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COMUNICAZIONE DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI

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Ospedale Lipari e servizi sanitari nelle Eolie, incontro tra l'assessore Razza e gli amministratori locali 

L' audio della riunione 

Seconda giornata consecutiva di incontri dedicati alle azioni di implementazione dei servizi esistenti e di ulteriore sviluppo dell’offerta sanitaria nelle isole Eolie ed in particolare dell’ospedale di Lipari.

Nella sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Palermo, l’assessore Ruggero Razza ha ricevuto gli amministratori comunali dell’arcipelago ed alcuni delegati del Comitato civico locale per fare il punto sulle misure adottate o in fase di completamento.

Va ricordato che ad oggi - dopo il sopralluogo dell’assessore dello scorso 1 settembre - sono stati già immessi in servizio al ‘Civile’ ,un nefrologo e cinque infermieri; inoltre proseguono le convocazioni dei professionisti che hanno dato la loro disponibilità al trasferimento a Lipari. In particolare si tratta di: cardiologi, ginecologi, medici di patologia clinica e medici di pronto soccorso. E’ significativo, poi, l’appello raccolto da circa 30 specializzandi disponibili a prestare servizio, contribuendo così ad assicurare una maggiore assistenza alla popolazione. Intanto va avanti anche lo scorrimento delle graduatorie a tempo determinato degli infermieri.

Nel corso dell’incontro di oggi, è stato confermato il reclutamento di altro personale mediante un bando di concorso a tempo indeterminato che verrà deliberato tra una settimana e pubblicato – così prevede la legge – successivamente.

Sul fronte dell’emergenza urgenza, dopo l’invio – alcune settimane fa - della seconda ambulanza sull’isola, è stata definita l’opportunità di un bando per autisti soccorritori (entro il 31 dicembre di quest’anno) da destinare al servizio; così come è stato confermato un elicottero dedicato. Inoltre si sta procedendo all’attivazione della Unità semplice di lungodegenza dell’ospedale, mentre è confermata la disponibilità dell’Asp di Messina di dotare il nosocomio di due posti di terapia semi-intensiva.

L’assessore Razza, ascoltando le proposte di amministratori e delegati dei comitati civici, si è pure detto favorevole sull’opportunità di rimodulare il ‘Progetto Trinacria’ (che è dedicato alle isole minori) in ambiti oncologici per il trasporto di farmaci chemioterapici, anche mediante il coinvolgimento dell’ospedale di Taormina. Infine, è stata disposta una ricognizione sulla fattibilità di una cardiologia h.24 per garantire un’assistenza più capillare alla cittadinanza dell’arcipelago.

Durante l’incontro odierno si è discusso altresì dell’opportunità di ricorrere alla sperimentazione gestionale per l’Ospedale Civile di Lipari, un’esperienza che si sta consumando anche in altre realtà sanitarie siciliane.

Razza ha quindi proposto di aggiornarsi ciclicamente per constare lo stato di avanzamento del crono-programma.

Quello di oggi è il terzo incontro negli ultimi dieci giorni riservato alle necessità delle isole Eolie: giovedì scorso, infatti si è anche riunito il tavolo tecnico con i rappresentati di tutti gli arcipelaghi, dove si è discusso anche della recente campagna attiva sulla popolazione residente per la ricerca del Coronavirus mediante tamponi rapidi.

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Nella sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Palermo, l’assessore Ruggero Razza ha ricevuto gli amministratori comunali dell’arcipelago eoliano ed alcuni delegati del Comitato civico locale per fare il punto sulle misure adottate o in fase di completamento.

L’assessorato ricorda che “ad oggi – dopo il sopralluogo dell’assessore dello scorso 1 settembre – sono stati già immessi in servizio al ‘Civile’, un nefrologo e cinque infermieri; inoltre proseguono le convocazioni dei professionisti che hanno dato la loro disponibilità al trasferimento a Lipari. In particolare si tratta di: cardiologi, ginecologi, medici di patologia clinica e medici di pronto soccorso. E’ significativo, poi, l’appello raccolto da circa 30 specializzandi disponibili a prestare servizio, contribuendo così ad assicurare una maggiore assistenza alla popolazione. Intanto va avanti anche lo scorrimento delle graduatorie a tempo determinato degli infermieri“.

