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Dettagli...

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Gentile direttore,

Riflettendo sui problemi dell'ospedale, che sono comuni a quelli di tutti i piccoli centri italiani, da Pieve di cadore a S. Maria di Leuca o Tricase, ho pensato che a Lipari non si è mai usato l'ospedale come elemento per attrarre turisti over 70 anni.

Avere la garanzia di un centro di valore per assistenza e cure ad anziani potrebbe essere un'attrattiva determinante. D'altra parte su questo si basa il Codevilla di Cortina o i centri cura dell'Alto Adige ... perché l'età del turista che può spendere aumenta sempre più... e i costi di cliniche e centri sono vertiginosi. ... se non si fa per senso etico si faccia per speculazione...cordiali saluti. 

Lettera firmata

ASP Messina e Area Interna Nebrodi, firmata convenzione per potenziamento Rete sanitaria e Telemedicina

E' stata firmata tra il direttore generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia e il Sindaco del Comune capofila di S.Agata M.llo Bruno Mancuso, in rappresentanza dell’ Area Interna “Nebrodi”, una importante convenzione relativa al “Potenziamento ed ottimizzazione dei servizi della rete sanitaria e della Telemedicina".
Tali interventi rappresentano azioni importanti dedicate al miglioramento ed efficientamento dei servizi di assistenza sanitaria sul territorio, fattore imprescindibile per l'inclusione delle zone più marginali, mettendo in condizione tutta la popolazione dei Nebrodi di essere assistita nel migliore dei modi.
 
Le misure previste sono l' acquisto di sette ambulanze di soccorso 4x4, e l'attivazione di un sistema di telemedicina presso le guardie mediche dei comuni dell'area interna Nebrodi, nonché un servizio di teleconsulto presso il polo ospedaliero locale di S. Agata M.llo, con l’attivazione della rete di telemedicina Infarto Miocardico Acuto IMA/STEMI, la dotazione di procedure di definizione delle trasmissioni di ECG all’interno della RETE IMA prevista per i presidi territoriali e di Pronto Soccorso per la precoce identificazione dei pazienti colpiti da IMA/STEMI, identificando i Centri HUB e SPOKE di supervisione.
 
Il Comune capofila dell’Area Interna “Nebrodi” si adopererà ad attuare le necessarie procedure tecnico amministrative volte all’acquisto delle sette ambulanze; inoltre di concerto con l’ASP di Messina, con il Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica e con la Centrale Operativa 118, si definirà un apposito modello organizzativo finalizzato a garantire la gestione delle ambulanze del relativo servizio in continuità sul territorio, riducendo la marginalità dei centri più distanti dai presidi ospedalieri.
 
L’ASP di Messina - dice il direttore generale - fungerà da soggetto attuatore per la selezione degli Enti/Associazioni a cui eventualmente affidare gli automezzi (Ambulanze) ai sensi della Circolare n. 6 del 17 aprile 2019 dell'Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Ringrazio l'Assessore Regionale Bernadette Grasso, il Sindaco Bruno Mancuso e l'ex Sindaco di San Salvatore di Fitalia Rosario Ventimiglia per la tenacia con la quale hanno voluto concretizzare, insieme agli altri Sindaci Nebroidei, l'importante convenzione".
Riguardo all'intervento di telemedicina sia il ruolo di beneficiario che di attuatore viene riconosciuto all'ASP di Messina che porterà avanti le procedure ai sensi di quanto previsto dalla strategia dell'Area Interna “Nebrodi”.

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Con la presente, desideriamo rendere note ai destinatari, ma anche alla comunità eoliana, le grandi difficoltà vissute da un paio di mesi a questa parte, dai Diabetici Eoliani.
Desideriamo specificare, per chi non lo sapesse, che Il diabete di Tipo 1 Melito è l’incapacità di mantenere stabile il livello di glucosio nel sangue perché il Pancreas non riesce a produrre più l'insulina. Chi soffre di diabete deve mantenere artificialmente sotto controllo la glicemia tramite iniezioni di insulina e controllare periodicamente: apparato cardio circolatorio, occhi, reni, e sistema nervoso, in quanto questi possono essere compromessi da sbalzi di glicemia. A tal fine, per chi soffre di questa patologia, è necessaria una continua assistenza sanitaria, che garantisca la possibilità di effettuare i controlli dovuti, sul proprio territorio, evitando inutili spostamenti verso Milazzo o Messina.

