Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità 

Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.

Stampa
Categoria: Politica

18556394_10209258812523600_6021033196271275720_n.jpg

di Giusi Lorizio*

Spett. Signor Sindaco Comune di Lipari Agli Assessori: Tiziana De Luca Taranto Massimo E p.c. Presidente Commissione Sanità Comune di Lipari Erika Pajno

Interrogazione. Apprendiamo in questi giorni la felice notizia della riduzione del numero dei contagi da Coronavirus in Sicilia tanto che si determinerà presto il rientro in zona gialla; un sollievo per tutte le attività che hanno visto sacrificato il loro lavoro in nome del contenimento della pandemia.

Ciò ci porta a sperare e ci indica un lieve barlume in fondo al tunnel, inducendo le Eolie, isole dell’accoglienza per antonomasia, a pensare alla imminente stagione estiva e a come accogliere in sicurezza gli eventuali turisti che si recheranno nei nostri lidi.
La speranza del ritornare a vivere si scontra però ahimè con la difficile situazione sanitaria che giornalmente mi viene portata all’attenzione dai cittadini che rappresento e che riscontrano in me coerenza, attenzione, collaborazione e competenza in materia.
A tutt’oggi dopo le numerose segnalazioni, proclami, denunce, promesse, poco o nulla è cambiato se non addirittura peggiorato!

La difficile situazione pandemica ha fatto venire fuori in modo preponderante, quella che era la morte annunciata di un Servizio Sanitario Nazionale, figlia di politiche scellerate di economicizzazione in termini di strutture e risorse.
Se la mancanza di 1-2 unità mediche specialistiche nelle grosse città o nei centri sanitari di importante richiamo determinano una situazione seria, la stessa carenza diventa drammatica nel momento in cui si ripropone in un territorio disagevole come quello in cui viviamo.
Se la mancanza dei cardiologi, dei medici, infermieri, degli operatori sanitari ha operato una drastica riduzione dei servizi essenziali ad oggi, associando a queste, anche quella degli anestesisti, viene a mancare l’essenzialità dell’assistenza sanitaria.
Non bisogna andare lontano o essere esperti del settore per capire quanto la carenza delle risorse umane in Sanità innalzi in modo esponenziale il Rischio Clinico e la sicurezza di tutti gli abitanti delle isole.

A tutto ciò si aggiunge un aspetto tutt’altro che trascurabile, che si rinviene nella probabile perdita economica per un territorio che vive “di mare” dalla temporanea sospensione dell’attività della Camera iperbarica. Eccellenza per la sanità Eoliana, da sempre è fonte di richiamo e tranquillità per i numerosi diving presenti sulle isole e per i numerosi gruppi di Sub che periodicamente affollano le Eolie d’estate e che spesso hanno destagionalizzato il turismo Eoliano.

Considerando ciò la scrivente Consigliere Comunale chiede di sapere, anche in previsione del prossimo Consiglio Comunale di cui al terzo punto viene trattata la situazione Sanitaria, se chiarimenti in merito sono arrivati da parte delle Istituzioni Sanitarie Provinciali e Regionali riguardo al futuro immediato del nostro presidio e di tutta la Sanità eoliana, e se nel frattempo in un ottica di collaborazione, si è pensato ad attività, anche incentivanti, da promuovere da parte dall’Amministrazione stessa e/o dei numerosi gruppi spontanei popolari che hanno a cuore il futuro sanitario, turistico ed economico delle nostre Isole!

*Consigliere comunale

NOTIZIARIOEOLIE.IT

24 LUGLIO 2020

Le INTERVISTE DEL NOTIZIARIO. Giusi Lo Rizio ed Erika Pajno, le signore liparote della politica.

27 GENNAIO 2021

Lipari&Ospedale in agonia. Dopo 40 anni chiude la camera iperbarica per mancanza di anestesisti

10 FEBBRAIO 2021

Lipari&Ospedale in agonia, da due settimane camera iperbarica ancora chiusa. L'intervento

 

IL VIDEO MESSAGGIO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari p.c. Assessore Ecologia Al Signor Segretario Comunale Presidente del Consiglio Comunale Lipari Capi Gruppo Consiliari

oggetto:interrogazione URGENTE a risposta scritta.

