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PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ED IL CLIMA - PAESC

Comune di MALFA

Il Consiglio Comunale di MALFA ha approvato il PAESC - “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima”, che sarà improntato alle azioni di mitigazione previste nell’Agenda di Transizione Energetica approvata dal Secretariat di Clean Energy for EU Islands, dopo la designazione di Salina tra le sei Isole Pilota dell’UE.

Il PAESC è stato redatto dall’ing.Filippo Martines, energy manager di Salina.
Entro il 2030 il gasolio utilizzato nelle centrali di produzione elettrica di Salina è previsto che sarà sostituito con il biodiesel, classificato fonte energetica rinnovabile dalla UE, in accordo con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici – UNFCCC.

Il biodiesel è una sorgente neutra rispetto alle emissioni di anidride carbonica, in quanto la CO2 emessa durante la combustione è pari a quella assorbita nel corso della vita della pianta con il processo di fotosintesi.
Questa azione, da attuarsi in collaborazione con ENEL e la raffineria ENI di Gela, è da considerarsi unica, pilota e quindi replicabile nel panorama europeo delle isole non interconnesse elettricamente con la terraferma.

Essa consentirà di neutralizzare le emissioni da produzione di energia elettrica che nell’anno di riferimento 2011 rappresentano circa il 42% del totale delle emissioni di CO2 nel territorio del Comune di Malfa.
Questa azione di mitigazione principale, assieme al complesso delle altre azioni di mitigazione previste nel PAESC, cioè forte impulso alle energie rinnovabili ed alla mobilità elettrica, si prevede possano ridurre, entro il 2030, le emissioni di CO2 di oltre il 90% rispetto a quelle dell’anno di riferimento 2011.

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MALFA - La centrale elettrica del Comune di Malfa, uno dei tre di Salina, la seconda isola delle Eolie, passerà dall'alimentazione a gasolio a quella con il biodiesel. Il consiglio comunale ha approvato il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima”, che sarà improntato alle azioni di mitigazione previste nell’agenda di transizione energetica approvata dal “Secretariat di clean energy for eu islands”, dopo la designazione di Salina tra le sei isole pilota dell’Unione europea. Il progetto è in collaborazione con Enel e la raffineria Eni di Gela.

“Entro il 2030 – spiega il sindaco Clara Rametta - il gasolio utilizzato nelle centrali di produzione elettrica di Salina è previsto che sarà sostituito con il biodiesel, classificato fonte energetica rinnovabile dalla Ue, in accordo con la convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il biodiesel è una sorgente neutra rispetto alle emissioni di anidride carbonica, in quanto la Co2 emessa durante la combustione è pari a quella assorbita nel corso della vita della pianta con il processo di fotosintesi".(ANSA)

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