Oggi, è stato confermato il reclutamento di altro personale mediante un bando di concorso a tempo indeterminato che verrà deliberato tra una settimana e pubblicato – così prevede la legge – successivamente. Sul fronte dell’emergenza urgenza, dopo l’invio – alcune settimane fa – della seconda ambulanza sull’isola, è stata definita l’opportunità di un bando per autisti soccorritori (entro il 31 dicembre di quest’anno) da destinare al servizio; così come è stato confermato un elicottero dedicato. Inoltre si sta procedendo all’attivazione della Unità semplice di lungodegenza dell’ospedale, mentre è confermata la disponibilità dell’Asp di Messina di dotare il nosocomio di due posti di terapia semi-intensiva.

Razza, ascoltando le proposte di amministratori e delegati dei comitati civici, si è pure detto favorevole sull’opportunità di rimodulare il ‘Progetto Trinacria‘ (che è dedicato alle isole minori) in ambiti oncologici per il trasporto di farmaci chemioterapici, anche mediante il coinvolgimento dell’ospedale di Taormina. Infine, è stata disposta una ricognizione sulla fattibilità di una cardiologia h.24 per garantire un’assistenza più capillare alla cittadinanza dell’arcipelago.

Durante l’incontro odierno si è discusso altresì dell’opportunità di ricorrere alla sperimentazione gestionale per l’ospedale Civile di Lipari, un’esperienza che si sta consumando anche in altre realtà sanitarie siciliane. Razza ha quindi proposto di aggiornarsi ciclicamente per constare lo stato di avanzamento del crono-programma.

LE REAZIONI

Dopo la riunione con Razza soddisfatti si sono dichiarati il sindaco di Lipari I Marco Giorgianni, l’assessore Tiziana De Luca, il presidente del consiglio Giacomo Biviano e Sandro Biviano. “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato – ha affermato il sindaco Giorgianni – anche perché sugli impegni assunti dall’assessore Razza ci sono scadenze ben precise. Ogni mese ci sarà una riunione per fare il punto della situazione su tutto ciò che si dovrà fare”.(ANSA)

IL SERVIZIO DEL TG3 DELLE 14 VIDEO

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L'INTERVENTO DEL COMITATO "IOSONOLORENZA"

Usciti  dalla sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Palermo, dopo avere incontrato, insieme all’amministrazione comunale che ringraziamo per essere stata al nostro fianco, l’assessore Ruggero Razza, abbiamo preferito andare a riposare perché la stanchezza è già tanta e la fatica si fa sentire.
Dopo l’incontro di ieri,utile per fare il punto sulle misure adottate o in fase di completamento, oggi abbiamo parlato di tempi, di certezze e dei temi che stanno più a cuore alla nostra gente.
 
•Rispetto per i malati oncologici per i quali abbiamo chiesto con forza che siamo i medicinali ed i medici a viaggiare e non i malati
•garanzia per una struttura efficace nell’emergenza urgenza
•concorsi da bandire esclusivamente per il comprensorio sanitario eoliano •l’istituzione di una azienda (A.S.I.M.)che gestisca     esclusivamente la sanità delle isole minori della Sicilia.  
 
Nel corso dell’incontro di oggi, è stato confermato il reclutamento di altro personale mediante un bando di concorso a tempo indeterminato, che verrà deliberato entro una settimana e pubblicato successivamente come per legge.
Sul fronte dell’emergenza urgenza, dopo l’invio – alcune settimane fa - della seconda ambulanza sull’isola, è stata definita l’opportunità di un bando per autisti soccorritori (entro il 31 dicembre di quest’anno) da destinare al servizio; così come è stato confermato un elicottero dedicato e sembra confermata la disponibilità dell’Asp di Messina di dotare il nosocomio di due posti di terapia sub-intensiva
L’assessore Razza, ascoltando la proposta di Salvatore De Gregorio,si è pure detto favorevole sull’opportunità di rimodulare il ‘Progetto Trinacria’ (che è dedicato alle isole minori) in ambiti oncologici per il trasporto di farmaci chemioterapici, anche mediante il coinvolgimento dell’ospedale di Taormina.
 
