michele sequenzia 

di Michele Sequenzia

Caro Direttore,
dal Notiziario delle Isole Eolie, del 4 ottobre 2023 leggo una notizia terrificante " l'Asp una terra di tutti e di nessuno, in cui si pratica la giungla delle segnalazioni selvagge.
L’altro dato emblematico è quello dei “pizzini”. Perché un po’ tutti i politici che si sono interessati di sanità durante le indagini, e beccati nelle intercettazioni, li hanno inviati attraverso messaggeri vari all’allora direttore sanitario, poi diventato commissario straordinario, Bernardo Alagna, facendoli recapitare alla sua segretaria!!!

I “pizzini”. Alcuni sono agli atti dell’inchiesta. In un altro passaggio la gip scrive quindi che emerge chiaramente l’esistenza di confini troppo labili tra politica e dirigenza Asp, augurandosi una radicale riforma normativa del settore."

Praticamente non si viene curati. Il povero ammalato italiano, bisognoso, si inerpica ogni giorno sulle montagne russe della Sanità Italiana, cercando vanamente un servizio, un medico, una cura, mentre moltissimi ammalati sono abbandonati a se stessi.

Sono sconvolto leggendo :"L’altro dato emblematico è quello dei “pizzini”. Riporto una breve cronaca dalla stampa napoletana dal 14 luglio al 4 agosto 1994- Oggetto: Il ministro De Francesco indagato per corruzione.

Ove si legge: " I giudici indagano sulla " gestione" del ministro Francesco De Lorenzo ministro della sanità .
Una breve sintetica cronistoria rende meglio il senso della triste " faccenda" De Lorenzo.
il 14 luglio arriva il decreto "libera-tutti", l' ex ministro torna a casa: solo arresti domiciliari, ma divieto di comunicazione con l' esterno, divieto di parlare al telefono. dalla Procura di Napoli del libro nero di "Sanitopoli": con la richiesta di rinvio a giudizio.

​Il 19 luglio, esce un primo giudizio, firmata dai pm Nunzio Fragliasso, Arcibaldo Miller, Alfonso D' Avino e Antonio Damato, per Francesco De Lorenzo, a capo della gang della sanità, e per altri 139 imputati: big dell' industria del farmaco,, trafficanti, vip della politica e della imprenditoria,
professori, intermediari, faccendieri, collaboratori, e vari portaborse.

Il 21 luglio, il colpo giudiziario a sorpresa: le sezioni unite della Cassazione dichiarano "incompetenti" Procura e gip, anche se sottolineano che l' esigenza di custodia cautelare è ben motivata, un riconoscimento al lavoro del gip Laura Triassi, l' infaticabile magistrato di "Sanitopoli".

Una settimana più tardi 27 luglio, il Tribunale dei ministri, cambia idea, si pronuncia esattamente al contrario, sul caso De Lorenzo e chiede di poterlo arrestare nuovamente.
Palazzo Madama concede l' autorizzazione a procedere ma si dichiara "non competente" per gli arresti.

il 4 agosto: la parola passa nuovamente al Tribunale dei ministri, che non ha intenzione di rinnegare ciò che ha già deliberato. Tutto è sospeso nel limbo, dell'incertezza.
Sono giorni di attesa, di incubo, per l' ex ministro. Alla fine della " sceneggiata" De Lorenzo viene rinchiuso in una cella di Poggioreale..

Siamo quasi alla fine: Il Tribunale dei ministri chiede le manette, con il carcere, per il ministro della salute De Lorenzo. : "Soggetto socialmente pericoloso". Sì, per i magistrati napoletani l' ex ministro - accusato di aver commesso ben 97 reati, di aver intascato circa dieci miliardi di lire, di aver intessuto una rete di rapporti inquinati con il mondo imprenditoriale, scientifico e politico.

Il De Lorenzo è un criminale. Sanitopoli vuol dire " malgoverno". Si perpetua l'uso politico di metodi criminali che inquinano la vita democratica. Siamo poco tutelati, da una giustizia azzoppata.

Occorre un cambiamento radicale, realizzando un nuovo sistema sanitario, chiaro, giusto ed efficiente.

il sistema di scambio di " favori" mette in moto ogni tipo di ingiustizia dove prevalgono la brama del successo, si coltiva il profitto, il denaro, il potere.