Premesso che, lo scrivente gruppo consiliare ha presentato le seguenti interrogazioni: n. 1/2017 del 4 luglio 2017 e n 7/2017 del 25 settembre 2017;

Che con note del 27 settembre 2017 n. 21358 e 20 ottobre 2017 n. 23189, alle su dette interrogazioni è stata dada parziale e raffazzonata risposta e comunque non esaustiva delle nostre richieste per la quale la S.S. risulta essere omissivo, atteso ad oggi, fra le altre cose, non ci sono state comunicate le reali cause per le quali il servizio di raccolta dei rifiuti nel suo complesso risulta non essere eseguito in modo confacente al pubblico interesse;

Che, ad oggi, nonostante le nostre segnalazioni, non sembra siano state poste in essere da parte dell'amministrazione, nonché dei funzionari preposti, iniziative utili tendenti a ripristinare la legalità, atteso che, a tutt'oggi, viene quasi totalmente disatteso il capitolato di appalto di appalto, il piano aro e il piano di intervento;

Che in data 8 novembre 2017, è stato approvato il piano finanziario dei rifiuti per il triennio 2017/2019 è il piano di intervento 2017 - 2024;

Che in sede di approvazione del piano finanziario e piano di intervento i sottoscritti hanno fortemente contestato lo stesso, evidenziando che il servizio così come previsto nel piano predisposto dalla S.R.R ME Isole Eolie, non sarà in grado di soddisfare le esigenze del territorio con particolare riferimento al servizio di raccolta porta a porta tanto costoso quanto irrealizzabile soprattutto nel centro storico di Lipari, alla raccolta differenziata;

Che, il predetti piani prevedono dal 1° gennaio l'aumento del costo del servizio per circa € 450.000,00, da noi fortemente contestato, anche perché l'ente per i primi quattro mesi del 2017 si è impegnato in sede di gara con l'attuale impresa esecutrice del servizio, ne tantomeno è possibile stravolgere lo stesso affidamento facendo eseguire prestazioni accessorie che accessorie non sono, ed in ogni caso, dal 1° gennaio nulla è mutato nella esecuzione del servizio;

Che, il predetto piano prevedeva che l'impresa aggiudicataria provveda a fornire tutte le attrezzature necessarie al fine dell'esecuzione del servizio;

Che, di fatto, il bilancio di previsione per l'anno 2018, così come da noi evidenziato, viene travisato atteso che, lo stesso, prevede fondi per l'aumento della T.I.A. per servizi da rendere a partire dal 1° gennaio 2018 che invece non vengono eseguiti;

Che, con la determina n. 111 a firma del Dirigente del 3° Settore si dispone l'acquisto di n. 114 cassonetti stradali per un importo di € 34.166,10 con affidamento diretto alla ditta esecutrice del servizio senza nessuna forma di evidenza pubblica, in sostituzione degli attuali di proprietà della ditta appaltatrice;

Che, le predette attrezzature (cassonetti) sin dall'anno 2001 sono state fornite dalle ditte esecutrici del servizio;

Che, appare incredibile come, da una parte l'ente esternalizza i servizi rivolgendosi al mercato, mentre dall'altra, incomprensibilmente, e forse in modo illegittimo, si sostituisce all'imprenditore acquistando beni strumentali all'espletamento del servizio, obbligo questo che spetterebbe alla ditta esecutrice del servizio;

Che, allo stato non è dato conoscere se è stata avviata la procedura per l'affidamento di tutti i servizi di igiene urbana dalla raccolta allo spazzamento e trasporto, terrestre e marittimo, che si rammenta deve avvenire nel più breve tempo possibile, al fine di evitare eventuali o ulteriori proroghe;

STANTE QUANTO SOPRA si interroga per conoscere Quali sono le reali motivazioni che hanno portato l'amministrazione ad acquistare n. 114 cassonetti stradali da "utilizzare in sostituzione di quelli danneggiati" di proprietà dell'impresa esecutrice del servizio, la quale è obbligata a sostituirli a proprie spese;

