di Salvatore Leone

Il trambusto tecnico-politico, annunciato prima delle elezioni, non è servito a nessuno. Capire gli italiani è sempre stata dura. Oggi di più. Cosa vuol dire essere artisti se poi si vuole insultare l’elezione democratica? Che vuol dire essere perdenti politici se poi  si continua ad insultare l’elettorato che ha scelto il partito dell’altra sponda? Insomma la democrazia c’era, c’è e sicuramente ci sarà. Gli errori che tutti i partiti commettono sono sempre quelli. I soliti. Dopo aver governato si perde. Sarà sempre così perché nessuno è mai contento con la politica in tasca. La gente ha anche le tasche piene.