Solo l’onestà, la fiducia, la legalità, il dovere, la costanza, la cura e la gioia di fare del bene sono i valori del buon medico.

htl-lapiazza.jpeg

 

aro Direttore,
L'Oktoberfest di Monaco di Baviera, uno storico evento nazionale, dura 16 giorni, per chi ci lavora è una lunga maratona di sudore.
Le cameriere ( Kellerinnen), con la loro organizzazione sindacale,
si preparano fin dal mese di giugno. Ci vuole , grazia, forza, volontà, dedizione, precisione. Le giovanissime cameriere si allenano per settimane in apposite palestre, compiono salti in alto, corse di 10.000 metri e non basta. Ogni anno c'è forte competizione. Non meno di 1000 candidature, ma i posti disponibili sono 250 . Ci si prepara, con un duro allenamento fisico di diverse settimane in cui fa esercizi per, gambe, schiena, irrobustendo tricipiti.

La festa si si svolge in un rumore assordante, balli, canti, urla, la folla sembra impazzita, tavoli strapieni, la birra scorre anche sotto i tavoli, tantissimi sono i giovani di ogni nazionalità.
Tutto è sotto controllo con telecamere ovunque. Decine di poliziotti e vigili del fuoco, controllano che tutto sia in ordine.
Ci sono immense, modernissime, toilettes, con bagni e docce, decine di pronto soccorsi , con ambulanze collegate agli ospedali, e medici a bordo.
Gli elicotteri sorvolano giorno e notte tutta l'area della manifestazione. Non è facile essere una " kellerin "professionale.

Bisogna essere in grado di reggere il peso di otto boccali di birra alla volta, e volare ai tavoli, poi ritornare per le altre consumazioni, che sono a raffica.
Ogni boccale da un litro pesa non meno di 1,3 kg . Ogni cameriera ( kellerin) , oltre alle mance, incassa il 10 %, su ogni boccale di birra.
E allora vai. si comincia alle 10 e si finisce alle 22.30, tutto senza soste. Si afferrano i boccali con una mano, unendo , con l'altra, tutti i manici, uno sopra l’altro, e via.
"Alla sera sei stremata." Farsi strada tra non meno di 12mila festaioli sudati e desiderosi di birra 12 ore al giorno per 16 giorni di fila
mette alla prova i limiti anche del piu' patito amante della festa, della musica e della folla.

Caro Direttore,
tutta la città di Monaco di Baviera, fino al 3 ottobre, è in festa, per l'Oktoberfest.
Inaugurato con la frase... “O’zapft is!”, che significa “che cominci la festa”.
E' il sindaco che personalmente spilla il primo fusto di birra nella tenda della Schottenhamel.

Il festival si svolge al Theresienwiese, un’area di 420mila metri quadrati. Compie 188 anni l’Oktoberfest, la tradizionale festa nazionale tedesca dedicata alla birra, all'amore, all'amicizia e alla gioia.

La prima manifestazione fu inaugurata il 12 ottobre 1810 in occasione del matrimonio del principe Ludwing di Baviera.
Treni ed aerei al completo, autostrade intasate, non si trovano stanze, ristoranti, bar, non chiudono mai.

Oggi tutta la Germania ed il Tirolo, vi partecipano con i loro gruppi folcloristici, con canzoni, canti e balli, di antiche tradizioni libertarie.
Si viene immersi in una affascinante manifestazione le cui radici affondano in antiche tradizioni, che ci riportano ai tempi dei Principi medioevali tedeschi.

La manifestazione attira milioni di visitatori da tutto il mondo.
Si rivivono tempi passati, in cui Nobili, Principi e Popolo , senza distinzione, festeggiavano insieme.
Le tradizioni di un popolo sovrano, che mantiene le sue antiche usanze, continuano anche oggi, e tutto si svolge secondo un preciso programma.
Il giorno della Inaugurazione hanno partecipato e sfilato oltre 500 mila partecipanti da ogni parte del mondo.

Il corteo, lungo non meno di 10 chilometri, ha invaso la città parata a festa, centinaia di splendidi carri trainati da coppie di magnifici cavalli, ha attraversato i magnifici viali,
salutato da una marea festante di giovanissime meravigliose ragazze in costume bavarese, con l’abito di famiglia, finemente lavorato, di medioevale fattura, con camicetta bianca e verde, copricapo bianco, e la gonna ampia dai colori vivaci.

Altissima è la partecipazione femminile. Un immenso corte di donne, con i loro magnifici abiti, una vera gioia per gli occhi, sono accompagnate da un corteo di alti robusti mariti, vestiti a festa,
tutti rigorosamente indossano lo storico cappello tirolese, robuste scarpe , calze bianche lunghe, tradizionali pantaloni corti, lavorati di cuoio, con splendenti bretelle colorate ( Lederhosen)..
L'Oktoberfest attira non meno di 6 milioni di visitatori l'anno, con un consumo di 8,8 milioni di boccali di ottima birra.

