roberta_denti_1.png

Sensazioni e sirene, tecnici e scienziati, isolani e turisti, colore e calore, “erezioneruttiva” e ammucchiata, piacere e pantera rosa, cartelli e volantini, realtà e verità, antropologa e vulcanologa, fuoco e paura, giornalismo e transessualità, le carezze e il ventre, piedi nudi e vampate, albero di Natale e palle, auguri e vento, il momento migliore e… 

Immagine WhatsApp 2022-12-05 ore 20.54.41.jpg

Immagine WhatsApp 2022-12-05 ore 20.51.14.jpg

318301459_10226683855236054_6695123210305862803_n.jpg

Stromboli, 4 dicembre 2022: tsunami sì o tsunami no?

Il sistema locale di rilevamento degli tsunami a Stromboli, ideato e gestito dal LGS dell'Università di Firenze, ha fatto scattare l’allerta sull’isola a seguito di alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli e la Sciara del Fuoco. Fortunatamente lo tsunami è stato modesto e non ha provocato danni.

Prima di tutto sgombriamo il campo da un equivoco: uno tsunami (o maremoto) può essere grande o piccolo, come un terremoto, un temporale o un’eruzione vulcanica. Anche uno tsunami di pochi centimetri, se generato per una perturbazione del mare indotta da un terremoto, da una frana o da un’eruzione vulcanica, rimane uno tsunami. È noto peraltro che anche uno tsunami di ampiezza pari a 50 centimetri possa essere molto pericoloso, a causa della sua grande energia e della lunghezza d’onda, che lo fa essere simile a un torrente in piena.

Tornando all'evento del 4 dicembre, a quanto si è capito finora osservando i dati delle telecamere e degli strumenti che hanno rilevato il fenomeno, lo tsunami è stato generato dall’impatto sulla superficie del mare di un flusso piroclastico piuttosto intenso, analogo a quello avvenuto all’inizio di ottobre (ma più intenso). In questo caso, diversamente dal 9 ottobre, la soglia di attivazione è stata superata, i dati sono stati trasmessi al sistema di allerta del Dipartimento di Protezione Civile che subito dopo l’identificazione del maremoto ha diramato l'allerta, facendo suonare le sirene.

Infatti, i sensori di pressione ubicati al di sotto delle due mede elastiche che fanno da sentinelle alla Sciara del Fuoco hanno rilevato un’anomalia del livello del mare di circa 1.5 metri picco-picco (nel caso del 9 ottobre si erano registrati soltanto +/- 5 cm). In particolare, il segnale mostra una prima onda positiva di circa 50 cm e un successivo abbassamento di circa 1 metro. Seguono altre onde successive, di ampiezza confrontabile e poi decrescente. Anche il mareografo di Ginostra, appartenente alla Rete Mareografica Nazionale dell’ISPRA, ha rilevato un’anomalia di poco inferiore. Fortunatamente, queste onde non hanno causato danni nelle zone costiere dell’isola di Stromboli né in quelle delle altre isole Eolie.

Il Centro Allerta Tsunami dell'INGV sta seguendo con attenzione il fenomeno, in collaborazione con il Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell'Università di Firenze e il Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie dell'INGV.

Lipari, l'assessore Iacolino "continua il tour nelle scuole per differenziare..."

294118850_10225784139743729_1907176458652227574_n.jpg

di Gianni Iacolino*
Avuta la disponibilità delle scuole: venerdi prossimo ore 16,00 a Quattropani ed ore 17,30 a Pianoconte.
Incontro sulla raccolta rifiuti
*Assessore

Le giovanili dell’Asd Lipari IC vincono in trasferta sul campo della Folgore per 2 a 1

9af9df15-2ebd-441f-8983-14ec87ca0904.jpeg
Prima trasferta per i nostri piccoli atleti. Prima volta insieme e prima volta a gioire per i colori del Lipari. Giornata emozionante per ragazzi, genitori e dirigenza.
 
Dal punto di vista sportivo si è messo in evidenzia il duro lavoro dei giovani con mister Rigano’ e le ottime basi che si stanno ponendo per il prossimo anno. 
 
Si ringrazia la società Folgore per l’opportunità data ai nostri ragazzi di confrontarsi in una partita vera. Grazie grazie grazie…

testa_vacanzeeolie.jpg