Infine, è stata disposta una ricognizione sulla fattibilità di una cardiologia h.24 per garantire un’assistenza più capillare alla cittadinanza dell’arcipelago.
Soddisfatti?, certamente nessuno di noi poteva aspettarsi che, terminata l’interlocuzione, si uscisse dall’assessorato con “tutto risolto.
Tuttavia il clima ed i termini con cui sono state trattate tutte le problematiche poste, ci lasciano ragionevolmente fiduciosi.
È stata una interlocuzione seria e non abbiamo motivo di credere ad un tentativo  di “imbonire il popolo eoliano” ma continuiamo a sostenere che per noi il tempo gioca a sfavore e non andremo via se non prima vedremo: 
 
1. l’inoltro della richiesta da parte del comune per l’attivazione del progetto trinacria
2. La delibera per il bando pubblico a tempo indeterminato
3. I’oncologo a Lipari
I primi 3 passi che ci certificano che il percorso per la realizzazione di una struttura sanitaria all’altezza della storia delle isole Eolie si è concretamente avviato.
#iosonolorenza

ULTIME NOTIZIE. LA NOTA DEL SINDACO GIORGIANNI

di Marco Giorgianni*

Ieri mattina – così come avevo anticipato – mi sono recato a Palermo e con me l’Assessore alla Sanità Tiziana De Luca, il Presidente del Consiglio Comunale Giacomo Biviano, Sandro Biviano con la compagna Sara Garofalo e Salvatore De Gregorio, in difesa del nostro Ospedale, per trattarne adeguatamente le problematiche e ottenere le risposte attese da tutta quanta la nostra comunità.

L’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza non era in sede ma siamo rimasti ugualmente in Assessorato e ricevuti dal Capo della Segreteria tecnica Ferdinando Croce e dal Capo di Gabinetto, i quali ci hanno assicurato un incontro con l’Assessore Razza per oggi – confermato poi formalmente da un comunicato stampa - e con cui abbiamo intrapreso un serrato confronto rispetto alle richieste e alle azioni da intraprendere immediatamente ovvero riempimento della pianta organica attraverso modalità efficaci di reclutamento del personale e

certezza dei tempi, garanzie sui bandi anticipati per il personale soccorritore per le isole minori e per la seconda ambulanza di Lipari, istituzione di almeno due posti di terapia sub intensiva, l’avvio delle procedure per attivare i trattamenti per i malati oncologici presso l’Ospedale di Lipari.
Ci aspettiamo, nel merito di tutte le questioni messe sul tavolo dell’Assessorato, i giusti riscontri e le conseguenti positive determinazioni da parte dell’Assessore Razza.
Ringrazio tutti i titolari delle attività che hanno aderito alla serrata, come gesto di protesta.

*SIndaco

LA NOTA DELL'ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE

Ospedale Lipari e sviluppo sanità delle Eolie: due incontri in Assessorato

Proseguono senza sosta gli incontri per completare, nelle isole Eolie e presso l’ospedale di Lipari, tutte le azioni di implementazione dei servizi esistenti e di ulteriore sviluppo dell’offerta sanitaria. Dopo il tavolo tecnico di giovedì scorso con i rappresentati di tutti gli arcipelaghi, dove si è discusso anche della recente campagna attiva sulla popolazione residente per la ricerca del Coronavirus mediante tamponi rapidi, stamani un nuovo incontro dedicato esclusivamente alla sanità di Lipari.

Nelle sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Palermo, si sono infatti nuovamente confrontati i vertici dell’assessorato, gli amministratori locali ed alcuni delegati del Comitato civico locale per approfondire le misure sanitare adottate o in fase di completamento per l’ospedale di Lipari.

Va ricordato che fra le iniziative avviate ci sono l’attivazione della Unità semplice di lungodegenza del nosocomio, l’invio di una seconda ambulanza, la costituzione di un elicottero dedicato ed il reclutamento di ulteriore personale sanitario. La riunione odierna, in particolare, è propedeutica al vertice in programma domani a cui prenderà parte l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