Caro Direttore,
nel prossimo mese di giugno gli italiani saranno chiamati a difendere la Costituzione della Repubblica.
Si elegge il nuovo Parlamento europeo. Si eleggono i rappresentanti del popolo europeo.

Il Presidente Sergio Mattarella ricorda l’ex Presidente Sandro Pertini e la sua eredità di patriota in difesa della libertà e democrazia. Tutto si gioca sul voto dei giovani italiani.
Sono loro che sono chiamati a difendere i valori dei padri.

Lo ha sottolineato il professor Enrico Cuccodoro, Presidente dell’Osservatorio Costituzionale “ Sandro e Carla Pertini”.
La democrazia è in pericolo, ci sono troppi governi populisti.
La democrazia va difesa ogni giorno, contro ogni tendenza di “ autonomia differenziata”, ovvero di governi forti, che distruggono la libertà dei cittadini. Abbiamo bisogno di una forte partecipazione giovanile.

I governi nazionalisti- populisti non hanno interesse nella “ cultura”, base della democrazia, bloccano la crescita civile, proteggono solo i loro interessi, non fanno che peggiorare il rapporto democratico tra i cittadini.

Caro Direttore,
“ I giudici non sono altro che funzionari. La Giustizia in Italia versa in condizioni deplorevoli”.
Cosi scriveva, oltre 60 anni fa lo studioso costituzionalista Giuseppe Maranini, Preside della facoltà di Scienze Politiche “ Cesare Alfieri “ di Firenze.**
Oggi sui tribunali pesano oltre otto milioni e mezzo di cause pendenti, che vanno in prescrizione.
“ La giustizia è un sistema antiquato, confuso, governato da lunghissimi tempi burocratici, da esasperati conflitti procedurali, tra opposizioni, speculazioni, rinunce, sostituzioni, attribuzioni, e infiniti cavilli.”
Come possono agire bene i giudici se le Procure sono stracariche di montagne di fascicoli di ogni tipo ?
E con tutti gli spaventosi incendi ,crolli, distruzioni, allagamenti, danni, feriti e morti…infinite richieste di aiuti finanziari, cosa succede nei tribunali? Chi rimborsa i danni? Quanti secoli ci vogliono?


La giustizia non è né dei magistrati né degli avvocati; né di destra né di sinistra. Ma è vero?
La giustizia tenta di entrare in Parlamento, ma deve spesso uscirne, ferita e inascoltata.
Interi continenti sono oppressi dalla cattiva giustizia. Anche il grano, il pane nostro, è mezzo di odioso ricatto.
Come ieri, i cittadini penano , soffrono, oppressi da ogni male, soffocati da pessima amministrazione, non hanno fiducia nella giustizia.


Ove si legge “ la Legge è uguale per tutti” , ci sono dei “ distinguo”, di opposte conclusioni, cui a nessuno è dato di contestare.
La giustizia pende leggermente di lato? La giustizia “ a porte chiuse” e quella dei “ maxi processi” , sono “ identiche”?
Per i cittadini onesti spesso la porta della giustizia è assai stretta. Difficilmente si ottiene giustizia.
** Una interessante lettura : Prof. Giuseppe Maranini: “ La crisi della giustizia in Italia”- Il Politico-Vol 68 n.2- Giugno 1963 Edizioni Rubettino.

Caro direttore,
a pochi chilometri da Freiburg , attraversato il Reno, si arriva in Francia, a Strasburgo, in Alsazia, sede , con Bruxelles, del parlamento europeo, e del Consiglio d'Europa .
Città internazionale, Strasburgo ospita la sua famosa Università e la prestigiosa Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione , fondata dal presidente Charles De Gaule..

Per secoli, l' Alsazia è stata martoriata da continue guerre tra la Germania e Francia.

Tutto inizia con Luigi XIV , Le Roi Soleil, ( 1638-1715) , che militarmente occupa l' Alsazia, compresa Strasburgo (1681).
Per decenni rimangono tesi i rapporti diplomatici tra Francia e Germania: l'Alsazia, terra ricchissima, è stata per secoli dominio dei grandi feudatari tedeschi.
Nel luglio del 1870 scoppia la guerra tra Napoleone III e l'Imperatore tedesco Guglielmo I.
La Francia è sconfitta a Sedan. La Germania riacquista l'Alsazia, cui fu annessa assieme alla Lorena . (Trattato di Francoforte, 1871).

Nel 1918 , terminata la prima guerra mondiale, la Germania perde la guerra, la Francia riconquista l' Alsazia, con il trattato di Versailles.
Tutto cambia nel 1939, quando Il dittatore Adolf Hitler, proditoriamente invade la Francia e occupa Parigi fino al 1944.
Solo con lo sbarco in Normandia del giugno 1944, del Generale Eisenhower e delle armate inglesi - americane, costringono alla resa Hitler, Parigi è liberata il 25 agosto del 1944.
Grazie all'intervento Usa, l'Alsazia è nuovamente francese assieme alla Lorena ( Lotaringia) , la cui capitale è Metz.

