Ennio Fiocco

L'eruzione dello Stromboli del 30 agosto 1842 del pittore Jean-Charles-Joseph Rémond

Jean-Charles-Joseph Rémond (1795 + 1875) era figlio di un tipografo che fondò nel 1793 a Parigi una tipografia specializzata in incisioni. Fu allievo di Jean-Victor Bertin e Jean-Baptiste Regnault e vinse nel 1821 il prestigioso Grand Prix de Paysage Historique con l'Enlèvement de Proserpine par Pluton. Nella gerarchia accademica dell'arte del tardo Settecento la pittura di paesaggio era considerata inferiore rispetto alla pittura di storia, di ritratto e di genere. Però questa percezione mutò gradualmente alla fine del secolo, quando i paesaggisti neoclassici introdussero il c.d. “paesaggio storico”, un genere che si rifà alla tradizione paesaggistica classica del XVII secolo.

Dopo il 1810, l'atteggiamento nei confronti del paesaggio storico cambia radicalmente e viene equiparato alla pittura storica tradizionale. Parecchi artisti hanno dedicato il loro sapere a questa categoria e sono stati vincitori del Prix de Rome per il paesaggio storico, un premio istituito nel 1817 per consentire ai giovani artisti stranieri di studiare in Italia.

Jean-Charles_Joseph_Rémond.jpg

Proprio il giovane Rémond nel 1821 ha ricevuto tale riconoscimento. L'artista trascorse i successivi cinque anni in Italia dipingendo schizzi all'aria aperta unendosi ad altri giovani che avevano viaggiato nella campagna italica per dedicarsi esclusivamente ai piaceri dell'arte visiva e impiegando, senza l'illuminazione controllata dello studio, una tecnica di schizzi rapidi che cattura l'essenza della luce e dei contorni delle colline, delle valli e della costa della penisola italiana.

La sua carriera brillante fu interamente dedicata al paesaggio. Come insegnante, ha scritto diversi trattati sulla pittura di paesaggio e contava Théodore Rousseau come uno dei suoi numerosi studenti. Durante questo importante periodo della storia culturale europea, la geologia fu glorificata dall'arte e la pittura di paesaggio elevata dalle scienze naturali. Per la prima volta nella storia del mecenatismo francese, la natura diventa il soggetto esclusivo per la decorazione di uno spazio pubblico.L'eruzione dello Stromboli del 30__ agosto del 1842.jpeg

Come parte di una commissione del Museo di Storia Naturale della capitale francese fu incaricato di creare un grande murale di Stromboli. Nell'estate del 1842 intraprese un viaggio di ricerca in Sicilia e alle Isole Eolie e registrò un'eruzione avvenuta nella notte del 30 agosto. Nello schizzo ad olio particolarmente drammatico e dettagliato, che è stato sicuramente finito in studio, l'artista parigino cattura l'intensità del fuoco e della lava che erompe dal cratere dove il vapore sale dall'acqua e il calore rosso dell'eruzione si riflette sulla montagna rocciosa. Il tutto è bilanciato dal freddo blu del cielo e l'orizzonte basso sottolinea la monumentalità del vulcano che erge nella sua maestosità.

Veduta di una parte di__ Stromboli.jpg

L'opera è un olio su carta di cm. 27 x 37 ed è montata su tela e fa parte di una collezione privata londinese. Propongo ai lettori quest'ultimo ed interessante dipinto, nonché una veduta di una parte della costa dell'isola di Stromboli e poi un olio su carta su tela Ancient Ruins near Messina, Sicily, 1842 “antiche rovine vicino a Messina”, custodito alla National Gallery of Art di Washington.320660236_707869160648585_6653824791470995462_n.jpg

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