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Dettagli...

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foto di Emanuel Raffaele

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A Vulcano è sempre alta l'attenzione attorno al cratere.

Un vertice si è tenuto tra i rappresentanti della Protezione nazionale e regionali, dell'Ingv, dell'Arpa, dell'Asp 5 di Messina e il sindaco Marco Giorgianni. 

Vista la situazione che si sta registrando alla luce dei nuovi rilevamenti effettuati dai vulcanologi dell'Ingv come da comunicato che segue, è stato deciso che l'Asp dovrà potenziare i servizi sanitari, al momento garantiti solamente dalla guardia medica, mentre l'Arpa e i vigili del fuoco anche con una stazione mobile dovranno intensificare le verifiche relative alla eventuale fuoriuscita di gas in altre parti dell'isola.

Insomma, controlli a setaccio per avere un quadro completo di quella che è l'attuale realtà vulcanara.

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IL BOLLETTINO DELL'INGV DI CATANIA

1) Temperatura delle fumarole crateriche: Le temperature registrate sull'orlo craterico e sul fianco interno del cono, sono state disturbate da intense precipitazioni nell'arco della settimana che ne hanno modificato la validità del segnale sull'orlo craterico (T_2, T_3). Sul fianco interno (T_0), i valori rimangono stazionari, in linea con il precedente bollettino.
2) Flusso di CO2 in area craterica: Valori in diminuzione ma ancora su livelli molto alti ed anomali (10000 g/m2/day)
3) Flusso SO2 in area craterica: Il flusso di SO2 si pone su un livello elevato di degassamento
4) Geochimica dei gas fumarolici: Il campionamento dei gas fumarolici è programmato per il 18/11/2021
5) Flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto: Le misure di flusso alla base del cono acquisite in automatico dalla rete VULCANOGAS, continuano a mostrare valori elevati.

6) Geochimica degli acquiferi termali: Valori di temperatura e conducibilità in lieve crescita nel pozzo C. Sicilia; le temperature registrate si attestano comunque su valori molto elevati mentre la conducibilità su valori molto bassi.
7) Sismicità locale: Prosegue la fase di decremento della sismicità locale, con particolare riferimento agli eventi di più bassa frequenza (VLP).
8) Sismicità regionale: sismicità da fratturazione di livello basso: solo 1 terremoto con Ml=1.2
9) Deformazioni - GNSS: La dilatazione areale del triangolo IVCR-IVLT-IVUG non mostra sostanziali variazioni. Nella componente NS della stazione di IVCR si nota una ancora estremamente modesta ripresa

10) Deformazioni - Clinometria: Nessuna variazione significativa da segnalare
11) Altre osservazioni: Flussi di CO2: L'ultima prospezione dei flussi di CO2 ha mostrato una modesta estensione areale dell'area anomala di Camping Sicilia, un'intensificazione dell'anomalia presente nell'area di Grotta dei Palizzi ed un modesto aumento del flusso nell'area di Vulcano Porto.
Gravimetria: Le misure in continuo e e discrete evidenziano la presenza solo di variazioni gravimetriche locali escludendo ridistribuzioni di masse in profondità.

2. SCENARI ATTESI
Scenari attesi del bollettino settimanale del 16/11/2021 Vulcano
I possibili fenomeni attesi nel breve/medio termine sono di seguito elencati:
- ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso;
- incrementi della temperatura dei gas e dei loro flussi, con variazioni della falda termale;
- incremento della sismicità legata alla attività idrotermale e comparsa di sismicità vulcano-tettonica;
- incremento delle deformazioni;
- movimenti di versante;
- possono avvenire in maniera improvvisa fenomeni esplosivi impulsivi quali esplosioni freatiche.

N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli scenari sopra descritti. Si sottolinea che, per le loro intrinseche e peculiari caratteristiche, alcune fenomenologie vulcaniche possono verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo.

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A Vulcano, nelle Eolie, è sempre alta l'attenzione attorno al cratere. Un incontro si è tenuto tra i rappresentanti della Protezione nazionale e regionali, dell'Ingv, dell'Arpa, dell'Asp 5 di Messina e il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. Vista la situazione che si sta registrando alla luce dei nuovi rilevamenti effettuati dai vulcanologi dell'Ingv, è stato deciso che l'Asp dovrà potenziare i servizi sanitari, al momento garantiti solamente dalla guardia medica, mentre l'Arpa e i vigili del fuoco anche con una stazione mobile, dovranno intensificare le verifiche relative alla eventuale fuoriuscita di gas in altre parti dell'isola. Insomma, controlli a setaccio per avere un quadro completo di quella che è l'attuale realtà del cratere dell’isola eoliana.

I vulcanologi dell’Ingv hanno accertato che “il flusso di Co2, i cui valori sono stati acquisiti in automatico dalla rete Vulcanogas, continuano ad essere elevati"(ANSA)

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VIDEO

 

Lipari, Sonia Mandina si è laureata in Scienze dell'antichità

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Lipari - Sonia Mandina si è laureata all'università "Cà Foscari di Venezia " in Scienze dell'antichità con 110 e lode 

Alla neo dottoressa Sonia Mandina ed ai familiari auguri e felicitazioni dal Notiziario

 

La temperatura dei gas emessi dal sistema fumarolico del Cratere della Fossa è aumentata nuovamente raggiungendo valori poco superiori ai 385°C nella zona del bordo del cratere. Purtroppo ancora una volta le condizioni meteo hanno disturbato la qualità dei dati raccolti in modo continuativo dalle stazioni presenti nella zona sommitale del cratere. Stando al bollettino comunque, la temperatura media registrata nella zona delle fumarole presenti sul versante interno del cratere è rimasta stabile su valori di 110°C.

