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Categoria: Opinioni

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di Christian Lampo

Il Reddito di cittadinanza è, una fra le misure più discusse degli ultimi mesi, dalla politica nazionale (e non solo) di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza, all'esclusione sociale, con l'obbiettivo non secondario di favorire l'ingresso nel mondo del lavoro. Si tratta dunque, di un vero e proprio sostegno economico per tutte quelle persone, in stato di disoccupazione, un aiuto per affrontare i bisogni primari quotidiani e salvaguardare le finanze delle famiglie in difficoltà.
Flaubert affermava che “In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita”.
Prendendo spunto da queste parole, e considerato che, è vigente un decreto ministeriale in cui si afferma la possibilità, per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza di lavorare o prestare la propria opera, svolgendo progetti utili nei Comuni di residenza, perché non dare vita anche da Noi a questo strumento?

Non sarebbe altro che, una possibilità, (già in atto in parecchie Città della nostra Italia), di impegno a svolgere piccoli lavori dal grande impatto per il nostro paese.
Basterebbe mettere in cantiere i PUC, Progetti Utili per la Collettività, che possono riguardare determinati e specifici settori, ad esempio quello culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, e tutela beni comunali. Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari del RDT, dovranno-potranno dare la propria disponibilità, per almeno 8 ore settimanali fino a un massimo di 16 ore, per espletare delle attività, come l’assistenza domiciliare alle persone anziane e disabili, manutenzione del verde pubblico e dei parchi giochi, attività di custodia degli immobili comunali e tutti quei progetti di utilità collettiva, che prevedono da un lato l’implementazione di tutte le attività di cura del decoro urbano, dall’altro una particolare attenzione al sociale con il coinvolgimento ed il supporto positivo e propositivo, di tutti gli enti da tempo operanti sul nostro territorio comunale.

A ciascun lavoratore verrebbe garantita la visita medica, la copertura assicurativa e un percorso formativo di ordine generale e specifico in coerenza con le competenze professionali di ogni lavoratore, in ordine alle propensioni emerse durante i colloqui sostenuti presso il centro per l’impiego o negli uffici dei servizi sociali del nostro Comune.
Una vera e propria occasione di collaborazione fra tutti i soggetti attivi e presenti nel territorio, di inclusione, di crescita, di aggregazione attiva e partecipazione alla vita comunitaria. Utile e costruttiva, sia per i lavoratori, che si troveranno impegnati in lavori di rilevante utilità, sia per la cittadinanza, che ne trarrà beneficio, ma anche e soprattutto per il Comune, che a causa di carenza di personale e/o di fondi, non riesce ad espletare le varie manutenzioni ed azioni di cui sopra, che saranno invece svolte, con grande spirito di collaborazione, unito ad un nobile scopo, da chi percepisce il RDT ed è pronto a dare il proprio contributo.

Vedere un film, ambientato alle Eolie e innamorarsi di un luogo o di un paesaggio, al punto tale di decidere di partire alla volta di quel posto, per rivivere e rivedere dal vivo, proprio quei luoghi, ammirati più volte sullo schermo. La casa del "commissario Montalbano" docet.
Proprio dall'effetto Montalbano, che ha permesso al territorio Ibleo una enorme visibilità e pubblicità, che si è nel corso degli anni, tramutata in un boom di presenze turistiche, bisogna prendere spunto.

Proprio perché, se è vero che i film o le serie televisive, esercitano un forte elemento di attrazione-desiderio turistico nello spettatore, verso quei territori in cui è ambientata la trama, (attrazione sicuramente supportata dalle bellezze dei luoghi in cui si girano le scene), è ancor più vero che quello stesso desiderio, va alimentato ed invogliato, attraverso una serie di sinergie e strategie.

Proprio la legge nazionale sul cinema, la numero 220 del 2016, si prefissa come uno dei primi obiettivi, quello di coinvolgere i territori e le sue componenti attive, al fine di attirare le case cinematografiche, perché bisogna ricordare che, laddove il film idealmente è ambientato, inevitabilmente e per fortuna aggiungiamo noi, si metterà in moto una sorta di attrattività turistica, con una ricaduta positiva per tutto il comparto del settore turistico.
Un' occasione, quella del cine-turismo, anche per destagionalizzare e da sfruttare per il futuro, attraverso campagne di comunicazione mirate, iniziative specifiche, con investimenti che possano rendere ancora più attrattive le nostre isole, coinvolgendo e spingendo così le grandi produzioni a scegliere i nostri panorami, le nostre spiagge, le nostre calette e i nostri incantevoli luoghi, in cui ambientare le scene di un film.