Chiediamo pertanto
1) Che venga riattivato lo sportello A.G.I (ambulatorio gestione integrata) , sospeso durante l’emergenza Covid e ad oggi non ancora attivo, di fondamentale importanza sia per l’assistenza diabetica, ma non solo per questa.
2) Che le forniture dei presidi medico chirurgici necessari, anzi vitali, per tenere sotto controllo il diabete siano prontamente disponibili in loco.
3) Che le procedure per il rinnovo di detti presidi, si possano espletare in loco, sull'isola, evitando le farraginose procedure burocratiche che spesso qui a Lipari non vengono effettuate.

4) Che si possano eseguire regolarmente semplici esami come le curve da carico glicemico (analisi prescritte di routine sia ai diabetici che alle donne in gravidanza). Spessissimo ultimamente, presso il laboratorio di analisi dell'ospedale di Lipari, sono risultati mancanti i presidi necessari per effettuare tale analisi.
5) In ultimo, ma di fondamentale importanza, chiediamo che in ospedale sia presente con continuità un diabetologo, che garantisca un percorso costante e duraturo per i Diabetici dell' arcipelago. In attesa di un concreto riscontro. Si porgono distinti saluti

IL COMITATO L'OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA.

 

ASP Messina, nuovo dirigente medico per la divisione di Medicina Interna dell'Ospedale di Lipari

Un nuovo dirigente medico rafforzerà l'organico dell'Ospedale di Lipari; a seguito di scorrimento della graduatoria appositamente predisposta prenderà servizio nei prossimi giorni presso la Divisione di Medicina Interna.
In previsione della stagione estiva, con una maggiore presenza nell'isola, l'ASP di Messina lavora per coprire i vuoti di organico del personale sanitario vacante, compatibilmente con le risorse umane che offrono disponibilità a prestare servizio a Lipari.

ASP Messina, dal 1 giugno tornano in attività tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico

Facendo seguito alla nota n. 33925/2020 con la quale l'ASP di Messina aveva disposto la sospensione dell'attività dei Punti di Primo Intervento Pediatrico dei Distretti Sanitari, ai fini di evitare la diffusione del contagio da virus Covid 19, viste le misure per la prevenzione, contenimento e gestione dell'emergenza e considerato il netto miglioramento della situazione epidemiologica, l'ASP di Messina ha revocato la sospensione dei predetti  Punti di Primo Intervento Pediatrico per l'assistenza sanitaria dei soggetti in età evolutiva,  disponendo la riattivazione delle attività a far data dal 01 giugno p.v. 

 

LA NOTA DI VENTO EOLIANO

di Annarita Gugliotta, Francesco Rizzo e Franco Muscarà*

Apprendiamo che il Dott. Paolo La Paglia, ha provveduto immediatamente ad avviare le procedure per l'acquisto dei macchinari richiesti nell’appello del comitato “ L' ospedale di Lipari non si tocca” .

Istanze che come gruppo consiliare del Vento Eoliano, avevamo recepito condividendone il contenuto, le adeguate richieste e lo spirito costruttivo e di concertazione .

Questa è una chiara dimostrazione dell' efficacia che hanno le iniziative e le proposte quando vengono condivise in un’unità d'intenti.

Ringraziamo il Dott. La Paglia per il solerte riscontro e attendiamo fiduciosi gli atti consequenziali.

*Gruppo consiliare Vento Eoliano 

di Anna Spinella*

Al Direttore dell'Asp 5 di Messina Paolo La Paglia e per conoscenza ai consiglieri comunali

Purtroppo la pandemia del covid 19, oltre a causare decine di migliaia di morti nel mondo, porta con sé gravissimi strascichi sul piano economico. Oggi più che mai non ci si può permettere di far fronte a determinate visite specialistiche private o a viaggi della speranza per effettuare le stesse. Oggi che queste potrebbero tranquillamente essere effettuate a Lipari, presso l'Ospedale.