Caro Direttore,
sono avvilito e stanco di leggere dal tuo Notiziario che le piu' belle isole italiane, gioielli preziosi, che nessuno possiede, sono tanto male amministrate.
E che pena fanno le brutte fotografie del degrado " pubblico", in pieno sole, tutto in bella vista.......
risultato di tanta cattiva educazione, malgrado continue segnalazioni.. non succede nulla... tutto l'ambiente ne soffre.
Pessima pubblicità per le Eolie, alberghi, pensioni, ristoranti.. per chi suda e lavora.

Dove invece dovrebbe fruttificare la bella abitudine di " Non lordare". Tieni pulito l'ambiente, cura il mare. Non buttare e non lasciare per terra nulla. Rispetta il prossimo.
Quanta mala educazione!! Pessimo invito ai turisti? State lontani, che tutto puzza?
Peggio ancora quando si legge che gli stessi " Assessori"  si rifugiano nel peggior luogo comune. " Non si puo' far nulla"!!!....." ma per molti è difficile se non impossibile cambiare abitudini."
Tanto lo continuano a fare!!

Brutta affermazione di chi è investito di autorità amministrativa. Inaccettabile.
Di chi difende il territorio ma non lo fa!!
Evidentemente tutti sanno chi " lorda" , chi butta le sue fetenzie per strada.
Lo conoscono, lo salutano, gli sorridono, ma nessuno parla. Un gran brutto affare. Non fare il proprio dovere.

Qui in Svizzera è il contrario.
Qui nel Cantone di Argovia, vige una sola legge: rispetto e democrazia. Ci vivono moltissimi rifugiati, da ogni parte del mondo. Tutti rispettano la legge.

Ci vivo da oltre 20 anni e non ho mai visto nulla di simile a quanto riportato dal tuo Notiziario. Invivibile vivere senza il rispetto della Legge.

Caro Direttore,.

con la partecipazione di oltre 140 paesi, a Rio de Janeiro ,organizzato dalle Nazioni Unite ,si è tenuto un vertice mondiale sulla vita degli oceani.

La vita nei mari è in pericolo. " Viviamo attorno al mare come rane intorno ad uno stagno" ( Socrate).

Occorro leggi severe. Si fruttano gli oceani , si distrugge la vita. Si pesca, spesso, senza alcun limite. Tutti noi dipendiamo dalla vita del mare. Gli abitanti dei villaggi costieri sopravvivono solo grazie al sempre meno pesce come fonte di nutrimento e di sostentamento. L’eccessivo sfruttamento dei mari è una catastrofe sociale ed ecologica: grazie alla Coastal Communities Initiative, il WWF si impegna a favore di metodi di pesca sostenibili, una maggiore protezione costiera, maggior cura ed attenzione, e migliori condizioni di vita nei villaggi dei pescatori.

La bellezza, la salute del mare è un bene da difendere. Monitorando la vita del mare e tutelando tutte le specie ittiche . Un buon esempio vien dall' Alaska. Durante la stagione della pesca, che in Alaska inizia a maggio e si conclude ad ottobre, gli scienziati, gli esperti, le forze di sicurezza monitorano il mare permettendo la pesca dopo aver analizzato le informazioni scientifiche e stabilendo il totale massimo accettabile di prodotto da pescare per mantenere inalterato e tutelare l'ecosistema marino. Grazie all'insieme di tali regole e alla sinergia tra mondo scientifico, dell'ambiente e della pesca, il pesce dell'Alaska è tra i migliori al mondo in termini di qualità e sostenibilità del prodotto. L'Alaska è un esempio di area tutelata , innovativa e sostenibile per la pesca in tutto il mondo.

Diamo visibilità alla Giornata mondiale degli oceani. Occasione per diffondere cultura e conoscenza del mare, a tutti i livelli, dalle scuole elementari, alle università, ai media, per far aumentare il livello di tutela e valorizzazione del mare.

Caro Direttore,

cambia il governo, ricco di fantasiose promesse,  non cessano le proteste, tempi duri, per i residenti / nati nelle isole minori italiane... abbandonati.. ...

 .." aricchi ntuppati fannu zittiri cannunati” ..quanti sono i  sordi  più sordi ? 

E quanti sono quelli che non vogliono o fanno finta di non sentire?

Quanti sono  i giovani eoliani senza speranza di futuro.? 

Le nostre tasche sono sempre piu' vuote. 