In considerazione che, nel piano di intervento per gli anni dal 2018 al 2024 pag. 50 alla voce "investimento per acquisto attrezzature" è prevista la somma di € 115.000,00 per l'acquisto di n. 500 cassonetti stradali, se lo stesso piano di intervento è stato modificato, concedendo la possibilità per l'ente di acquistare cassonetti;
A chi spetterà una volta posizionati i cassonetti, la manutenzione a l'assicurazione degli stessi;
I motivi che hanno indotto ad optare per l'affidamento diretto della fornitura senza procedere all'espletamento di procedura mediante evidenza pubblica, così come previsto dalla normativa, affidandosi invece all'unico preventivo fatto pervenire dall'impresa, sembrerebbe, ancorché non richiesto.
La presente interrogazione riveste carattere di urgenza per la quale si richiede risposta scritta nel più breve tempo possibile, in ogni caso, si richiama all'art. 27 della L.R. 26/08/1992 n. 27.

*Consilgieri comunali di minoranza

 

 

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Assessore Servizi Cimiteriali

Oggetto: ricorrenza dei defunti.

Approssimandosi la ricorrenza della commemorazione dei defunti, invitano le SS.LL. a volersi attivare affinché nei cimieri di competenza del Comune di Lipari possano eseguirsi lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria in modo da poter preparare i predetti luoghi di culto per la ricorrenza, predisponendo orari di apertura e chiusura consoni alle abitudini dei visitatori.

Contestualmente, relativamente al Cimitero di Pianoconte, in considerazione che l'ente ha acquistato un terreno limitrofo allo stesso necessario per l'ampliamento, si chiede, nelle more dell'ampliamento, per il quale torneremo più avanti con ulteriore nota, di adeguare la predetta area in modo da poterla utilizzare a parcheggio, atteso che, non essendovi nelle adiacenze della struttura nessuna possibilità di parcheggio i visitatori sono costretti a lasciare le proprie auto lungo la provinciale, al buio, recando disagio alla circolazione e pericolo per la pubblica incolumità.

Per quanto riguarda il cimitero di Canneto, disporre una pulizia straordinaria delle aree adiacenti, costantemente invase da rifiuti di ogni genere.

*Consiglieri comunali di minoranza

---Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Al Signor Segretario Comunale p.c. Presidente del Consiglio Comunale, Capi Gruppo Consiliari

oggetto:interrogazione URGENTE a risposta scritta.

PREMESSO CHE, in data 4 luglio 2017 con interrogazione n. 1/2017 prot. 2/2017 trasmessa Via Pec al Signor Sindaco del Comune di Lipari, al Segretario Comunale e, per conoscenza al Signor Presidente del Consiglio Comunale e ai Capi Gruppo Consiliari, a seguito di numerosissime segnalazione e avendo constatato personalmente tutta una serie di disservizi si interrogava il Signor Sindaco di Lipari per conoscere:

Quali sono le cause per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese.

Inoltre si chiedeva: di avere inviato nel più breve tempo possibile agli indirizzi P.E.C. predisposti per i consiglieri comunali i seguenti atti, indispensabili al fine di esercitare attività di controllo, e precisamente:

Copia del contratto sottoscritto con l'impresa affidataria relativo al servizio di cui sopra; Copia del piano di intervento con il quale vengono indicati, nessuno escluso, i servizi da eseguire previsti nel bando di gara e affidati all'impresa, ed ogni altra notizia utile.

Orbene, ad oggi, l'organo politico a distanza di oltre due mesi dall'invio della interrogazione non ha ritenuto di rispondere allo scrivente gruppo consiliare, mentre, il Segretario Generale ha fornito tutta la documentazione richiesta dalla quale si evince un discrasia fra i servizi che l'impresa esecutrice si era impegnata ad eseguire in sede di gara e quelli effettivamente eseguiti, tanto che, in data 4 settembre 2017 con nota prot. n. 26/2017, inviata al Signor Sindaco, al Segretario Comunale, al Signor presidente del Consiglio e ai Capi Gruppo Consiliari si chiedeva:

Che venga data entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, compita risposta alla nostra interrogazione n. 1/2017 del giorno 4/7/2017, e precisamente, "Quali sono le cause per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese".

