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Categoria: Opinioni

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di Luca Chiofalo

Incredibile…
Coloro che hanno vomitato ogni più insulso insulto contro i governi Monti, Renzi, Gentiloni e Draghi, alimentando un clima d’odio e scontro perenne, arrivando perfino a calunniare Mattarella ed altre cariche istituzionali minori, oggi invocano il “rispetto delle istituzioni”! 

Orgogliosi di aver eletto un missino ed un anti abortista, pro Putin, omofobo alla seconda e terza carica dello stato (giusto per essere concilianti), si lamentano dell’ostilità e del clima d’odio che montano se fai loro notare che non sono figure adeguate al ruolo e ad unire il paese…
Ma ci sono o ci fanno?

Diano una scorsa ai loro profili social e poi una letturina al significato di ‘doppia morale’… 
Comunque, se questa loro responsabilità (da giocatori e tifosi) di governo dall’esito aleatorio servirà almeno a ‘civilizzarne’ (stabilmente) l’atteggiamento verso le istituzioni, sarà grasso che cola… ma dubito.

Lipari, punto amaro in trasferta sul campo del Melas

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MELAS - LIPARI 2 - 2

Parte bene il Lipari con buone trame di gioco. Vantaggio Lipari al minuto 37 su un errore difensivo del Melas. Fine primo tempo 1 a 0 per gli isolani. Il secondo tempo si apre con il Melas che inizia a spingere e trova il pareggio. Lipari nuovamente in vantaggio con Favaloro Thomas. Potrebbe chiudere il mach Puglisi Felice ma seguendo la dura legge del pallone gol sbagliato gol subito il Melas trova il pareggio. Punto amaro per il Lipari in un campo che non porta mai bene ai nostri colori.

 

Eolie, "territori fragili tra barconi e turismo giovanile..."

Passata la festa del Patrono, superata la fase più ‘calda’ e critica della nostra stagione turistica, chiariamo, a futura memoria ed a beneficio di chi non capisce o fa finta di non capire, qualche punto controverso…
I cosiddetti ‘barconi’ che portano visitatori alle Eolie sono una risorsa per la nostra economia turistica, ma ne vanno regolamentati gli arrivi per evitare di mettere in difficoltà l’accoglienza e la sicurezza a terra, soprattutto delle isole più piccole.
Il turismo ‘giovanile’ non va messo all’indice, a patto che siano rispettate, da questo e da noi che lo accogliamo, le norme di legge, di civiltà e di decoro che sulle nostre isole e soprattutto in estate non possono essere sospese: risse, ubriachezza molesta ed altre cose poco edificanti viste negli ultimi anni, oltre a produrre un significativo danno d’immagine che scoraggia altre presenze, sono reati e non sono tollerabili in nome di un ‘guadagno’ effimero e per pochi.

Ciascuno, nel rispetto di leggi e regolamenti, può cercare di sbarcare il lunario come meglio crede e merita rispetto qualunque tipo di attività svolga. Per gli esercizi che hanno bisogno di utilizzare spazi pubblici per esporre la propria merce o per esercitare somministrazione e ristorazione, sono in vigore regolamenti che definiscono criteri e tariffe per usufruirne. Le regole possono essere riviste ma vanno rispettate, chi non lo fa, mettendo in difficoltà altri e compromettendo ordine e gestione del territorio, non ha nessun argomento plausibile da poter sostenere.

Il fragile territorio Eoliano va protetto dall’assalto distruttivo del turismo che non ne ha rispetto, perché è doveroso e intelligente preservarne bellezza ed equilibrio:
gli strumenti esistono ed è ora di utilizzarli.
Continuo a credere che possiamo fare molto meglio di quanto stiamo facendo, per noi e per chi ha il piacere di visitarci, ma serve una condivisione di principi cardine e corretti comportamenti che al momento non vedo.
Le Eolie sono un ‘patrimonio dell’umanità’ e luoghi unici al mondo, noi che le abitiamo e custodiamo dovremmo avere l’ambizione di esserne all’altezza.

 

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