Contrariamente alle solenni promesse elettorali, dal primo gennaio 2023 Il governo di Giorgia Meloni , 

non rinnova lo sconto accise sui carburanti, voluto dal governo Draghi. 

Pertanto vengono rientrodotti i seguenti aumenti:

Benzina autotrazione = 0,72840 euro / litro -

 Gasolio autottrazione = 0,61740/euro /litro- 

Gpl=   267,77 euro/ litro.

 

di Michele Sequenzia

Caro Direttore,
ho letto con interesse e viva partecipazione quanto scrive sul Notiziario Maria Pia Farinella.
Senza cultura, studio e sapere, senza formazione ed educazione non esiste nessuna “ ripresa”. Siamo fermi. Cresce il malcontento e la miseria. Un bilancio dello Stato tutto negativo.
Governo dopo governo, si continua a mentire, truffare e rubare come durante il ventennio.
Risulta che 5 milioni di Italiani sono senza futuro, alla fame.
Siamo col fiato sospeso, rischiamo un guerra nucleare.

Scrive Maria Pia Farinella:
“Il “nuovo fascismo”: lo aveva previsto Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Pasolini scrive che “come polli di allevamento, gli italiani hanno assorbito la nuova ideologia irreligiosa e antisentimentale del potere: tale è la forza di attrazione e di convinzione della nuova qualità della vita che il potere promette.
E tale è, insieme, la forza degli strumenti di comunicazione (specie la televisione) di cui il potere dispone.
Come polli d’allevamento, gli italiani hanno accettato la nuova sacralità, non nominata, della merce e del suo consumo”.

Scrive Pier Paolo Pasolini:
“L’Italia è un paese che diventa sempre più stupido e ignorante.
Vi si coltivano retoriche sempre più insopportabili.
Non c’è del resto conformismo peggiore di quello di sinistra, soprattutto naturalmente quando viene fatto proprio anche dalla destra”.
Il 2 novembre 1975 la notizia della morte di Pasolini si diffonde dagli Altipiani torinesi di Casa Agnelli in tutte le fabbriche del Gruppo Fiat Automotive nel mondo. Tutto il management politico, con i vertici finanziari/industriali di Milano e di Roma, tira un sospiro di sollievo.
Un autorevole Top Manager , Direttore Centrale Addetto Stampa ci comunica la notizia, urlando… : “ finalment l’an copà sto Pasolini, balengo comunista cupio.”
N.B. “ cupio “ in lingua piemontese significa “omosessuale”.

 

 

Cari studenti, cari amici... che vivete a Vulcano, leggo le vostre sacrosante proteste: volete insegnanti , volete le vostre classi regolamentari, volete imparare, volete crescere e conoscere. Ma nessuno si muove. Dove è il Governo?
I vostri genitori sono in pena. Si sentono abbandonati. Sono delusi. Sono stanchi..Sacrosanti i vostri diritti. Ma nessuno vi ascolta oggi ....e nessuno vi ascolterà domani. Fate attenzione! Non aspettate " domani". Ogni giorno è perduto. Ogni ora è sprecata in una attesa che non vi porta a nulla.
Datevi da fare. Organizzate la vostra scuola da soli. Non sprecate il vostro tempo. Non cercate rifugio nello sciopero.

Non sprecate la vostra gioventù, in attese di che cosa? Tempo che non ritorna. Organizzatevi da soli. Imparate, studiate, impegnatevi.. da soli.con ogni mezzo. .
Questi governi italiani...hanno altri interessi. Chi pensa Vulcano?
Che cosa ne capisce di scuola il Ministero della Educazione? A loro non interessa un fico secco di voi. Le Istituzioni mirano al loro Potere. Al loro misero interesse di " partito" !!
Il sistema scolastico oggi non funziona. Non crea futuro.
I giovani italiani che studiano, trovano solo difficoltà, ignoranza e soprusi..e sono spacciati. Chi non conosce, non ha futuro.. non può competere. Non trova posto. Non trova il pane. Non ha futuro.
Ma voi studenti di Vulcano non mollate.

L'Italia con il suo governo di incompetenti e di incapaci.. oggi non dà più alcun valore all'istruzione. Al sapere. Alla conoscenza. Che ne sarà di voi? Dove sono finiti gli Italiani? Di giovani italiani, tanto ricchi di umanità, al Sud ne sono rimasti ben pochi. Tutti emigrati, fuggiti via, verso altri Paesi. Una emorragia continua. Invece, oggi siamo pieni di immigrati, i nuovi italiani.
Questa è la pessima qualità educativa in cui vivono i nostri figli. Non c'è futuro. Sistema educativo in crisi, mancanza di dialogo, di rispetto. La democrazia è solo una vana parola.
Siamo anni luce distanti dai Padri Costituenti , che si rivoltano nella tomba. Il sistema economico, come la Scuola, è in crisi. Manca il lavoro.