Avendo preso visione del piano di intervento dell'impresa affidataria del servizio, che alla presente si allega per farne parte integrante e sostanziale, si chiede di avere comunicato con immediatezza, i motivi per cui l'Amministrazione non ha preteso dall'impresa la piena attuazione di quanto dichiarato nella predetta relazione e posto a base d'asta;
Dovendo l'ente procedere a liquidare all'impresa le spettanze relative ai mesi di servizio eseguito, si chiede di avere comunicato le modalità con le quali si procederà a liquidare, con particolare riferimento agli art. 11 e 13 del capitolato di appalto.

Ma nonostante ciò, ad oggi nessuna risposta. Nel mentre, nonostante i lapalissiani disservizi, d'altronde solo chi non voleva vedere non vedeva, con determina del Dirigente del 3° Settore del Comune di Lipari n. 158 pubblicata all'albo on linee del Comune di Lipari al n. 2229 ha liquidato all'impresa esecutrice del servizio l'intero budget relativo al mese di luglio 2017, senza che nessuno abbia attestato la regolare esecuzione del servizio basandosi il pagamento solo sulla presa d'atto "che non sono pervenute segnalazioni in merito allo svolgimento del servizio".

Inoltre, con determina del capo area n. 132 del 15 settembre 2017 è stato integrato l'impegno di spesa a favore dell'impresa esecutrice del servizio a seguito di atto di indirizzo dell'assessore al ramo, per un importo complessivo di € 34.474,56 al fine di poter garantire il servizio fino al 30 settembre 2017.

Pertanto, non si comprende come sia possibile che sia stato pagato il servizio relativo al mese di luglio 2017 senza l'applicazione di nessuna penale per i disservizi resi che hanno causato un danno di immagine irreparabile per la nostra comunità, e allo stesso tempo integrare (extra budget) con le risorse pagate da noi utenti, al fine di "garantire una migliore qualità del servizio (a settembre) di raccolta e spazzamento rifiuti", proseguendo il servizio fino al 30 settembre 2017 come per l'alta stagione, senza indicare nello specifico i servizi da eseguire, il personale e mezzi da impiegare e relativo monte ore.

Stante quanto sopra, richiamate le precedenti di pari oggetto che alla presente devono intendersi richiamate integralmente per farne parte integrante e sostanziale, con la presente, si interroga il Signor Sindaco del Comune di Lipari per conoscere:

Se esiste l'attestazione da parte dell'ufficio del comune sulla regolarità e congruità delle prestazioni fornite, applicando eventuali penali, cosi come previsto dall'art. 11 del capitolato speciale di appalto;
Quale ufficio comunale effettua i controlli relativamente a tutti i servizi di raccolta spazzamento e trasporto a destino dei rifiuti.

La presente riveste carattere di urgenza per la quale si chiede risposta nei termini di cui all'art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7, in ogni caso, questo gruppo consiliare si riserva ogni azione a tutele dei propria amministrati.

Infine, si Invita il Signor Sindaco/Presidente del Consiglio a voler trasmettere la presente agli organi preposti al fine di accertare eventuali responsabilità nella condotta posta in essere dai soggetti interessati a vario titolo.

 

---oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta/ richiesta atti.

PREMESSO che, la carenza nei rifornimenti idrici ha messo e sta mettendo in ginocchio la nostra comunità, quest'ultima meriterebbe vista l'attuale situazione, di essere appellata più che" Patrimonio del' umanità" come "Patrimonio della "siccità"...! Del prezioso liquido, in molti ne vedono e ne godono ma, in moltissimi, invece la elemosinano, in particolar modo nell'isola di Lipari dove intere zone sono a secco, per non parlare delle frazioni dove addirittura alcune attività commerciali, sono costrette a mendicare l'acqua per evitare di chiudere le proprie strutture. Si è costretti a ricorrere ormai con sistematicità all'utilizzo dell'autobotte, anche in pieno centro di Lipari e per la verità, la situazione non cambia neppure nelle isole minori dove si registrano gravi disservizi e le medesime carenze.