LA NOTA DELLA DELEGAZIONE EOLIANA

 Diario di Bordo:
questa mattina siamo arrivati davanti all'Assessorato Regionale alla Salute e siamo stati ricevuti,quasi subito, dal segretario dell'assessore, Ferdinando Croce, e dal suo capo di gabinetto.
Abbiamo ribadito ancora una volta tutto il nostro dissenso verso le lungaggini burocratiche nell’attivare quanto promesso e,soprattutto, per il perdurare delle carenze sanitarie che ancora oggi affliggono l'isola.
Abbiamo visto la loro collaborazione per risolvere in tempi brevi le criticità che gli abbiamo esposto.
Domani mattino ci sarà un incontro con l'assessore Razza, già messo al corrente sulle nostre richieste.
Ci è stata chiesta una tregua fino all'incontro di domani con l’Assessore Razza evitando ulteriori atti di forza perché ci hanno garantito che stanno lavorando per noi attenzionando tutti i punti che gli abbiamo sottoposto.
Aspettiamo l’incontro di domani con l' assessore Razza e decideremo, in base alle sue risposte, se agire e rimanere qui ad oltranza o se torniamo a lipari con le certezze che mancano da troppo tempo.
Una cosa è certa,siamo qui per l'ospedale e non torneremo a lipari senza quanto ci siamo ripromessi.
Siamo qui e non molliamo la presa ne allentiamo le nostre proposte perché riteniamo siano il minimo per la nostra amata isola.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Come anticipato nella sua ultima diretta Facebook, domani lunedì 26 ottobre il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni si recherà a Palermo insieme all’Assessore Tiziana De Luca e a Sandro Biviano per chiedere di essere ricevuto dall’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza e affrontare le problematiche legate all’Ospedale di Lipari, soprattutto per quel che riguarda la grave carenza di personale medico, infermieristico e Oss, a fronte degli impegni che lo stesso Assessore Regionale aveva preso durante la sua venuta a Lipari.

Le azioni messe in campo finora dall’Assessorato e dall’Asp di Messina si sono rivelate del tutto inadatte e hanno avuto esiti insignificanti, lasciando i cittadini eoliani nella medesima situazione di precarietà per l’assistenza sanitaria che non viene opportunamente (e come legge prevede) garantita.

Occasione utile avrebbe dovuto essere la seduta del Tavolo tecnico per le problematiche sanitarie delle Isole Minori, svoltasi giorno 22 in videoconferenza, con la partecipazione dei Sindaci e dei rappresentanti dei comitati cittadini, ma a cui sia l’Assessore Razza che il Direttore Generale dell’Asp La Paglia non hanno partecipato, senza addurre alcuna motivazione, confermando purtroppo un disinteresse che non può essere silenziosamente accettato: è stata presentata infatti qualche marginale e limitata iniziativa, peraltro non ancora formalizzata, ma non ci è stata data alcuna risposta alla domanda – fatta per ben tre volte dal Sindaco Giorgianni

- su quella che è la più urgente, come anche la più nota, criticità del nosocomio eoliano, la dotazione organica, ovvero la necessità di un concorso/mobilità su base regionale e interregionale per reclutare tutte le figure mancanti.
Il tempo della pazienza è finito.

Per questo motivo il Sindaco ha dichiarato che non farà rientro a Lipari finchè non otterrà risposte certe e tempi altrettanto certi e soddisfacenti, che tengano veramente conto delle esigenze del nostro territorio e di quello che, per norma, dovrebbe garantirci il nostro Presidio Ospedaliero, tanto più che la situazione sanitaria legata al Covid 19 su tutto il territorio nazionale si sta rapidamente aggravando.

Proprio per questo motivo, date le ultime notizie sull’evolversi della pandemia seppur non legate alla conduzione del nostro territorio, siamo consapevoli, come Amministrazione Comunale, che sia inopportuno organizzare manifestazioni che potrebbero diventare luogo di assembramento e quindi di rischio, ma come comunità abbiamo il dovere di essere uniti e determinati nella difesa del nostro Ospedale e quindi a tutti, e in particolare alle attività produttive,

chiediamo di contribuire a dare un segnale di protesta e partecipazione attraverso una serrata generale di due ore, tenendo le proprie attività chiuse dalle ore 9:00 alle ore 11:00 di lunedì mattina per un problema che riguarda tutti e di fronte al quale bisogna mettere da parte posizioni politiche, ideologie, simpatie e antipatie ed arrivare “simbolicamente” tutti insieme a Palermo, visto che farlo fisicamente non ci è possibile, per la tutela della salute e della sicurezza di tutti.

Auspichiamo quindi nella più ampia adesione a questa iniziativa che, seppur simbolica, darà la conferma – a chi ancora ne avesse bisogno – che la comunità eoliana è stanca, è unita, è tenace ed è irremovibile nel difendere il proprio diritto alla salute e ad avere un Ospedale funzionante e completo di tutto ciò che la legge prevede, perché in un territorio insulare come il nostro non possiamo permetterci di non avere medici, infermieri personale e tutto quanto necessario a ricevere cure e assistenza adeguate.

