di Salvatore Leone

L’autorità garante per le comunicazioni aveva fondate ragioni per multare l'emittente che mandava in onda i programmi di Life 120, la contestata dieta promossa al giornalista Panzironi per vivere fino a 120 anni. C’è una sentenza del Tar del Lazio, che lo scorso giugno ha respinto il ricorso della società Gm Comunicazione. Nel 2019 l'Autorità garante per le comunicazioni aveva multato la Gm Comunicazione per 264.967,5 euro. Sanzione contro cui l'azienda si era appellata al Tar, che ora rigetta l'impugnazione. Mentre il Panzironi è ancora impegnato nel processo per abuso di professione medica, iniziato a marzo 2020, il Tar chiude il primo capitolo sulle sanzioni elevate dall'Agcom. Quella contro la Gm Comunicazione è solo una delle azioni nella manovra di accerchiamento dell'Agcom contro Panzironi. Negli anni, l'Autorità ha preso spesso provvedimenti contro le tesi di Life 120 e le trasmissioni tv. Nel 2020, in piena pandemia da coronavirus, finiscono nel mirino i consigli per affrontare Covid-19. Qualche mese dopo scatta la sospensione per sei mesi delle trasmissioni Il cerca salute, il format per eccellenza di Panzironi, e dello speciale Quello che non vi hanno detto sul coronavirus per sei mesi, che però il Tar del Lazio revoca. Contro Panzironi si sono schierati come parti civili gli ordini dei medici di Roma, Napoli, Milano e Venezia. Poi c’è l’ordine dei giornalisti del Lazio, al cui albo il creatore della dieta che promette di vivere fino a 120 anni è iscritto e da cui è stato temporaneamente sospeso. E Assipan, l’associazione dei panificatori di Confcommercio, che si ritiene danneggiata dalla barriera che Life 120 alza verso pane, pasta e altri carboidrati tipici della dieta mediterranea. Panzironi è stato denunciato anche dalla Società italiana di diabetologia e dall’Associazione medici diabetologi. Quando il nome per la dieta assomiglia alla “panza”.