CHE, più volte è stato redatto e pubblicizzato un calendario che "dovrebbe" indicare la periodicità settimanale dell'erogazione idrica, ma fino ad adesso, è servito solamente a riempire gli scaffali degli uffici e degli archivi di inservibili scartoffie, utili soltanto ad illudere i cittadini, nei confronti di una falsa efficienza! In alcune vie del centro di Lipari, si assiste alla conferma, da parte dell'Amministrazione comunale (se mai ce ne fosse bisogno), che la situazione idrica è disastrosa, e che si prevedono tempi bui e senza un barlume di speranza; tale conferma, sta nel fatto che in talune di queste vie, sono stati addirittura posti dei segnali di divieto di sosta (su un lato) 0/24 per (si cita testualmente ) "consentire il transito dell'autobotte"...! questo vuol dire che tale circostanza, che dovrebbe ritenersi occasionale o sporadica e quantomeno "rara", costituisce (e costituirà) la "normalità"... la consuetudine.

CHE è assurdo, a stagione inoltrata (ma lo sarebbe comunque in ogni periodo dell'anno), il fatto che non si è in grado di porre in essere tutti i provvedimenti necessari al fine di garantire l'erogazione idrica minima indispensabile per evitare problematiche di carattere igienico – sanitario. Tante, troppe le famiglie che, con anziani, disabili, bambini piccoli, familiari con patologie gravi, si sono trovate e si trovano IN ESTREMA DIFFICOLTÀ', a causa di questa incresciosa ed INGIUSTIFICABILE situazione, perché qualunque giustificazione (che comunque, ahimè, non arriva), sarebbe impropria ed inopportuna, benché gradita, dopo aver pagato salatissime fatturazioni che comprendono un canone che per legge deve essere commisurato al tipo di servizio reso. A ciò va aggiunto che, bisogna anche pagare l'onere dell'autobotte... bisogna andare a fare la fila dietro la porta dell'ufficio idrico (ottenendo non sempre di essere ricevuti), per poter recuperare un bollettino da pagare per il trasporto del prezioso bene, per poi andare a litigare con i funzionari ed amministratori per ottenere la "tariffa ridotta", e per poi andare a fare la fila alla posta e poi tornare a consegnare la ricevuta del versamento... e poi telefonare a chi gestisce il servizio cercando, nei limiti del possibile, di organizzare il momento e le modalità dell'arrivo dell'autobotte tutto ciò, compatibilmente con i propri impegni lavorativi, familiari ecc ecc..

Stante quanto sopra, con la presente interrogazione si chiede di conoscere:
✓ Quali sono i reali motivi che hanno provocato e provocano la carenza nella distribuzione idrica;

✓ Quali sono le misure che si intende mettere in atto al fine di pervenire nel più breve tempo possibile alla risoluzione definitiva della problematica sopra evidenziata;

✓ I quantitativi di acqua giornaliera prodotti dal dissalatore sito in località Canneto Dentro;

✓ I quantitativi di acqua prodotti dal dissalatore negli ultimi due anni;

✓ I quantitativi di acqua fornita dalle navi negli ultimi due anni, per l'isola di Lipari e isole minori;

✓ I quantitativi di acqua assegnati dalla Regione Siciliana per l'anno 2017 e quelli già utilizzati, suddivisi per isola;

✓ I quantitativi di acqua erogati (in uscita) dell'isola di Lipari e isole minori suddiviso per attività commerciali e utenze domestiche;
✓ I quantitativi di acqua distribuiti a mezzo di autobotte per l'isola di Lipari e isole minori;

✓ Relazione sulle modalità di gestione del servizio dalla produzione alla distribuzione compreso il numero dei lavoratori impiegati suddiviso per isole;

si chiede inoltre:

✓ Di valutare la possibilità, anche in deroga al vigente regolamento, visti i disservizi causati, di abbattere il costo del servizio a mezzo autobotte, soprattutto per le frazioni, atteso che, nella normalità, l'acqua in queste zone viene distribuita un solo giorno a settimana e per poche ore;

✓ Di valutare, anche in deroga al vigente regolamento visti i disagi causati, la possibilità di abbattere il costo riferito al canone che si ribadisce deve essere commisurato al tipo di servizio reso;

La presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso, si richiama all'art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Cordiali saluti

----Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Al Signor Segretario Comunale, Ai Dirigenti del 1° - 2° -3° - 4° Settore, Ai Capi area p.c. Presidente del Consiglio Comunale, Capi Gruppo Consiliari

oggetto: adozione deliberazione di G.M. n. 79 del 17/07/2017 - presa d'atto del verbale riferito all'analisi degli equilibri di bilancio al I° trimestre 2017 - interrogazione URGENTE- .

PREMESSO, che in data 28/07/2017 il Dirigente del II° Settore con nota pec inviata anche agli scriventi, comunicava, fra l'atro, di avere redatto in data 31/05/2017 verbale relativo all'analisi degli equilibri finanziari relativo al I° trimestre anno 2017, contestualmente, informava i consiglieri che in data 17/07/2017 con delibera di G.M. n. 79 è stata deliberata la presa d'atto del predetto verbale.

PRESO ATTO, dal predetto verbale che, per quanto riguarda il I° trimestre del 2017, non vengono rispettati gli equilibri di bilancio, inoltre, vengono evidenziate diverse criticità, soprattutto, per quanto riguarda i debiti fuori bilancio e la riscossione.

Pertanto, state quanto evidenziato dal Dirigente del II° Settore, si invitano i destinatari della presente, ciascuno per le rispettive competenze, a provvedere nel più breve tempo possibile a rientrare nei parametri preisti, nonché, a porre in essere ogni utile iniziativa così come suggerito Dirigente del II° Settore, affinché non vengano in nessun modo compromessi gli equilibri di bilancio, si invita altresì a voler predisporre tutti gli atti necessari al fine di pervenire all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2017 il cui termine ultimo per l'approvazione era il 30 aprile 2017.

Inoltre, INTERROGANO Il signor sindaco del comune di Lipari per conoscere:

SERVIZIO IDRICO
 a quanto ammonta il fatturato complessivo annuo e relativi incassi riferito agli ultimi cinque anni suddiviso per utenze domestiche e commerciali;
 a quanto ammonta il costo relativamente all'affidamento del servizio idrico integrato, suddiviso per gestione e manutenzione riferito agli ultimi cinque anni;
 a quanto ammonta il costo del servizio di distribuzione relativo al servizio autobotte riferito agli ultimi cinque anni.

SERVIZIO RIFIUTI
 a quanto ammonta il ruolo tassa/tariffa annuo e relativi incassi riferito agli ultimi cinque anni suddiviso per utenze domestiche ed attività commerciali.
 A quanto ammonta il costo del servizio nel suo complesso suddiviso per isole e frazioni, riferito agli ultimi cinque anni.

DEBITI FUORI BILANCIO
 lo stato del contenzioso del comune, dettagliato per: 1)procedimenti per la quale l'ente è risultato soccombente e relativo valore; procedimenti in itinere per cui ancora non vi è in atto sentenza definitiva e relativo valore; richieste per le quali allo stato non risulta nessun procedimento e relativo valore; stato sulle azioni di responsabilità promosse dall'ente a seguito di deliberazione del consiglio comunale su proposta di emendamento del Consigliere Gesuele Fonti.

SOCIETA' PARTECIPATE
 lo stato della liquidazione e i motivi che non hanno consentito la chiusura definitiva; l'ammontare delle perdite suddiviso per ogni partecipata, con dettaglio delle relative spese; gli emolumenti corrisposti ai liquidatori negli ultimi cinque anni e relativi costi di liquidazione.