Ovviamente, il tutto con la "collaborazione sinergica" fra le componenti pubbliche e private.
Pensiamo ad esempio, a quei fondi istituzionali da sfruttare, al fine di supportare i festival cinematografici, già presenti nel territorio e magari dare impulso ad un museo del cinema, che faccia rivivere le emozioni dei film "Stromboli su tutti", girati nelle nostre Isole.
Le Eolie hanno tutte le carte in regola per attrarre le produzioni cinematografiche nel nostro ambiente.

Bisogna però lavorare, alla valorizzazione delle "Isole Eolie" a fini di promozione turistica, legata "anche" al cine-turismo, con una seria progettualità condivisa, che possa attrarre innanzitutto le produzioni cinematografiche prima, ed i turisti legati ad essi poi, grazie all’offerta di proposte a tema, allo sviluppo di competenze in termini di accoglienza, di un indotto turistico, di negozi di souvenir, di percorsi ed itinerari atti a far rivivere le scene cinematografiche, capaci di soddisfare appieno la domanda prettamente legata a questo settore.
Insomma un mondo tutto da scoprire, con la speranza che il protagonista della prossima serie Tv, possa passeggiare sulle nostre splendide spiagge e magari nuotare nelle acque cristalline del nostro mare.

 

Lo sport e l'attività fisica in generale, oltre ad essere importante per lo sviluppo sano e armonioso del corpo, è fondamentale, perché favorisce una crescita cognitiva, emotiva e sociale utile per ogni persona senza limiti di età, ( mens sana in corpore sano).
Specialmente per gli adolescenti, che in questa fase della propria vita, così ricco di cambiamenti fisici, il praticare attività sportiva, rende più consapevoli della nuova identità corporea, aiutandoli, in questo tortuoso percorso di cambiamento, di sviluppo e di crescita.
In tal senso, fra le tante realtà attive presenti nel territorio Eoliano, si inserisce appieno, la locale sezione della Lega Navale Italiana, la quale promuove e supporta i giovani (e non solo), nell'intraprendere una disciplina sportiva, che possa essere svolta in chiave ambientale, attraverso l'osservanza delle regole che, disciplinano "l'arte marinaresca", con l'obbiettivo di perseguire e diffondere, il rispetto e la salvaguardia del territorio che ci circonda.

Ormai è assodato e risaputo da tutti, lo sport incide sullo sviluppo fisico, sociale e psicologico di chi lo pratica con costanza e aiuta a sviluppare l'educazione ambientale.
La sezione della Lega Navale di Lipari, portata avanti negli anni con grande abnegazione dai suoi istruttori e dal Consiglio Amministrativo tutto, offre un ventaglio di attività, rivolte in particolare nell'avvicinare i propri utenti al mare, con la possibilità di affinare, e migliorare la preparazione attraverso vari corsi.
A tal proposito nei giorni scorsi è calato il sipario sul "Corso di Vela e Consolidamento 2021" che si è tenuto, presso la sede di Marina Corta.

L'attività didattica e sportiva non si ferma qui, altresì, una ricca programmazione, andrà a svilupparsi nei prossimi mesi e permetterà di sviluppare un percorso propedeutico al conseguimento delle varie patenti nautiche, oltre svariati seminari quali, corso di BLSD, corso di bagnino, carteggio nautico, meteorologia e sicurezza della navigazione con vari incontri per la preparazione degli operatori GMDSS, (acronimo di Global Maritime Distress and Safety System).

Ecco in poche parole, raccontata una realtà attiva, ricca di opportunità, Un "Vulcano" di iniziative oseremmo dire, molto apprezzata e seguita da quasi 700 soci, pronti ad attingere e divulgare, la cultura nautica, il piacere dello stare insieme e del condividere esperienze uniche ed irripetibili, con future e probabili opportunità professionali e lavorative.

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