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Dettagli...

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di Riccardo Gullo*

I numerosi incontri degli ultimi due giorni con rappresentanti nazionali, regionali e provinciali, tutti improntati al rispetto e alla collaborazione istituzionale, e al riconoscimento reciproco di ruoli e competenze, hanno permesso di compiere ulteriori passi in direzione del miglioramento dell’offerta di servizi sanitari e sociali per i cittadini eoliani.

All’incontro di martedì scorso a Palermo con il Presidente Nello Musumeci, che ho ringraziato per aver sostenuto la mia nomina a Commissario per la gestione dell’emergenza a Stromboli, abbiamo concordato la cessione in comodato d’uso al Comune di Lipari dell’immobile di proprietà della ASP sito in Corso Vittorio Emanuele (ex Ospedale), con il nostro impegno a reperire i fondi per ristrutturarlo e salvaguardarne il valore storico-architettonico, e a restituirlo alla popolazione eoliana come centro di servizi e di attività socio-culturali e ricreative. Siamo in attesa della documentazione relativa.

Con il Presidente abbiamo anche concordato la necessità di rivedere le modalità di collaborazione e comunicazione nella gestione delle emergenze sanitarie, e dei servizi a queste dedicate – in particolare delle ambulanze, che devono rimanere rigorosamente sotto il controllo dei servizi sanitari.
Gli stessi accordi sono stati presi ieri mattina con il Direttore Generale della ASP Bernardo Alagna, e con il Capo Distretto Sergio Quaranta, anche riguardo a future collaborazioni per la realizzazione dei lavori di ampliamento dei servizi sanitari territoriali, e la creazione di un punto unico di accesso– come indicato dalla recente normativa nazionale. E’ stata inoltre ribadita la necessità di ripristinare i servizi del Centro di Riabilitazione di Canneto, individuando una collocazione più idonea per l’USCA e per l’hub vaccinale.

Nella videoconferenza organizzata ieri pomeriggio con il Ministero della Sanità (in particolare con Stefano Lorusso, Direttore Generale Programmazione, Giovanni Leonardi, Segretario Generale del Ministero, e Antonio Gaudioso, Capo della Segreteria tecnica del Ministro) e con l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana (Marco Palmeri, Dirigente urgenza e emergenza sanitaria isole minori e aree disagiate) abbiamo concordato sulla necessità, nel medio termine, di rivedere il Decreto Ministeriale Balduzzi e la relativa riorganizzazione delle strutture ospedaliere – incluso l’Ospedale di Lipari; e nel breve termine di discutere il piano di investimenti sulla sanità alle Eolie definito dalla Regione all’interno del PNRR.

La giornata di ieri si è conclusa con un’ultima notizia positiva: grazie all’interlocuzione serrata con tutti i dipartimenti coinvolti, è stata data una risposta positiva alla richiesta delle mamme di due bambini di Stromboli di rivedere i piani terapeutici relativi alla loro riabilitazione psico-motoria, che in precedenza ostacolavano la loro possibilità di andare regolarmente a scuola e godere appieno della socializzazione con i loro compagni. L’interesse primario e il benessere delle persone che hanno bisogno di cure e servizi, bambini e adulti, deve sempre e comunque avere la priorità.

*Sindaco

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Lipari&Comune, sulle spese continua il botta e risposta Gullo-Giorgianni-Orto...

Per un giorno mettiamo da parte le polemiche sui festeggiamenti in onore di S. Bartolo.
Relativamente alle polemiche connesse alle spese per la festività del Santo Patrono San Bartolomeo l'amministrazione ci tiene a specificare che sta utilizzando gli stanziamenti dell'anno 2022 del bilancio 2021-2023, bilancio approvato dal precedente Consiglio Comunale.  In tale strumento finanziario i precedenti amministratori avevano scelto di destinare € 60.000 alle festività e nulla a servizi essenziali come pulizie straordinarie, diserbamenti,  disinfestazioni,  derattizzazioni, sistemazione sentieri, pulizia spiagge,  pulizia torrenti ecc..

Ci siamo trovati a scegliere se utilizzare le risorse destinate a manifestazioni o non utilizzare le stesse rinunciando anche a quello che stamo facendo.
Abbiamo deciso di utilizzare le risorse disponibili, pur se con i relativi vincoli di destinazione.

La nostra amministrazione avrebbe ripartito diversamente le risorse disponibili e,  per il futuro,  quando saremo noi chiamati a redigere il bilancio,  contiamo di poter garantire,  al contempo,  sia la resa di servizi essenziali che le liberalità.

La nostra riconoscenza va a tutti i volontari che,  con la loro opera,  ci hanno consentito di sopperire,  se pur parzialmente,  alla grave carenza di risorse economiche da destinare a servizi essenziali.