Oggi più che mai, non si può rischiare di non fare fondamentali controlli per la propria salute, perché non si ha la possibilità economica di farli, o per paura di poter contrarre questo virus al di fuori del proprio territorio. Oggi più che mai diventa di vitale importanza per gli Eoliani poter effettuare importanti analisi ed esami presso il proprio Ospedale.

Chiediamo pertanto alla Signoria Vostra di dotare al più presto l'ospedale di Lipari delle seguenti apparecchiature, proprio nella logica, ormai inderogabile, di un graduale potenziamento dei servizi erogabili direttamente sul territorio Eoliano:
- 1 apparecchiatura per effettuare l'esame dell' Holter pressorio
- 1 apparecchiatura per effettuare l'esame dell'Holter cardiaco
- 1 cyclette per effettuare prove da sforzo
- 1 tapis roulant per effettuare prove da sforzo

Al fine di poter garantire servizi efficienti presso l'ospedale, ci preme far ancora presente la carenza di organico del personale sanitario, non solo di medici, ma anche di infermieri e ausiliari. Una situazione grave, che non permette lo svolgimento di dignitosi e sicuri ritmi lavorativi.

Con la presente, desideriamo inoltre chiederLe la modifica della convenzione con l'ospedale Papardo per l'invio dei cardiologi presso il nostro Ospedale, affinché possa finalmente essere garantita la loro presenza presso il nostro ospedale per 50 ore settimanali in modo da poter coprire l'intera settimana, domenica compresa, e ovviamente anche garantire la reperibilità notturna degli stessi.

Questo sempre nelle more che venga nominati i 2 cardiologi, ancora mancanti, presso la sede dell'ospedale di Lipari.
Non possiamo far ricorso sempre in emergenza all'elicottero o alle terapie intensive, prevenzione e diagnosi precoci oggi sono fondamentali.
Desideriamo ricordare che la sanità è un diritto di tutti, anche di noi Eoliani.

Certi di un Suo cortese riscontro Porgiamo distinti saluti

*Comitato l'Ospedale non si tocca

I COMMENTI

di Annarita Gugliotta, Francesco Rizzo e Franco Muscarà

Alla c.a. del Direttore Generale dell' asp 5 Messina Dott. Paolo La Paglia e p.c. Al Sindaco di Lipari All' Assessore alla Sanità del Comune di Lipari Al Presidente del Consiglio del Comune di Lipari Al Comitato "l ' Ospedale di Lipari non si tocca"

Il gruppo consiliare Vento Eoliano, recependo l'appello e le istanze avanzate dal Comitato “ L' ospedale di Lipari non si tocca” nel documento che si inoltra, condividendone il contenuto , fa proprie le richieste avanzate e le pone all'attenzione della S.V.I. per gli atti di competenza.
Si ribadisce pertanto la necessità di garantire l'adeguata assistenza sanitaria agli Eoliani 365 giorni l’anno, assicurando i livelli essenziali di assistenza dunque tutte le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire ai cittadini eoliani.

*Gruppo consiliare Vento Eoliano

di Franco De Domenico*

𝐅𝐚𝐬𝐞 𝟐 𝐞 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚'

Oggi in 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮' ho chiesto all'assessore 𝗥𝗮𝘇𝘇𝗮 di ri-cominciare con una sanità ordinaria pur nella diversità della situazione.

Non è possibile pensare che per tre mesi i servizi sanitari siano stati sospesi; non è possibile pensare che non si faccia più prevenzione; non è possibile pensare di avere paura di andare in ospedale, non è possibile pensare che il diritto alla cura sia rinunciabile.

In particolare ho chiesto garanzie per gli ospedali della nostra provincia, alla luce della evoluzione dei casi di contagio che non richiedono, speriamo definitivamente, i posti letto dedicati, immaginati appena il mese scorso.

Ed allora per la città di Messina ho chiesto che utilizzi solo il uno o due padiglioni del Policlinico, che garantiscono percorsi autonomi, liberando completamente gli altri due presidi ospedalieri.

