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Carenza di medici all’Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Razza e Alagna convocati in commissione»

Il parlamentare regionale ha presentato richiesta di audizione per trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa il presidio sanitario eoliano

LIPARI – Il problema della carenza di medici presso il Presidio Ospedaliero di Lipari sarà affrontato in Commissione Ars “Salute, Servizi Sociali e Sanitari” mercoledì 3 novembre. Il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca, che è anche componente della VI commissione, ha inoltrato formale richiesta alla presidente dell’organismo consiliare Margherita La Rocca Ruvolo, chiedendo ed ottenendo l’audizione dell’assessore competente Ruggero Razza; del Commissario Straordinario Asp Messina, Bernardo Alagna; del sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni; e del presidente del consiglio comunale di Lipari, Giacomo Biviano, recentemente intervenuto sull’argomento.

L’obiettivo dell’onorevole Antonio De Luca è quello di far sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti istituzionali interessati al fine di trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa l’ospedale di Lipari.

«La carenza di sanitari - spiega il Portavoce pentastellato – non deve diventare la scusa per depotenziare il nosocomio eoliano. E’arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità, non c’è più tempo da perdere e vanno adottate al più presto misure concrete che incentivino l’arrivo di medici e infermieri sull’isola».
«La carenza di sanitari – continua il parlamentare regionale del M5S - rischia di provocare la sospensione o il rallentamento dell’attività di interi reparti mettendo pesantemente in discussione il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute per tutti i cittadini di quel territorio».
Il deputato regionale è più che mai deciso a risolvere l’annosa questione, che tanti disagi e tante paure sta provocando in chi risiede nelle Isole Eolie.

Nei giorni scorsi , l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva anche lanciato due proposte per agevolare la copertura dei posti vacanti nella pianta organica dell’Ospedale di Lipari, da una parte suggerendo al commissario Alagna di redigere e pubblicare un bando di mobilità extra-regionale per le figure di cui l’ospedale eoliano è carente che abbia come unica e sola destinazione il presidio ospedaliero di Lipari e dall’altra proponendo incentivi economici, come l’attuazione di convenzioni di favore che consentano il facile reperimento e il conseguente rimborso da parte dell'Asp dei costi sostenuti per vitto e alloggio durante tutto l’anno dai medici che prestano servizio sull’isola in regime di convenzione. Su quest’ultimo punto, l’on. Antonio De Luca ha già ottenuto massima collaborazione e disponibilità da parte del Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono, e nei prossimi giorni promuoverà un incontro con il commissario dell’Asp di Messina per mettere a punto il percorso da seguire.

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Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Le mie proposte per portare medici e infermieri sull’isola»

Il deputato del Movimento Cinque Stelle si farà promotore di un incontro tra il commissario Asp Alagna ed il Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia Del Bono

LIPARI. «Passano le settimane, passano i mesi e l’emergenza all’Ospedale di Lipari resta irrisolta». Il deputato del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca torna ad accendere i riflettori sul nosocomio eoliano lanciando due proposte concrete per incentivare l’arrivo di medici e infermieri sull’isola e porre fine alla cronica carenza di personale.
«In questi anni - afferma il parlamentare regionale - mi sono occupato spesso dell’ospedale di Lipari, ho effettuato numerosi sopralluoghi ed ispezioni, ho incontrato e ascoltato il personale sanitario e i cittadini, toccando con mano il loro disagio e le loro paure. Purtroppo alle tante promesse fatte dal un trattamento specifico valido tutto l’anno, e per farlo occorre programmarlo per tempo e non in piena stagione estiva».

«Per fare in modo che questa proposta si concretizzi nel più breve tempo possibile - spiega il deputato pentastellato - ho già avuto un colloquio con il commissario Asp Bernardo Alagna e con il Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono, che ha mostrato grande disponibilità e sensibilità sull'argomento dichiarandosi favorevole a discutere di misure volte a favorire la permanenza sull'isola di medici ed infermieri contribuendo così a migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria a Lipari. Nei prossimi giorni mi farò quindi promotore di un incontro tra Del Bono e Alagna per arrivare al più presto alla stipula delle convezioni per il contenimento dei costi per i sanitari che presteranno servizio all'ospedale di Lipari».