*Sindaco

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di Marco Giorgianni*

Intervengo nel dibattito di questi giorni circa le spese per i festeggiamenti del Patrono che si è acceso sulla stampa locale eoliana e su alcuni gruppi social perché desidero fare chiarezza e dirimere dubbi in merito agli addebiti sulle scelte negli stanziamenti di bilancio imputati alla precedente Amministrazione.
Preciso subito che ho taciuto per tutta la campagna elettorale e anche successivamente - e così ho intenzione di continuare - su questi temi e non perché non abbia nulla da dire ma perché “conoscendo” le difficoltà con cui opera una Amministrazione, la mia, la precedente (a cui io non ho fatto mai riferimento) e la successiva, non credo sia utile una costante puntualizzazione.
Ciò nonostante, ci sono notizie e dichiarazioni che per amore di verità devono essere chiarite.

La precedente Amministrazione e il precedente Consiglio hanno approvato il ”bilancio con specifici stanziamenti per San Bartolo ed eventi, perché a nostro parere necessari per mettere nelle condizioni l’Amministrazione che ci ha seguito, con le valutazioni e le scelte di loro competenza, di mantenere l’alto livello della manifestazione, raggiunto nel pre-pandemia. Questo non solo per il legame con il nostro Santo Patrono ma anche per l’importanza che questi eventi hanno avuto incidendo in maniera sostanziale nella promozione turistica, mai messa in discussione da nessuno.
In merito alla scelta di non destinare cifre all’aspetto ambientale (diserbamenti ecc.…), è necessario chiarire che l’Amministrazione e il Consiglio precedenti hanno liberato una cifra di più di 1.500.000,00 di euro della tassa di sbarco, prima destinata in gran parte a stipendi, destinabile a finalità ambientali (cifra di cui io -precedentemente - non ho mai avuto disponibilità).
Nella redazione del bilancio, al fine di non aumentare la tariffa ai cittadini, tale cifra è stata temporaneamente destinata a coprire il servizio trasporto rifiuti a mazzo nave - che comunque è a carico della Regione Siciliana e dunque potendola intendere effettivamente come un anticipo delle somme - con specifica legge che ogni anno si è poi effettivamente ottenuta. Con il trasferimento di quanto spetta al Comune per la citata legge, erano destinabili, dunque, (con i termini del bilancio ancora in corso) circa 1.500.000, per le finalità di cui parliamo.

Mentre lo scorso anno, il trasferimento da parte della Regione (per circa 3.000.000,00 di euro) avvenne nel mese di giugno, non mi è dato di sapere se tale trasferimento ad oggi sia stato fatto o se ancora non è avvenuto, e se no, per quali motivi.
Certamente in presenza del trasferimento dovuto, grazie alle scelte fatte nella redazione del precedente bilancio, con una variazione ancora oggi possibile, l’ente si troverà o si sarebbe trovato con una disponibilità mai avuta prima per i servizi in argomento.
Tutto ciò per amore di verità, con dati e riferimenti già forniti nella mia relazione di fine mandato.

*Ex sindaco di Lipari

di Riccardo Gullo

Si rilevano delle precisazioni dell'ex Sindaco Giorgianni che, per amore di verità, evidenzia che questa amministrazione potrà disporre di € 1.500.000 nel momento in cui approverà il nuovo bilancio, perché gli introiti da Contributo di Sbarco che sono stati destinati a servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata saranno coperti da finanziamento regionale.  L'ex Sindaco,  che ha approvato il bilancio 2021-2023 con circa un anno di ritardo rispetto alle scadenze imposte dalla legge, ci dice che potevamo approvare lo strumento finanziario di nostra competenza ancora prima della scadenza del termine a noi imposto, come se non dovessimo affrontare le difficoltà dall'ente già patite in precedenza. Anche se il bilancio sarà approvato con poco ritardo rispetto al passato ciò avverrà comunque a stagione praticamente conclusa, con relativa inutilità delle disponibilità connesse agli introiti da Contributo di sbarco che andranno in economia vincolata (come avvenuto in passato). 

Il comunicato dell'ex Sindaco conferma cmq quanto da noi affermato,  ovvero la loro decisione di destinare i fondi disponibili a manifestazioni piuttosto che a servizi essenziali e, visto che i servizi essenziali andavano resi ad inizio stagione e le manifestazioni per il S. Patrono si concretizzano quasi a fine stagione, la scelta è da considerare, comunque,  a dir poco non apprezzabile. Le nostre comunicazioni erano connesse alle polemiche di chi vedeva i fondi dell'ente utilizzati per liberalità piuttosto che per servizi essenziali e abbiamo dovuto precisare che nella pubblica amministrazione bisogna operare nel rispetto degli stanziamenti previsti in bilancio e delle scelte fatte dai competenti organi politici.

Noi non avavamo la facoltà di variare il bilancio 2021-2023 per destinare a servizi come derattizzazioni,  disinfestazioni, pulizie e quant'altro veniva richiesto dalla popolazione e dalle circostanze,  parte dei soldi che la precedente amministrazione aveva destinato a manifestazioni.  Ribadiamo che ci auguriamo di approvare a breve il nuovo strumento finanziario,  facendo scelte che riteniamo più adeguate alle esigenze del territorio.