ATTIVITA' DI RISCOSSIONE
 I motivi per cui non è stato potenziato l'ufficio preposto alla riscossione;
 Se sono state poste in essere tutte le procedure necessarie e previste al fine di evitare la prescrizione dei ruoli;
 Se negli ultimi cinque anni vi sono state prescrizioni di ruoli.

Si ribadisce che la presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso si richiama all'art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Distinti saluti

---Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Al Signor Segretario Comunale, p.c. Presidente del Consiglio Comunale Lipari, Capi Gruppo Consiliari

oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.

PREMESSO, che per l'ennesima estate, assistiamo al verificarsi di situazioni che nulla dovrebbero avere a che fare con uno degli arcipelaghi più belli e gettonati del pianeta, infatti, continuiamo ad assistere allo sbarco di migliaia di persone in un solo giorno, di gente che "tocca" le isole per un'ora o poco più, creando solo caos soprattutto nelle isole minori, Stromboli in particolare, lasciando certamente esigue risorse sul territorio a fronte dei disagi causati.

Tutta questa gente che, dopo ore di navigazione, necessita di espletare le proprie funzioni fisiologiche dove dovrebbe andare....? nei bar, intasandoli oltremisura, consumando tonnellate di acqua per gli scarichi, a danno dei poveri esercenti che già devono fare i conti con problematiche di ogni tipo a partire dalla carenza nei rifornimenti idrici, tasse soffocanti e burocrazia asfissiante, o forse devono riversasi nei tartassati bagni del museo, che attrae appunto questi "profughi per un giorno", più per i servizi igienici che per le magnificenze storico – artistiche.

Questo, è il tipo di turismo che si agevola con la totale mancanza di controlli e con una scellerata politica che privilegia altre mete, intese come "principali", e penalizza le nostre isole, intese come "semplice – breve – tappa", agevolando l'arrivo di ragazzotti avvezzi all'alcool ed al disordine, promuovendo l'apertura di attività che, forti della predetta mancanza di controlli, sparano musica a volume assordante ben oltre gli orari consentiti, trasformando le caratteristiche viuzze paesane, in discoteche a cielo aperto, il tutto con modalità quantomeno "poco consone" all'antico centro storico di una meta turistica che dovrebbe attrarre più per le caratteristiche culturali, che per lo sballo libero e incontrollato.

Ed il turismo d'élite? E chi vorrebbe passeggiare tranquillo per le vie del centro, e magari, acquistare, spendere, a vantaggio dell'economia locale....? Beh questi, qualora ci degnano della loro presenza, se ne stanno in rada sui loro yacht, ben lungi dal mescolarsi con la predetta orda di ragazzini chiassosi, rissosi ed ubriachi, incoraggiati dalla gestione impropria delle attività esistenti sul nostro territorio, con la complice mancanza di controlli (NECESSARI QUANTO SEVERI), quali che siano le cause che determinano tale circostanza.
Ma ci sono molte altre circostanze che concorrono a rendere queste terre, un Far West; che dire dello slalom che si è costretti a fare per poter attraversare anche dei modesti tratti di strada, per le vie del centro, tra cartelli, cartelloni e carretti sparsi ovunque e senza criterio, in barba ad ogni regolamento, al buon senso, ed alla legge.

Anche qui, forti della mancanza di controlli che, se avvenissero periodicamente e con costanza, limiterebbero sicuramente lo scempio che si è costretti a vedere e subire, salire su un marciapiedi, con una carrozzella, diventa un'impresa alla quale, spesso, si deve rinunciare, per non parlare poi dell' "accattonaggio" che (anche in questo caso) benché vietato dalla solita "carta straccia", continua a verificarsi indisturbatamente nel nostro unico punto di arrivo.
Eppure, non ci vorrebbe così tanto per punire i trasgressori, ci immedesimiamo tristemente in quei turisti che, appena scesi dall'aliscafo, vengono afferrati per le braccia o per le valigie, sentendosi assalire da frasi scomposte del tipo "camereeee...? volete camereee...? volete fare un giro in barca, o un giro dell'isolaaa....?", per non parlare del caos e della presenza di rifiuti in ogni dove, interrogandosi su come tutto questo possa essere possibile, in una meta turistica quale le Isole Eolie. Alla luce delle predette considerazioni, i sottoscritti consiglieri comunali INTERROGANO il Signor Sindaco del Comune di Lipari per conoscere