L’Amministrazione Comunale

di Sandro Biviano

Non sarei mai voluto arrivare ad un gesto cosi estremo, ma le istituzioni mi hanno portato a farlo. Oggi sarò a Palermo portandomi tutti i macchinari vitali, da li non andrò più via fino a che le istituzioni non prenderanno seri provvedimenti riguardo l'ospedale di Lipari.
Rimanere a Lipari dove non c'è una rianimazione, medici che non ci garantisco h24 in urgenza ed emergenza non ha più senso. Non è accettabile vedere viaggiare i pazienti anziché i farmaci come i malati oncologici, calpestando la diagnosi delle persone.
Se devo morire preferisco morire lottando da uomo libero anziché su una barella aspettando un medico che forse non arriverà mai o morire intubato perché non abbiamo una rianimazione. Sono del parere che se la mia vita può servire per salvare altre vite è giusto è doveroso che si faccia, solo una vita salvata per me è una grande vittoria. Non è che non amo la vita anzi la amo tanto, so io cosa porto nel cuore e le lacrime che verso davanti a
dure realtà dove molto spesso non ci sono soluzioni e posso solo rimanere ad assistere impotente e pregare.
La malattia mi ha fatto conoscere cosa si prova a desiderare l'ossigeno, ad avere i polmoni pieni di muchi, a stare sempre seduto e tant'altro.
E quando sto male soffro, soffro maledettamente no perché sto male io, ma perché so quanto soffrono gli altri, nelle mie stesse condizioni.
Mi dispiace molto che ho dovuto essere severo e fermo nella mia posizione con i comitati che io rappresento in difesa dell'ospedale e nella mia scelta di partire e spero che capiranno il mio gesto,rimanere a lottare a Lipari nel rischio di contrarre il coronavirus e rischiare di morire dentro casa non ha senso. Le istituzioni devo assolutamente prendere posizione e tutelarci la salute come lo prevede l'articolo 32 della costituzione.
Io nel tavolo tecnico regionale sono stato chiaro BASTA PIÙ PAROLE E COMUNICATI CHE LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO, NOI VOGLIAMO FATTI CONCRETI E NON MI SENTO IN DOVERE DI RISPETTARE IL DPCM PERCHÉ LE ISTITUZIONI NON STANNO RISPETTANDO NOI CITTADINI LASCIANDOCI SOLI, CON OSPEDALI CHE FANNO ACQUA DA TUTTE LE PARTI TRATTANDOCI NON DA ESSERI UMANI MA DA CLIENTI.
Quello che io faccio lo faccio perché lo sento e lo reputo una cosa normalissima lottare per i propri ideali e per far valere i nostri diritti.
Ringrazio le splendide persone che ho conosciuto in questi anni e in questa lotta che ho la fortuna di poter chiamare amici, in particolare a Bartolo Cappadona e Salvatore De Gregorio che saranno al mio fianco a Palermo insieme al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni e l'assessore Tiziana De Luca. Speriamo di non dover arrivare a gesti estremi di dover staccare tutti i macchinari ma di poter tornare presto nella mia amata isola per godermi gli ultimi anni della mia vita sereno con la mia amata. Non tornerò senza risultati certi.
#iosonolorenza.

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LA SERRATA DI LIPARI

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IL VIDEOMESSAGGIO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI

 