«E’arrivato il momento – conclude l’on. Antonio De Luca – di trovare soluzioni concrete per coprire i posti vacanti in pianta organica. Occorre dare il via libera a una soluzione normativa che consenta l’applicazione di forme di incentivazione economiche per incoraggiare i professionisti della sanità a scegliere Lipari come sede».

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L’ospedale di Lipari ha pochi medici e i concorsi non hanno suscitato interesse. Dopo l’operatrice turistica cubana Giulia Pochet, che ipotizza l'arrivo di medici dal suo paese, il deputato regionale del M5S Antonino De Luca, pensa di mettere a frutto la disponibilità di Federalberghi che è disposta a ospitare medici e infermieri nelle proprie strutture.

   "Ho già avuto un colloquio con il commissario Asp Bernardo Alagna e con il presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole minori Sicilia, Christian Del Bono, che ha mostrato grande disponibilità sull'argomento. Nei prossimi giorni mi farò quindi promotore di un incontro tra Del Bono e Alagna per arrivare al più presto alla stipula delle convezioni per il contenimento dei costi per i sanitari che presteranno servizio all'ospedale”.

   “E’ arrivato il momento – conclude De Luca – di trovare soluzioni per coprire i posti vacanti in pianta organica. Occorre dare il via libera a una soluzione normativa che consenta l’applicazione di forme di incentivazione economiche per incoraggiare i professionisti della sanità a scegliere Lipari come sede”.(ANSA)

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE BIVIANO "ALTRO CHE CONCORSI DESERTI..."

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di Giacomo Biviano*

All'Assessore alla Salute della Regione Sicilia Avv. Ruggero Razza E,p.c. Al Commissario Straordinario dell'Asp ME 5 Dott. Bernardo Alagna 

OGGETTO: Grave carenza di medici e ritardi nella conclusione delle procedure concorsuali per il reclutamento di dirigenti medici da assegnare all'Ospedale di Lipari - Nota Asp prot. in uscita n. 0131124/21 del 21/10/2021 .

Egregio Assessore Razza,
Mi rivolgo a Lei affinchè possa adottare i provvedimenti necessari e richiedere le dovute spiegazioni al Commissario Straordinario dell'ASP Me 5, Dott. Bernardo Alagna, nonché avviare un eventuale indagine interna, per le allarmanti e fuorvianti, quanto meno incomplete e incomprensibili, affermazioni divulgate a mezzo stampa il 5 ottobre u.s., neppure smentite dallo stesso, relativamente ai Concorsi per la copertura a tempo indeterminato di n. 10 posti di varie figure mediche per l'Ospedale di Lipari.

Lo stesso, infatti, il 5 ottobre scorso ha affermato, così come riportato da numerose testate giornalistiche locali, regionali e nazionali, tra cui l'ANSA, che nonostante l'azienda abbia bandito i concorsi per coprire diversi posti in pianta organica nelle differenti unità operative dell'Ospedale di Lipari si è dovuto registrare “CHE QUASI LA TOTALITA' DEI CONCORSI SONO ANDATI DESERTI, e in uno di questi il primo classificato ha anche rinunciato all'incarico”.

Le predetti parole descrivevano uno scenario di totale disinteresse da parte dei medici alla partecipazione ai suddetti concorsi e nel contempo facevano presagire la ormai conclusione degli stessi, tanto che il Commissario Alagna, nel sottolineare che l'azienda avrebbe comunque continuato a cercare il personale che occorreva, proponeva già la soluzione di una forma di premialità da parte della Regione Siciliana. Soluzione probabilmente condivisibile.

