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MESSINA: 250° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA. BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2023 AL 31 MAGGIO 2024.

Il Comando Provinciale di Messina ha celebrato nella splendida cornice della “passeggiata a mare”, alla presenza del Prefetto di Messina e delle massime Autorità religiose, civili e militari della città dello stretto, il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, a dimostrazione della vicinanza delle Fiamme Gialle a tutto il territorio messinese, riaffermando l’identità di un’Istituzione sempre fedele alla sua storia, ma, al tempo stesso, protesa a innovarsi per rispondere con passione, dedizione e competenza alle nuove sfide frutto della modernità.
Durante la cerimonia è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza.

L’incontro è proseguito con la consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto.
Ad impreziosire la cerimonia ha contribuito l’intervento del soprano Francesca Morabito che ha eseguito la preghiera del Finanziere, pregevolmente accompagnata dalla Banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta di Messina.

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Come è avvenuto negli ultimi anni, la ricorrenza costituisce l’occasione per fornire un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Messina negli ultimi 17 mesi, in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineata dal Comando Generale del Corpo in strategie di operatività coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali, ma con il comune carattere della mission istituzionale del Corpo: fornire alla collettività il presidio della sicurezza economico-finanziaria, perseguendo l’equità sociale e la libertà economica per i cittadini, le imprese e i professionisti onesti.

Tale obiettivo ha impegnato le articolazioni messinesi del Corpo in una serie di iniziative ispettive prioritariamente orientate a:
• contrastare i fenomeni criminali maggiormente lesivi delle Entrate erariali;
• vigilare sul regolare impiego delle risorse pubbliche e sul corretto andamento della Pubblica Amministrazione;

 

• tutelare l’economia e i mercati dalle infiltrazioni criminali e dai traffici illeciti, nonché assicurare la vigilanza delle acque territoriali e dei litorali messinesi, in ossequio alle peculiari funzioni di “polizia del mare” affidate per legge - dal primo gennaio 2017 - al comparto aeronavale della Guardia di Finanza, oltre che concorrere, con le altre forze di polizia, alla realizzazione del dispositivo di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.

I più significativi esiti di tale operatività, portata a compimento nella provincia messinese con interventi d’iniziativa e investigazioni svolte su richiesta delle Autorità Giudiziaria e Contabile, sono di seguito riepilogati distinti per settore.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha eseguito oltre 282 interventi ispettivi e circa 179 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI
E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 150 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 1.881 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 26 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 139. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale per circa 57 milioni di euro nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 9 milioni di euro.

Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 30 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare quasi 5 tonnellate di prodotti energetici.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre Kg. 49 di tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro ed all’arresto di n. 2 soggetti.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 23 agenzie clandestine e di verbalizzare 335 soggetti, di cui 55 denunciati all’Autorità giudiziaria.

 

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 127 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, con la segnalazione di contributi indebitamente percepiti/richiesti per circa 26 milioni di euro.

Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 203 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per circa 13 milioni di euro, operando sequestri per circa 2 milioni di euro, denunciando 69 soggetti responsabili, di cui 5 tratti in arresto.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 650 interventi, di cui 444 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 35 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono circa 10 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 166 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 371 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 212 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 32 milioni di euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 31 indagini che hanno portato alla denuncia di 42 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 1,3 milioni di euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per circa 127 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia di 77 persone, nonchè al sequestro di disponibilità per oltre 250 mila euro.

 

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 37 interventi, che hanno portato alla denuncia di 68 persone, di cui 3 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,3 milioni di euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 12 soggetti e l’esecuzione di sequestri per 60 mila euro.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa il valore dei patrimoni distratti ammonta ad oltre 15 milioni di euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 101 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 156 soggetti, di cui 64 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 1.072 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di oltre 9 milioni di euro. Ammonta, invece, ad oltre 216 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.

Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 48 misure di prevenzione nei confronti di 520 soggetti ai quali sono conseguiti sequestri per oltre 6 milione di euro e confische per oltre 2 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 1.320 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (1.316) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, oltre 87 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (14 Kg), hashish (71 Kg) e marijuana (1,5 Kg), denunciando all’A.G. 87 soggetti (di cui 44 in stato di arresto) e segnalandone 127 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 288 interventi, sviluppate 87 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 105 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1,3 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

 

OPERAZIONI DI SOCCORSO E
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.

Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.

I grandi traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del nostro Paese, infatti, hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il mediterraneo, e fanno capo ad organizzazioni criminali transnazionali la cui scoperta e disarticolazione presuppone un’azione operativa che - senza soluzione di continuità - si sviluppi con la massima e rapida integrazione fra dispositivo di vigilanza a mare e strutture investigative sul territorio.

Nel Canale di Sicilia l’azione di contrasto all’immigrazione irregolare via mare ha portato all’arresto di 5 scafisti, al sequestro di 11 mezzi, con relativo soccorso/fermo di nr. 5406 migranti clandestini.

Nell’ambito del traffico internazionale di stupefacenti via mare, sono state sequestrate 7258 Kg di cocaina in due operazioni distinte, oltre al sequestro di un mezzo e all’arresto di nr. 20 persone.

Inoltre, la sinergia operativa sviluppata, in materia doganale, tra i mezzi aeronavali a disposizione del Comando Operativo Aeronavale di Pomezia ed il Reparto Operativo Aeronavale di Palermo ha portato al sequestro di nr. 2 motonavi, utilizzate per commettere il reato di contrabbando di oli minerali ed al sequestro di complessivi litri 1.047.453 di prodotto petrolifero, oltre alla contestazione dell’illecito ai comandanti delle due navi.

Sono stati effettuati nr. 104 controlli di polizia in mare ed identificate nr. 219 persone.

Non da ultimo, bisogna ricordare il soccorso di nr. 242 passeggeri imbarcati sulla Motonave (RO- RO) Euroferry Olimpia battente bandiera italiana, in fiamme al largo dell’Isola di Corfù, da parte di un Pattugliatore Multiruolo del Gruppo Aeronavale di Messina, che ha avuto il plauso di tutte le massime Autorità nazionali.

Il Gruppo Aeronavale Messina impiega propri contingenti anche in Albania e Montenegro per supportare e assistere le autorità locali nel controllo dei confini marittimi

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nell’anno 2023, la Guardia di Finanza di Messina ha impiegato complessive 2.895 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi provinciali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 1.177 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

 

 

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