LIPARI - Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni domani sarà a Palermo per incontrare l’assessore regionale della salute Ruggero Razza: “rientrerò a Lipari solo dopo che sull'ospedale ci saranno fatti concreti” dice. Il primo cittadino eoliano sarà accompagnato dall’assessore della sanità Tiziana De Luca e da Sandro Biviano, portatore di disabilità in rappresentanza dei comitati isolani. “Chiederò all’assessore Razza – spiega Giorgianni - di essere ricevuto per affrontare le problematiche legate all’ospedale, soprattutto per quel che riguarda la grave carenza di personale medico, infermieristico, a fronte degli impegni che lo stesso assessore aveva preso durante la sua venuta a Lipari. Le azioni messe in campo finora dall’assessorato e dall’Asp si sono rivelate del tutto inadatte e hanno avuto esiti insignificanti, lasciando i cittadini eoliani nella medesima situazione di precarietà per l’assistenza sanitaria che non viene opportunamente (e come legge prevede) garantita”. “Occasione utile – puntualizza Giorgianni - avrebbe dovuto essere la seduta del tavolo tecnico per le problematiche sanitarie delle Isole Minori, svoltasi giovedì in videoconferenza, con la partecipazione dei sindaci e dei rappresentanti dei comitati cittadini, ma a cui sia Razza che La Paglia non hanno partecipato, senza addurre alcuna motivazione, confermando purtroppo un disinteresse che non può essere silenziosamente accettato: è stata presentata infatti qualche marginale e limitata iniziativa, peraltro non ancora formalizzata, ma non ci è stata data alcuna risposta ad una mia domanda fatta per ben tre volte su quella che è la più urgente, come anche la più nota, criticità del nosocomio eoliano, la dotazione organica, ovvero la necessità di un concorso/mobilità su base regionale e interregionale per reclutare tutte le figure mancanti. Il tempo della pazienza è finito. Per questo motivo non farò rientro a Lipari finchè non otterrò risposte certe e tempi altrettanto certi e soddisfacenti, che tengano veramente conto delle esigenze del nostro territorio. Ai miei concittadini chiedo di contribuire a dare un segnale di protesta e partecipazione attraverso una serrata generale di due ore, tenendo le proprie attività chiuse dalle ore 9 alle ore 11 di lunedì mattina".(ANSA)

Sandro Biviano nel tg di Rai3 Sicilia

L'INTERVENTO

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di Alex La Cava

Diario di un viaggio che non avrei mai voluto fare.
Ho fatto tutto quello che ho potuto,con la rabbia in corpo perché quello che è successo a mia cognata è il risultato della strafottenza e della incompetenza di tutti,sopratutto di chi ci ha governato in questi ultimi 10 anni.
Ho deciso di occupare l’ospedale perché lo dovevo alla mia famiglia e l’ho fatto con lo spirito di sempre,forte del mio carattere,senza deleghe e senza pensare alle conseguenze.
Una marea di bella gente ci ha testimoniato solidarietà ed è stata presente ad ogni manifestazione “spontanea”,gente libera.
Ad un certo punto si sono uniti i comitati che da anni trattavano l’argomento dell’ospedale senza però un apprezzabile risultato ed insieme abbiamo continuato questo percorso.
Hanno provato a dettare la loro linea,legittimo,ma non li ho ascoltati perché quella fase della protesta andava fatta a modo mio e se ci sono stati errori me ne assumo la responsabilità.
Dopo la fase calda della protesta ci siamo “annusati” ed abbiamo deciso di cominciare a ragionare insieme con un’unica voce che usciva fuori da un coordinamento dei comitati ma il percorso si è ingessato perché tutti erano portatori sani della soluzione più giusta.
Ci si è guardati in faccia ma non c’è fiducia perché La Cava,secondo le insinuazioni di alcuni, vuole fare politica.
Un ritornello meschino che sento da tempo e che rappresenta la vergogna di un popolo che da credito a chi insinua certe cose senza mai provare,anche solo per un minuto,a calarsi nel dolore di chi ha vissuto questa tragedia.
Si moltiplicano i confronti con l’amministrazione da un lato, che finalmente ha mosso le chiappe perché il tema è scottante e si perdono consensi e con i comitati dall’altro,che in parte strizzano l’occhio all’assessore De Luca (che per me moralmente avrebbe già dovuto dimettersi) ed in parte guardano alla sensibilità di sinistra prendendo ogni volta di mira le responsabilità di un governo regionale sordo alle nostre esigenze ma La Cava è sempre quello che fa politica.
Si scrivono “fiumi di parole” per essere ricevuti dal dott. La Paglia e per essere inseriti nel tavolo tecnico.
Ne contesto forma e contenuti precisando che non avremmo avuto nessuna risposta e non saremmo stati inseriti a nessun tavolo tecnico utilizzando quei toni ma IO sono quello che fa politica ed allora taccio e mi allineo al pensiero degli altri.
Il risultato è peggio di un verdetto netto.
il silenzio,nessuna risposta.
Così non va bene!
Mi infastidisco perché voglio risolvere il problema e faccio ancora una volta a modo mio dando a Sandro le indicazioni più giuste per ottenere il risultato.
Sandro Biviano viene inserito al tavolo tecnico e viene anche ricevuto da La Paglia ed ottiene le risposte che il sindaco stranamente ancora dice di non avere.
Manipolazione?No!esperienza e conoscenze messe a disposizione di tutti quelli che sanno ascoltare.
Basta!sono apposto con la mia coscienza perché quello che potevo fare l’ho fatto.
Adesso c’è l’ultimo miglio da fare per raccogliere il risultato nei tempi più brevi e la persona più indicata è certamente Sandro che gode della mia stima e della mia fiducia incondizionata.
Sia chiaro,non ci sarà il punto nascita ma avremo un ospedale che nell’emergenza-urgenza sarà competitivo con medici,cardiologi,anestesisti ed infermieri in grado di rispondere ad ogni emergenza h24 ma non basta perché non è l’ospedale che vogliamo ed è per questo che bisogna insistere e lo faremo attraverso un disegno di legge di iniziativa popolare per ottenere una Azienda Sanitaria che gestisca soltanto gli ospedali delle isole minori della Sicilia.
Adesso mi metto da parte per non influenzare l’operato di Sandro e per non dare altri elementi agli sciacalli di paese ed ai cazzari di professione.
La serrata è una cazzata!
Non tarderà ad arrivare il tempo per stare chiusi su imposizione di chi ci governa.
Grazie a chi ci ha creduto ed a chi ci crede ancora.
Ad maiora!
#iosonolorenza
#lechiacchierelemangiamoacarnevale