Manca sana energia. Le famiglie non sanno come andare avanti. Siamo una marea di depressi. Di falliti. Di poveri..la depressione avanza smorzando idee, creatività e coraggio.
Il governo è assente. Siamo tutti ignoranti. Regna l'indifferenza.
Ragazzi e ragazze, di Vulcano...studenti..genitori..nonni..parenti..amici.. .. organizzatevi, non perdete tempo... ne avete pieno diritto..difendete e lottate per la vostra vita .. non abbiate timore......non mollate....urlate .... " Resistete".

Personalmente sono d'accordo con Salvatore Leone. Perchè non convocare una Nuova Costituente di tutte le forze politiche e non.. per risanare l' eterna Palude dei Partiti italiani ignobilmente collusi e legati gli uni agli altri... che hanno generato solo ingovernabilità e pessima politica- economia seminando liti e contrasti..in mezza Europa..insolenti e volgari..senza combinare nulla di buono.

Solo, signori votanti, immense perdite di denaro, con costi mai coperti da nuove entrate. Passività e debiti in crescita. Oggi ci troviamo immersi in una immensa nuova miseria ...! Nuove Tasse? Grazie Partiti! Sembra che i cittadini italiani non contino nulla , totalmente ignorati, per cui non bisogna disturbare i " manovratori" che Dirigono la Politica nei Palazzi del Potere, vecchi e nuovi, sia in casa che fuori ?

Il voto sano è quello proporzionale con preferenze sui candidati su liste proposte dai partiti su programmi ben definiti, chiari....di cui i cittadini-votanti non conoscono ancora nulla.
E cosa voti se non sai nulla?
La bufala della "governabilità" e quella delle preferenze "gestite" è un problema della rappresentanza e di come funziona, non può essere risolto con odiose tecniche che riducono ulteriormente la possibilità di vita e di nascita di nuove formazioni politiche. Si vuole mantere il Vecchio. A morte il Nuovo.

In realtà si vuole a tutti i costi mantenere in vita quelle politiche ormai da tempo defunte , Capi Partito ..Capi Gruppo.... personaggi che non hanno prodotto che danni, illusioni, malversazioni e truffe... comprese quelli che sembrano nuovi... teatralmente pseudo comici ovvero finto-nuovi.

Dato che non andrò a votare per scelta politica in quanto non ritengo di essere per niente "rappresentato" e non credo che il mio voto possa contare se non un fico secco.
Ma di che diavolo si sta parlando?
Il dibattito in corso è un discorso indigeribile... un assurdo tentativo di rendere l'elettore totalmente escluso dalla sua stessa volontà ..negandogli ogni diritto...un dibattito di una tristezza e di una noia che mi disgusta fino al vomito.

----Torino ora è tranquilla. Torino è seria, lavora sodo. Una città serena. Torino sa comportarsi bene... La follia della notte del 3 giugno scorso è stata già dimenticata. Piazza San Carlo, una delle più belle piazze d'Italia, è tornata come prima. L'hanno ripulita da tutta la sterminata massa di oggetti. .di tante giovanili speranze ....di tanti sogni.. da ogni pezzetto di vetro e di tanto sangue... L'hanno lavata e stirata. Meticoloosamente rinnovata, ringiovanita......sembra un'altra. Ogni traccia del delitto è scomparsa. Non se ne parli più. Tutto deve essere normalizzato. Oggi. Come se non fossse successo nulla.
Gli ospedali cittadini hanno dovuto medicare una marea di feriti . Oltre 1.527 quelli ricoverati. Alcuni sono ancora molto gravi. La colpa di tutto l'immane disastro, di tanta incuria, di tanta inciviltà, è già stata riversata sui venditori abusivi che hano venduto bibite e migliaia di bottiglie di vetro. Quante? Si conoscono i nomi di chi le ha vendute?
Politicamente, la situazione diventa sempre più critica, bisogna fare in fretta e furia. Via subito ogni traccia...via ...soprattutto quello che potrebbe dare fastidio.." habeas corpus"? Di cui, oggi, non resta nulla. Rapidamente si deve tornare alla normalità.....tutto il pavimento, dell'intera area...portici, angoli, vani, marciapiedi, gradini.. colonne.., è stato ben lavato,. cancellata ogni traccia, ogni indizio.. !. Ed il conto torna. Non se ne parli più.
Gli " abusivi," di cui nessuno sa nulla. .semplicemente dimenticati .. sono loro i colpevoli. Sono la causa di tutto quanto è avvenuto in Piazza san Carlo. Gente che ha causato tanto macello.Se non ci fossero stati " loro"... nessuno si sarebbe fatto male.. E tutto sarebbe andato liscio...
Ma , lo sanno tutti a Torino, gli abusivi continueranno a vendere ciò che vogliono. L'estate è lunga... Anzi diventeranno sempre più numerosi.Tutto quel sangue non è servito a nulla. Nemmeno a far luce. E tutto rientra subito nella normalità. Il Palazzo Cittadino blinda la Verità.
" Sono stati gli abusivi" , tutto il resto era perfettamente in ordine, come è sempre stato. La colpa è l'enorme quantità di bottiglie di vetro finite in frantumi durante il fuggi-fuggi. Un tappeto di cocci taglienti, bottiglie rotte, un pantano di liquidi , si scivola su tutta la piazza. Si cade a terra, si viene calpestati, si soffoca, si piange..si sanguina..
"La polizia ha transennato la piazza per farci entrare solo dopo averci perquisiti e controllati gli zaini e le borse, le tasche, i pantaloni, dentro e fuori..mani in alto..a caccia di armi e bottiglie di vetro. Poi, appena dentro il..." recinto", decine di ambulanti coi carrelli vendevano liberamente , in nero, birre in vetro". Nessuno ha controllato gli abusivi. Nessuno è intervenuto per farli uscire.
Così le poderose transenne della Polizia.... mai rimosse...hanno bloccato la gente in fuga...transenne che si sono rivelate una trappola mortale di cui nessuno oggi risponde ..." Nessuno" ha colpe ? Un tappo robusto che ha bloccato la massa in fuga , completamente in panico, frenando il deflusso verso le strade....e aggravando la massa di un peso insopportabile.