Per Barcellona che si riaprano i reparti di Nefrologia, Dermatologia, Medicina, Chirurgia, Psichiatria, Cardiologia, Neurologia, insomma ridiventi un ospedale e si cassi la malsana idea di nuovi reparti senza malati (vedi il post-covid).

Per Lipari che si dia sicurezza ai residenti e ai turisti (che si spera raggiungeranno le isole in questa estate), coprendo i vuoti di organico (non solo il settore medico ma anche gli infermieri e gli ausiliari), specie quelli di cardiologia e soprattutto dotare il presidio delle apparecchiature necessarie ad evitare viaggi inutili per servizi che possono essere erogati nel territorio.

Per Patti che si ritiri la delibera che accorpa Medicina Generale alla Geriatria e Chirurgia Generale a Chirurgia Vascolare restituendo serenità al territorio.

Per Sant'Agata Militello che si abbandoni definitivamente l'idea del 𝗰𝗼𝘃𝗶𝗱-𝗵𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹, al momento non necessario, e si pensi a mettere in sicurezza i locali del punto nascita (di cui non si hanno più notizie), così come quelli del pronto soccorso, senza dimenticare di nominare le figure apicali delle unità operative, per troppo tempo affidate a facenti funzioni.

Infine ho chiesto che per i test sierologici sia fissato un prezzo più equo visto che l'attuale non copre, per i laboratori, neanche il costo vivo del kit, senza considerare i costi del pwrso ale e dei Dpi.

Insomma si ricominci a lavorare seriamente!

*Deputato regionale

di Eliana Mollica e Gesuele Fonti*

Al  Sindaco di Lipari Sig. Marco Giorgianni e.p.c.  Al  Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Dott. Giacomo Biviano 

Oggetto: problematiche della sanità nell’arcipelago Eoliano. 

I princìpi fondamentali su cui si basa il Servizio Sanitario Nazionale, dalla sua istituzione, sono: l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. La salute è diritto di tutti.                               

L’articolo 32 della Costituzione italiana recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".                                                                                                            

In questi mesi, il governo nazionale ed i governi delle regioni hanno dovuto affrontare una emergenza sanitaria senza precedenti, riorganizzando territorialmente i servizi ospedalieri, potenziando come possibile le unità di rianimazione e predisponendo nuovi reparti destinati alla cura dei pazienti contagiati dal nuovo coronavirus. La diffusione del Covid-19 e l'emergenza sanitaria in tutti i suoi aspetti ci ha resi inevitabilmente più consapevoli. Oggi è fondamentale orientare le nostre intenzioni ed azioni a un potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali, che non escluda alcun territorio. La pandemia, attualmente in corso, ha messo in evidenza le debolezze del nostro Sistema Sanitario ma anche le qualità del nostro sistema paese, ed é da queste considerazioni che bisogna necessariamente ripartire.                                                             

Lipari aveva un ospedale con diversi reparti, aveva personale medico, infermieristico e ausiliario che rispondeva  alle esigenze di assistenza delle comunità eoliane. Poi tutto è cambiato, nonostante la resistenza di molti cittadini a difesa di quella realtà sanitaria e le timide iniziative di altri.

Noi Moderati per Calderone abbiamo sempre ritenuto la presenza di una struttura nosocomiale una priorità per le comunità insulari, non essendo in alcun modo il nostro contesto geografico, per peculiarità, paragonabile al resto della provincia.

Il Consiglio Comunale di Lipari ha approvato, mesi addietro, un nostro ordine del giorno sulla sanità, indirizzato all’Assessorato alla salute della Regione Sicilia e all’ASP 5, con il quale si richiedevano risorse idonee a redigere una dotazione organica coerente sia con l’Atto Aziendale che con il DA 22/2019. Il Consiglio Comunale ha di fatto condiviso l’adeguamento della rete ospedaliera regionale, poiché restituisce alle nostre isole servizi coerenti con i bisogni e le esigenze di una comunità territorialmente disagiata.

Si chiedeva altresì alle Istituzioni di fare fronte alle carenze di organico del Presidio Ospedaliero di Lipari dotando lo stesso di tutte le figure richieste per l’assistenza sanitaria e la cura delle persone.