Ma il punto non è questo.
In data 21 Ottobre 2021 ricevo, per conoscenza, una nota dell'Asp Messina 5 indirizzata all'Assessorato Regionale della Salute – Dipartimento per la pianificazione strategica – il quale aveva richiesto pochi giorni prima alla stessa Asp Me 5 di riscontrare una mia segnalazione del 24 settembre 2021 sulla grave carenza di medici e sui ritardi nella conclusione delle procedure concorsuali per l'Ospedale di Lipari, oltre che la copia degli elenchi dei partecipanti alle suddette procedure concorsuali.

Nel constatare l'assenza degli elenchi richiesti, quanto meno in termini numerici, non potevo però non scorgere nella suddetta nota la totale contraddizione con quanto invece affermato in precedenza dal Commissario Alagna, co-firmatario tra l'altro della stessa.

Non solo, infatti, la maggior parte dei concorsi non sono stati ancora conclusi, per il quale l'affermazione “la quasi totalità dei concorsi sono andati deserti” faceva invece intendere il contrario, ma addirittura si rileva che per il concorso di Patologia Clinica, svoltosi il 13 ottobre, è stato anche nominato il vincitore.

Altri concorsi si svolgeranno invece il 26 ottobre (Ostetricia e Ginecologia), il 4 novembre (Cardiologia) e l'11 novembre (Ortopedia e traumatologia).

In altri si continua invece a perdere tempo, come per il concorso di Nefrologia, dove si è ancora in attesa che la Commissione si insedi, e come per il concorso di Anestesia e Rianimazione, figure fondamentali per il nostro Ospedale, dove gli uffici si stanno ancora attivando per riprendere le procedure nel mese di novembre a seguito dell'impossibilità del Presidente della Commissione nella seduta del 30 ottobre 2021.

Lo stesso concorso per il Pronto Soccorso, per il quale l'unico vincitore non ha accettato la nomina di ruolo, è ancora in fase di definizione in quanto si è in attesa della disponibilità di altri due specializzandi, per cui si evince che neanche questo è andato deserto.
Ma dulcis in fundo per il Concorso di Medicina Interna, l'Asp non ha ancora completato la procedura perchè si legge: “occorre individuare una sede concorsuale idonea visto il numero dei candidati superiore alla capienza consentita presso la sede abitualmente utilizzata”.

Allora mi chiedo: come si può affermare che i concorsi sono andati deserti se addirittura per quest'ultimo profilo professionale l'ASP rileva difficoltà a reperire un'aula sufficientemente capiente per lo svolgimento delle prove concorsuali ?
Si ha quasi l'impressione di aver voluto buttare le mani avanti per giustificare ritardi incomprensibili, ancora oggi reiterati, nell'espletamento delle procedure concorsuali per l'Ospedale di Lipari.

Comprensibilmente infatti, l'allungamento dei tempi di conclusione delle procedure farebbe diminuire la possibilità di reclutare quei medici che, seppur abbiano presentato domanda di partecipazione, nel frattempo sono stati assunti in altre aziende sanitarie.
In attesa di chiarimenti e nella speranza che la nostra azienda sanitaria operi con la necessaria efficacia nell'interesse del nosocomio eoliano, porgo distinti saluti.

*Presidente consiglio comunale

LA NOTA DEL COMMISSARIO ALAGNA

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5 LUGLIO 2021

L’intervista del Notiziario all’on. Antonio De Luca, il deputato regionale con la politica per le Eolie

Milazzo, eseguita l'autopsia a Desirèe. Martedì i funerali

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Lipari, martedì i funerali della sfortunata Desirèe Villani.

Nel pomeriggio a Milazzo all’ospedale “Fogliani” è stata eseguita l’autopsia della giovane morta nell’incidente automobilistico a Quattropani.

Sulle cause del sinistro è in corso l’inchiesta della procura con le indagini condotte dai carabinieri di Lipari. Entro 90 giorni si dovrebbe conoscere l’esito dell’esame autoptico.

Lunedì Desirèe si potrà salutare nella sala parrocchiale della Basilica della Chiesa di Canneto e martedì alle 10 i funerali. 