Marco Travaglio scrive" Una follia di cui il Sindaco, il Prefetto e il Questore dovrebbero rispondere. Sono corso subito in ospedale dove mia figlia Elisa era stata ricoverata,assieme ad altri feriti gravi che piangevano.
Molti erano insanguinati. Alle 2 mia figlia Elisa è ancora in sedia a rotelle col ghiaccio sulla gamba, nessuno ha potuto 

visitarla, mi dicono che ci sono casi più urgenti. Cosa facciamo? Elisa vuole andare a casa. La carichiamo in spalla e ce ne andiamo, sperando che non abbia nulla di fratturato.

"Non andrò mai più in piazza per una partita, e nemmeno allo stadio", dice Elisa alla fine della più lunga serata della sua vita. In macchina, la radio informa di un attentato a Londra. Un attentato vero. Ma che differenza fa. Ormai i terroristi, anche quando non ci sono, è come se ci fossero."

 

---Il Salone del Gusto/Terra Madre si chiude con una flessione di pubblico  e con un calo delle vendite da parte di piccoli produttori ma forse sono aumentati i buyer del Nord Europa e dell’America. La crisi è arrivata con minor gusto. 

di Michele Sequenzia

  • Oltre 220.000 visitatori al " Salone del Gusto 2014" di Torino. «La rete dei contadini nel mondo è una forza irreversibile».

Soddisfazione. Questa la parola d’ordine del Salone del Gusto e Terra Madre, che si chiuso ieri 27 ottobre a Torino. Carlo Petrini conosciuto come Carlin, nato a Bra il 22 giugno 1949, gastronomo, scrittore , fondatore dell'Associazione Slow Food ha voluto salutare e ringraziare tutti i partecipanti con queste parole :«Dedicherei questa edizione alla memoria di Davide Ghirardi, nostro collega prematuramente scomparso ieri, parte integrante di quella squadra che ha contribuito al successo di questo evento».

Commosso Carlo Petrini, chiede con altrettanta determinazione di dedicare le prossime edizioni ai suoi figli, che vedranno crescere questo movimento.

Siamo solo all’inizio, non pensate che ci fermiamo qui.

Siamo di fronte a una forza irreversibile, che non sta solo nel cuore di Petrini o di Slow Food, ma nel cuore di migliaia di comunità che la alimentano autonomamente. Spetterà solo a noi comprendere che questa rete è uno degli elementi della nuova politica, un sogno che tutti noi possiamo rafforzare. E io penso proprio che ce la faremo perchè ci piace, ci divertiamo e ci mettiamo l‘anima».

. «Inizio dalle attività di educazione per grandi e piccini, anche quest’anno nostro fiore all’occhiello. Tutto esaurito agli appuntamenti nell’area Slow Food Educa e grande apprezzamento da parte delle famiglie per i servizi offerti, dai fasciatoi alle aree di decompressione», racconta Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia. «Moltissimi gli insegnanti e i formatori stranieri interessati a trasformare le nostre attività in modelli da esportare in altri Paesi», continua Pascale. Ancora una volta Slow Food ha avviato positive collaborazioni con altre realtà, come ad esempio Giovani Genitori e La Leche League (**).