Con il documento si impegnava inoltre l’Amministrazione comunale ad intrattenere rapporti costruttivi con le Istituzioni regionali e con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale Messinese, diretti a rappresentare le esigenze territoriali,
si impegnava altresì l’Amministrazione a prevedere forme di accordi con le società di navigazione per agevolare il trasferimento del personale in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, prevedendo anche agevolazioni tariffarie.
Si chiedeva infine all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di sostenere i costi di alloggio dei medici in servizio presso l’Ospedale di Lipari, suggerendo la realizzazione di una foresteria.

La carenza di personale è di fatto un problema condiviso con gli altri ospedali della provincia di Messina, ma rappresenta per i presidi  periferici come il nostro una problematica più complicata da gestire.
Le proposte del Consiglio Comunale servono ad invogliare il personale medico ad accettare incarichi presso sedi ritenute disagiate, quasi mai scelte.

Riteniamo, pertanto, necessario evidenziare alla S.S. quanto già richiesto e rappresentato nell’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale. Lei , Sig. Sindaco, è la massima autorità sanitaria locale e deve attivarsi in prima persona perché le problematiche dell’ospedale di Lipari siano affrontate concretamente nelle sedi opportune. Noi saremo al suo fianco e faremo la nostra parte sostenuti dai nostri referenti politici.

Apprezziamo l’impegno del Comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, costituitosi di recente a difesa del nosocomio eoliano, riteniamo tuttavia che la soluzione dei problemi passi da una  accurata comprensione degli stessi. E’ dunque necessario agire nel rispetto dei ruoli, perché tutte le criticità siano superate attraverso azioni comuni con spirito di collaborazione. Non si può ridurre solo a talune richieste l'azione necessaria a favorire un potenziamento della nostra struttura ospedaliera.

Siamo nella fase 2 dell’emergenza sanitaria e il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”.
Noi Moderati per Calderone condividiamo una considerazione più volte riportata dal Comitato cittadino a sostegno dell’ospedale di Lipari, ossia di approfittare del momento attuale per chiedere un potenziamento ulteriore dei nostri servizi sanitari. Siamo convinti che questo sia il momento di richiedere con forza l’apertura del punto nascita, dei reparti di Ostetricia e Ginecologia nonché del Nido presso il nostro nosocomio.

 Chiediamo pertanto alla S.S. di attivarsi in tal senso avviando tutte le procedure necessarie. Le donne eoliane devono avere l’opportunità di partorire a Lipari, e di essere assistite adeguatamente in uno dei momenti più belli e felici della vita di ogni famiglia. L'emergenza sanitaria ha contenuto notevolmente gli spostamenti dei residenti e provocato molti disagi nell'accesso a servizi essenziali, ciò può motivare l’esigenza di restituire al nostro territorio strutture e servizi necessari.  

L’Ospedale di Lipari deve ritrovare la sua identità, è dunque essenziale dotarlo di reparti che sono il cuore pulsante di ogni struttura ospedaliera.

*Gruppo Moderati per Calderone

VIDEO

Il comitato "l'Ospedale di Lipari non si tocca", dà voce alle Mamme eoliane.

Un grido esasperato, un coro di voci, quello delle Mamme eoliane, che chiedono un percorso nascita adeguato e completo (MORFOLOGICA compresa), chiedono di poter partorire a Lipari.

Lo fanno oggi, in periodo di emergenza covid - 19, lo fanno raccontando la propria esperienza, fatta di sacrifici, di paure, di viaggi, di spese esorbitanti, di incertezze, di stress psicologici. Chiedono di poter essere seguite in maniera SICURA e CONTINUATIVA qui a Lipari.

Chiedono di poter far nascere il proprio bimbo nella propria isola, accanto ai propri cari, cioccolate dai propri affetti, così come sempre dovrebbe essere! Ad oggi 27 Aprile, non è ancora possibile effettuare la Morfologica qui a Lipari, chiediamo a che punto sia l'iter di invio del macchinario?

Chiediamo perché alcune mamme devono necessariamente partire anche solo per fare dei tamponi obbligatori durante il loro percorso nascita, chiediamo perché ancora oggi qui da noi diventa complicato fare anche una semplice curva da carico?

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