L'emissione di Anidride Carbonica (CO2) registrata in modo continuativo nella zona sommitale del cratere è rimasta più o meno stabile su valori elevati ben superiori a quelli registrati nel corso degli ultimi anni. I flussi di CO2 sono invece diminuiti nella zona Faraglione, una località che si trova pochi chilometri ad est dell'area abitata di Vulcano Porto, zona che ricordiamo non sta subendo variazioni significative. Nelle località di Camping Sicilia e Rimessa non sono invece state registrate variazioni significative e i valori si sono stabilizzati su livelli molto elevati.

Le concentrazioni di Anidride Solforosa (SO2) registrate nell'area sommitale del Cratere della Fossa sono continuate ad aumentate anche questa settimana. Tali concentrazioni stanno aumentando costantemente da inizio ottobre. Come abbiamo spiegato anche nei post precedenti, l'SO2 è un particolare gas che ha permesso ai vulcanologi dell'INGV di capire che molto probabilmente tra i 3.5 e i 4 km di profondità è presente un corpo magmatico in fase di degassamento.

I campionamenti svolti all'interno dei pozzi nell'area di Camping Sicilia hanno mostrato un lieve aumento della temperatura dell'acqua e della sua conducibilità, quest'ultima si modifica quando alcuni gas entrano in contatto con la falda acquifera modificandone di conseguenza le sostanze disciolte. Nell'area del pozzo Barbara invece, ovvero pochi chilometri più ad est, la temperatura dell'acqua è rimasta più o meno stabile mentre la sua conducibilità è continuata ad aumentare, seppur in maniera meno marcata rispetto alla settimana scorsa.

Per quanto riguarda la sismicità invece, il numero dei terremoti di piccolissima magnitudo localizzati a poca profondità nella zona del Cratere della Fossa sono continuati a diminuire. Anche questa settimana comunque il numero degli eventi è stato influenzato dalle abbondanti precipitazioni. La diminuzione più importante è da attribuire al numero degli eventi VLP, ovvero di particolari terremoti a bassa frequenza. Il numero di questi terremoti è il più basso da due mesi a questa parte.

Nel corso della settimana la deformazione del suolo ha continuato a non subire nuove variazioni. Il repentino e costante sollevamento del suolo registrato a partire dal 13 settembre si è quindi al momento arrestato circa tre settimane fa, il che è sicuramente un dato positivo. Ancora una volta i dati registrati dall'INGV confermano la fase di unrest - ovvero di agitazione - del sistema vulcanico. Ci teniamo a ricordare, come sempre, che al momento non è in programma alcuna evacuazione, questo perché non ci sono evidenze che un'eruzione vulcanica possa iniziare nel brevissimo periodo. Prima che ciò accada infatti, i parametri monitorati dall'INGV dovrebbero subire un ulteriore e importante variazione.

A cura della sezione Ingv di Palermo - foto di Emanuel Raffael

 

(ANSA) Vulcano, temperatura gas in aumento nel Cratere della Fossa

  

 “La temperatura media registrata nella zona delle fumarole presenti sul versante interno del cratere – puntualizzano i vulcanologi - è rimasta stabile su valori di 110°C. L'emissione di anidride carbonica (CO2) registrata in modo continuativo nella zona sommitale del cratere è rimasta più o meno stabile su valori elevati ben superiori a quelli registrati nel corso degli ultimi anni. I flussi di CO2 sono invece diminuiti nella zona Faraglione, una località che si trova pochi chilometri ad est dell'area abitata di Vulcano Porto, zona che non sta subendo variazioni significative.

Nelle località di Camping Sicilia e Rimessa non sono invece state registrate variazioni significative e i valori si sono stabilizzati su livelli molto elevati".

   "Le concentrazioni di anidride solforosa (SO2) registrate nell'area sommitale del Cratere della Fossa - aggiungono i vulcanologi -  aumentano costantemente da inizio ottobre. L'SO2 è un particolare gas che ha permesso di capire che molto probabilmente tra i 3.5 e i 4 km di profondità è presente un corpo magmatico in fase di degassamento”.

   E ancora: “I campionamenti svolti nei pozzi nell'area di Camping Sicilia hanno mostrato un lieve aumento della temperatura dell'acqua e della sua conducibilità, quest'ultima si modifica quando alcuni gas entrano in contatto con la falda acquifera modificandone di conseguenza le sostanze disciolte.

Nell'area del pozzo Barbara, invece, ovvero pochi chilometri più ad est, la temperatura dell'acqua è rimasta più o meno stabile mentre la sua conducibilità è continuata ad aumentare, seppur in maniera meno marcata".

   "Nel corso della settimana - concludono gli scienziati - la deformazione del suolo ha continuato a non subire nuove variazioni. Il repentino e costante sollevamento del suolo registrato a partire dal 13 settembre si è quindi al momento arrestato circa tre settimane fa, il che è sicuramente un dato positivo”.(ansa)

Lipari, ciao Nuccio e continua a tifare Inter...

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Ai familiari le condoglianze del Notiziario 
 
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