Ottima la valutazione degli appuntamenti su prenotazione, anche questi “sold out”. «Dai Laboratori del Gusto alle nuove proposte, Mixology, Scuola di Cucina e Fucina Pizza&Pane.

Pienone anche agli eventi ideati e gestiti dagli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche, come gli Eat-in e i tour con i Personal Shopper». Alta la partecipazione alle conferenze e l’affluenza all’Oval, che anche quest’anno concentra emozioni e culture da ogni parte del mondo. «Qui è stata l’Arca il vero cuore dell’evento, a cui sono arrivati prodotti da Giordania, Iran, Oman e Messico, solo per citarne alcuni. Tutti potenziali passeggeri dell’Arca, che ora saranno esaminati dalla Commissione competente».

Continuando con le buone notizie, veniamo ai soci Slow Food: «Il numero è aumentato del 75% rispetto al 2012, e siamo particolarmente lieti che il 35% sia composto da giovani under 30. Questo rispecchia anche il pubblico della manifestazione, più giovane, più interessato al mondo del cibo e alle sue dinamiche». Numeri in aumento anche per la casa editrice dell’associazione della chiocciola, che registra un +40% rispetto al 2012.

E nel mercato? «Soddisfatti gli espositori, che hanno confermato la crescente attenzione dei visitatori, che si presentano con domande sempre più precise», continua Pascale. Cambiato invece l’afflusso da parte del pubblico: «Abbiamo registrato una crescita di ingressi nelle ore mattutine e una lieve diminuzione nelle fasce serali, stimando un totale di 220.000 passaggi, pari al 2012. Questo si riflette in una maggiore permanenza e attenzione da parte del pubblico straniero e che viene da fuori regione. In calo forse i visitatori residenziali, su cui la crisi ha sicuramente giocato un ruolo non indifferente. Siamo comunque ancora in attesa dei dati definitivi che arriveranno a fine giornata». E si conclude con i ringraziamenti, che vanno «ai moltissimi volontari dell’associazione, di Legambiente, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa. Sempre preziose le Forze dell’ordine, il supporto dell’Asl Torino 1, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e il Laboratorio Chimico della Camera di  Commercio di Torino. E poi un grazie di cuore ai produttori e agli espositori, che per noi sono veri alleati. Ultimo ringraziamento alla Regione Piemonte e alla Città di Torino, cui cedo la parola», conclude Pascale.

Portando il saluto del Presidente Chiamparino, l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha commentato: «Mentre il Salone del Gusto è da considerarsi ormai una situazione consolidata, Terra Madre apre nuovi ragionamenti perchè c’è dietro a questa manifestazione un pensiero profondo sul destino del pianeta, c’è la proposta di un modello agricolo sull’utilizzo delle risorse mondiali. Per la Regione Piemonte questa manifestazione che si realizza ogni due anni è come un’Expo consolidato e dai grandi contenuti, che riteniamo importante quanto l’Expo2015 che si terrà a Milano. A Terra Madre s’incontrano tutte le nazioni i cui governi non dialogano tra loro e attraverso le Comunità del cibo queste nazioni qui a Torino ogni due anni si confrontano sui grandi temi del pianeta. Merita un ragionamento serio l’attribuzione del Nobel per la pace  a chi ha inventato  Terra Madre».

«I dati confermano la nostra soddisfazione», sottolinea Maurizio Braccialarghe, Assessore alla cultura turismo e promozione della Città di Torino. «Trovo molto importante l’incremento qualitativo di questo Salone del Gusto e Terra Madre, ovvero l’aumento della presenza dei giovani e delle persone che si vogliono documentare attraverso i libri. Questo indica che si sono toccate corde della sensibilità molto profonde, come accade in particolare con Terra Madre. Non si sa ancora cosa sarà Expo 2015, ma se gli organizzatori sono alla ricerca di un’anima, posso affermare con certezza che qui possono trovarla. I risultati di questo Salone sono dunque da sprone per guardare al futuro sempre con più forza».

E con questo, l’appuntamento a Torino con il Salone del Gusto e Terra Madre è al 2016.

(** ) Un appuntamento da non perdere: Dalla teoria alla pratica : strumenti concreti per il successo dell'allattamento- infoconvegno@lllitalia.org    Leche League Venerdì 17 Aprile 2015 - TIRRENIA (PISA) XV GIORNATA DELL’ALLATTAMENTO SEMINARIO 2015.

subba-or.jpg