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«La storia della pomice è la storia dell'isola di Lipari, fatta di sudore, lacrime e sacrifici. Quel che più mi rammarica è che questa storia così affascinante e fortemente identitaria non sia conosciuta fino in fondo, nemmeno dai siciliani. Per molti la pomice è una semplice pietra che galleggia in mare proveniente dalle isole eolie, ma in realtà è molto più e rappresenta una ricchezza culturale tutta da valorizzare».

A parlare è il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Antonio De Luca, che è tornato sull’isola di Lipari per accendere ancora una volta i riflettori sullo stato di abbandono in cui versano le Cave di pomice e sulla scarsa attenzione che viene dedicata dalla Regione al patrimonio storico culturale delle Eolie.

«Ormai da diverso tempo – spiega l’on. De Luca – sono fortemente impegnato a creare gli strumenti utili a valorizzare e convertire questo sito, attualmente trascurato e dimenticato da tutti. Le cave di pomice devono diventare un'opportunità su cui costruire un'occasione di riscatto e rilancio economico- sostenibile per l'intera isola».

«Il mio obiettivo – prosegue il Portavoce pentastellato - è l’istituzione del Parco geominerario dell’isola di Lipari e del museo della pomice, e a tal fine sto lavorando ad un disegno di legge da presentare in Aula. Sono infatti convinto che sia quanto mai necessaria la tutela, la valorizzazione, la gestione, lo sviluppo e l’utilizzo sostenibile del patrimonio geologico e geominerario nell’isola di Lipari costituito da vulcani, rocce laviche, cavità naturali, grotte, di natura sia terrestre che marine e cavità artificiali di particolare interesse».

«Il sito delle Cave di Pomice dell’Isola di Lipari- aggiunge il deputato regionale del M5S - merita la geo-conservazione e la protezione come sito minerario di interesse storico ed il sottoscritto continuerà a battersi sino all’ultimo giorno del mandato da parlamentare per tagliare questo ambizioso traguardo».

«Al fine di far conoscere al grande pubblico la storia e l'orgoglio di intere famiglie liparote legate a questa pietra, sto inoltre realizzando, insieme ad un bravissimo regista, un documentario con immagini che lasceranno tutti a bocca aperta e con testimonianze particolarmente toccanti. Le Cave di Pomice sono parte della storia di noi siciliani, e per rilanciare il sito oggi abbandonato non possiamo dimenticare ciò che ha rappresentato per i nostri avi».

«Come ho detto agli abitanti di Lipari che ho incontrato in questa calda giornata di Luglio – conclude l’on. De Luca – continuerò ad impegnarmi con tutto me stesso sia per la messa in sicurezza delle Cave di pomice sia per la tutela e la conservazione del patrimonio storico culturale delle Eolie, di cui La Sicilia può andar fiera in tutto il mondo».

L'INTERVENTO

 

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di Salvatore Agrip

Caro Bartolino, leggendo cosa dice l'Onorevole Regionale De Luca, vorrei, per mezzo del tuo giornale, dirgli che le Cave di Pomice sono luoghi di tante e infinite storie umane, spesso tragiche e drammatiche. Storie familiari di dolore fatte di malattie come la "silicosi", lunghe sofferenze dovute a un lavoro che era fatto per spravvivere alla fame, un lavoro fatto lottando anche per i diritti negati, un lavoro disumano fatto per non emigrare e rimanere in questo splendido scoglio (Lipari). Storie mai scritte e a tal proposito prima poi vi parlero e raccontero la storia di un ragazzo di tredici anni che nel 1946 ando a lavorare alle Cave di Pomice, scalzo e quasi nudo e in questo luogo, senza rendersi conto a quel tempo, vide l'inferno.

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1 LUGLIO 2021

Esclusiva. “Il Settimanale del Notiziario” di Gennaro Leone e Angelo Sidoti con il prof. Massimo Galletti, curatore fallimentare Pumex

5 LUGLIO 2021

L’intervista del Notiziario all’on. Antonio De Luca, il deputato regionale con la politica per le Eolie

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