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COVID. LIPARI, LA TESTIMONIANZA DI GIOVANNI CORTESE "TAMPONI NEGATIVI E ANCORA SEQUESTRATO IN CASA SENZA GENERI DI PRIMA NECESSITA' E MEDICINE..."

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di Giovanni Cortese

Preg. Mo Direttore. La prego di sottoporre all'attenzione della pubblica opinione e degli addetti ai lavori, la storia che sto vivendo da Giovedì 22. Nella speranza che, questa 'follia' collettiva alla quale veniamo sottoposti senza criterio, per scongiurare il Covid,venga corretta. Il 22 Giovedi, vengo operato alla Clinica Cappellani, dopo aver regolarmente fatto il tampone di verifica, due giorni prima. Al mio arrivo, la sera del 22 a Lipari, vengo diffidato a casa, dai Carabinieri, dall'uscire, nei giorni successivi perche a loro risultava la mia frequentazione con una persona di Lipari, risultata positiva al Covid.

A nulla è valso dire che non vedevo da circa una settimana lìamico in questione e che ero gia stato tamponato prima dell'intervento. Mi ritrovo cosi, sequestrato da giovedi, senza poter procurarmi i medicinali che mi occorrono... senza poter fare il minimo di spesa, senza poter gettare la spazzatura. Vivendo da solo, non ho possibilita 'alcuna di provvedere alle mie necessita.

Ma cio che voglio sottoporre a tutti è l'errore che viene commesso con questo sistema di rilevamento Covid. Se io, tamponato negativamente tanto da essere sottoposto ad intervento chirurgico agli occhi, devo e sono costretto a resterare in casa 10 giorni, mi chiedo:tutti quelli che a loro volta hanno avuto contatti con me, dovrebbero essere rintracciati e messi in quarantena allo stesso modo.

A cominciare da medici che provvedono a fare i tamponi che sono stati a cena con me, il giorno 21 Ottobre. Dovrebbero essere messi in quarantena tutti coloro che hanno viaggiato con me, che non conosco e tutti quelli che hanno atteso con me in ospedale l'intervento. Perche, se funziona cosi male il sistema di tracciamento dei positivi, per cui uno viene messo in quarantena e 200 no, allora è proprio inutile spendere ancora soldi e sequestrare cittadini in casa, lasciandoli senza lavoro, senza soldi, senza cibo e in totale solitudine. Questa non è prevenzione, ma follia".

Eolie&covid, una opportunità da non perdere

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di Mirko Saltalamacchia

THE GREAT RESET, il grande azzeramento.
Con questo obbiettivo i giganti del pianeta vogliono “resettare” l’intero mondo dell’economia e produrre un cambio di rotta eco sostenibile per salvare il pianeta.
Un salto evolutivo talmente alto da sorvolare la democrazia e la costituzione, per salvare il sistema riducendo le emissioni nocive digitalizzando e informatizzando il più possibile, per evitare cataclismi ambientali e default finanziari.
Il covid ? Una grandissima opportunità per questo progetto al punto di portare il TIME a dedicargli una intera copertina.