- se esiste la volontà di attuare un deciso cambio di tendenza, al fine di mutare il succitato stato di cose, che dequalifica in Nostro territorio da "Paradiso Terrestre", a "Far West", o "Regno della sporcizia e del disordine", o "Oasi dell'Illegalità", o altri nomignoli innominabili; CONTESTUALMENTE SI CHIEDE

- di verificare la possibilità di regolamentazione degli gli sbarchi per motivi di ordine e sicurezza pubblica soprattutto nell'isola di Stromboli, memori delle "bizze" dello Stromboli che poco più di un decennio fa, avrebbero potuto causare una strage, se avvenute in un altro periodo dell'anno;

- di intensificare in tutto il centro storico di Lipari, controlli per il rispetto delle varie ordinanze in vigore, in particolare del suolo pubblico intensificando i controlli notturni, scoraggiando i gestori di bar ed attività assimilabili, dall'instaurare improponibili discoteche all'aperto, nel totale spregio di chi vorrebbe poter passeggiare serenamente per le vie del centro senza dover schivare sedie e tavoli posizionati al di furi dal suolo pubblico concesso, cartelloni, bancarelle ecc...ecc..., nonché, per consentire ai residenti nelle vie del centro storico di riposare, per poi dovere affrontare, il giorno dopo, una dura giornata di lavoro per mettere un tozzo di pane in bocca ai propri figli, e per il rispetto delle persone anziane, dei bambini e di chiunque sia sofferente... e perché no, anche di chi vorrebbe solo permettersi il lusso di rilassarsi un po' e vorrebbe vivere le strade di questo territorio nelle minime, indispensabili condizioni di sicurezza, ed in ultimo ma non per importanza, permettere ai mezzi di soccorso di potere intervenire in modo celere e sicuro nell'eventualità di una urgenza/emergenza.

- Di emettere apposito provvedimento come per gli anni precedenti che regola gli intrattenimenti musicali, prevendo il divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi amplificazione nel centro storico di Lipari, consento esclusivamente solo musica dal vivo.

- Se esiste la volontà di mostrare "pugno duro" nei confronti di chi manifesta atteggiamenti violenti e chiassosi nell'ambito del centro storico (ma non solo), Se esiste la possibilità, una volta per tutte, per disciplinare la cartellonistica selvaggia, rendendo il nostro centro storico, degno e decoroso.

- Se esiste la possibilità di porre fine al vergognoso assalto che avviene da parte di certuni (chiamiamoli così) operatori turistici, nei confronti dei turisti appena arrivati nei nostri porti e nelle zone limitrofe, concordando delle azioni congiunte tra comune e chi è demandato al controllo delle zone demaniali marittime.

- Di promuovere una rassegna dei musica avvalendosi di gruppi locali a Marina Corta non solo in occasione della festa del Santo Patrono ma all'interno di un calendario di manifestazioni estive.

- Di incrementare il servizio di pulizia (raccolta e spazzamento) nelle ore notturne, (ore20/24) incrementando il posizionamento di cestini gettacarte. A tal proposito, i sottoscritti consiglieri comunali CHIEDONO

- ai fini dell'attuazione dei controlli, il potenziamento del personale della polizia locale, anche attraverso impiego di vigili urbani provenienti da altri enti, soprattutto per il mese di agosto, potendo così predisporre turni notturni, oltre che la vigilanza di tutto il territorio, coordinandosi con le altre forze dell'ordine presenti sul territorio.

- Di fronte alle spese per il potenziamento del personale della polizia locale, nonché, del servizio di raccolta e spazzamento notturno, con le risorse del contributo di sbarco, atteso che la legge e il regolamento prevedono tale possibilità. Infine, si ribadisce che la presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso si richiama all'art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.

*Consiglieri comunali di minoranza

aveden-urso.jpg