Ma in cosa consiste in pratica questo progetto?
Digitalizzare tutto e renderlo Smart con l’adozione di un chip sotto cutaneo; l’avvento del transumanesimo in atto, la fusione tra l’uomo e la macchina.
Introduzione della moneta elettronica e bugie della serie: “lei non riesce a prelevare con la carta il red.di cit perché ancora ha il libretto cartaceo associato”.
Portare tutti ad acquistare on Line dai giganti del e-commerce ed asfissiare i commercianti.
Installare il 5 g ovunque, inventandosi che servirà per fare i “tamponi direttamente con il microfono del telefonino” e inviarlo alla Nasa direttamente. In quest’ultimo caso gli scettici che discutono gli effetti del 5 g verranno subito spazzati via dal concetto di “giusto”, perché è nel nome della salute. Ed è proprio in nome della salute, quella del pianeta , che riceveremo tutti un reddito universale, per poter stare Comodamente a casa a fare da “batteria” al sistema dei consumi.
Senza doverci più preoccupare della questione morale, alienandoci sempre di più limitando le relazioni sociali.
Tutto questo nel nome di un nuovo Dio, il progresso nell’era tecnologica.

LENI, 106 TAMPONI CON UN TURISTA POSITIVO

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di Giacomo Montecristo*

Stamattina a Leni sono stati effettuati 106 tamponi rapidi, compresi quelli della casa di riposo di Valdichiesa. Tutti con esito negativo eccetto uno,  relativo ad un turista, arrivato ieri sull'isola ma non alloggia a Leni. È stato prontamente avvisato, posto in quarantena ed avviata l'indagine epidemiologica. Un grazie particolare ai volontari della Protezione Civile di Leni per l'aiuto che hanno offerto durante le operazioni di screening, ai medici dell'Usca dott Giuseppe Zampogna e dott.sa Sara  Merenda.

*Sindaco di Leni

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A Malfa sono stati fatti 140 tamponi tutti negativi

FIRMATO IL NUOVO DPCM

di Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni

Conte ha firmato il Dpcm che entra in vigore lunedì. La domenica e i giorni festivi bar e ristoranti potranno dunque rimanere aperti fino alle 18 come negli altri giorni. Gli scienziati: «Sì allo spostamento tra regioni». Stop palestre e piscine

 

Cosa chiedevano le Regioni: «Ristoranti fino alle 23 e tamponi solo ai sintomatici»  di Claudio Del Frate

I dubbi e la trattativa notturna. La linea del premier: «Il Paese è spaccato, ma non si può cedere»  di Monica Guerzoni (corriere.it)

 

Coronavirus: nuovo dpcm; Musumeci, Roma pensi a ristoro attività chiuse

“Il governo nazionale si è assunto la responsabilità di fare pesare le chiusure sul settore della ristorazione, della cultura e dello sport. Le Regioni italiane, con un documento unanime, avevano chiesto di fare altro e di muoversi in direzione di scelte ragionate e sostenibili sotto il profilo dell’equilibrio tra diritto alla salute e diritto ad una vita quanto più ordinaria possibile, in un periodo del tutto straordinario".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando il nuovo Dpcm, firmato in nottata dal presidente del Consiglio dei ministri. 
 
"L’ordinanza da me adottata - che permane nella sua efficacia per tutte le misure più restrittive - proseguw Musumeci - ha scelto come linea di intervento la riduzione della mobilità, tenuto conto della circostanza che il contagio viene anzitutto arginato con la riduzione degli spostamenti e della circolazione dei cittadini. Per questo appare difficile da sostenere la decisione di gravare su comparti nei quali il controllo delle misure è sempre stato più efficace, rispetto ad altri che, per loro natura, sono destinati ad ampie frequentazioni.
 
Tuttavia, poiché solo il governo centrale può assicurare il concreto ristoro per le attività destinate alla chiusura, senza alcuna polemica e con spirito costruttivo chiedo al presidente Conte di varare con la necessaria celerità le misure per la liquidità immediata e per garantire aiuti. Va neutralizzata la tensione sociale. Ancora una volta faccio appello al buonsenso di tutti e alla necessità di stare uniti. Altrimenti sarà tutto più difficile”.

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