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di Gaetano Orto*

In riferimento al dibattito emerso a seguito dell'utilizzo dei 60.000 euro lasciati dalla precedente Amministrazione per i festeggiamenti in onore del Santo Patrono e sulle giustificazioni adottate da questa Amministrazione per l'utilizzo degli stessi, come se quasi fosse stata obbligata al loro utilizzo perchè non vi era altro modo di utilizzarli, mi sento in dovere di intervenire per amor di verità e contro quest'atteggiamento ipocrita tipico di chi predica in un modo e si comporta in un altro addossando sempre responsabilità agli altri.

Nonostanteùil Sindaco Gullo riconosca che potrà disporre di € 1.500.000,00 per finalità ambientali (una cifra mai avuta prima), grazie al finanziamento regionale che di fatto libererà gli introiti del Contributo di Sbarco apposti momentaneamente per il pagamento del servizio trasferimento rifiuti a mezzo nave dedicata si ravvisano nelle sue parole delle contraddizioni, o inesattezze, rispetto alle possibiltà previste dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) in materia di variazioni di bilancio.

Vero è che le stesse devono essere deliberate da parte del Consiglio Comunale entro determinati termini, ma è altrettanto vero che il TUEL con l'art. 175 commi 4 e 5 ha previsto la possibilità che la Giunta Comunale possa adottare delle variazioni di bilancio in via d'urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine.

E siccome in questo periodo di sicuro non sono mancate né le urgenze e né le emergenze (vedi i recenti avvenimenti di Stromboli) l'Amministrazione comunale avrebbe potuto benissimo deliberare una variazione di bilancio per l'anno 2022 in via d'urgenza, introitando i famosi 1.500.000,00, qualora fosse stato già emesso il decreto regionale (caso contrario bisognerebbe domandarsi il perchè non sia stato fatto e cosa l'amministrazione ha fatto a riguardo), e procedere così ad effettuare gli interventi urgenti e necessari. L'Amministrazione avrebbe potuto anche variare e utilizzare i tanto bistrattati € 60.000, lasciati dalla precedente Amministrazione, dedicati alle manifestazioni culturali e alla festa del patrono che invece ha ritenuto, a mio avviso giustamente, di utilizzare per il pagamento di Alberto Urso, dei fuochi pirotecnici e delle luminarie con tanto di ringraziamenti finali.

A dimostrazione di quanto sostengo, anche relativamente a certi atteggiamenti ipocriti, ricordo che proprio la nuova Amministrazione Gullo il 5 agosto scorso aveva già proceduto a deliberare in Giunta una precedente variazione di bilancio in via d'urgenza proprio ai sensi dell'art. 175, c.4 del TUEL in combinazione dell'art. 5 della L.13/2021 al fine di appostare nella parte delle entrate del Bilancio 2021-2023, esercizio 2022, i trasferimenti per le elezioni nazionali e regionali 2022 consistenti in € 100.000,00.
Risulta, pertanto, contraddittorio, avendo già effettuato una precedente variazione di bilancio in giunta, sostenere ora che “non si aveva al facoltà di variare il bilancio 2021-2023, anche perchè, ripeto, non mi pare che in questo periodo non ci siano state emergenze e urgenze di varia natura, in primis a Stromboli, tali da non giustificarne e motivarne l'utilizzo. Addirittura proprio per Stromboli si poteva pensare a dei primi interventi in via d'urgenza per la messa in sicurezza del territorio.

Alla luce di quanto sopra non mi pare che la scelta della precedente amministrazione di destinare €.60.000 per le manifestazioni culturali e per la festa del santo patrono, per altro utilizzati e ipocritamente contestati, a fronte del possibile introito di € 1.500.000,00 per finalità ambientali sia da considerare “a dir poco apprezzabile”.

*Consigliere Comunale

di Riccardo Gullo

In relazione “all’invasione di campo” dell’ex vice Sindaco Gaetano Orto sulla questione del bilancio comunale é proprio il caso di dirlo: Da quale pulpito parte la predica!
Appare opportuno evidenziare, contrariamente a quanto sostenuto dall'ex Vice Sindaco Gaetano Orto, che il Comune di Lipari è attualmente in esercizio provvisorio e che le variazioni di bilancio adottabili in esercizio provvisorio sono espressamente contemplate dalla legge, che escludono quelle indicate avventatamente dallo stesso Vice Sindaco.
L’ex vice Sindaco Orto, nel suo scritto ha omesso di specificare quante delle variazioni di bilancio dallo stesso suggerite sono state deliberate dalla precedente amministrazione, ma, non avendolo fatto, specifico che allo stato delle ricerche NESSUNA variazione di bilancio risulta essere stata deliberata, se non nei casi specifici previsti dalla legge.

Lo stesso evidenzia, comunque, che per la variazione è necessaria l'emanazione del decreto di assegnazione dei relativi fondi regionali e, per tale ritardo, tenta maldestramente di addossare responsabilità a questa amministrazione non informandosi preventivamente sulle iniziative da noi intraprese e dimenticando totalmente i tempi patiti dall'ente durante la sua vice sindacatura, trascurando la circostanza che noi ci siamo insediati da un paio di mesi e, in piena stagione estiva, abbiamo dovuto affrontare di ogni tipo di urgenza e/o emergenza connesse ad un territorio disastrato e abbandonato da tempo.

L’unica variazione da noi deliberata per le prossime elezioni é contemplata fortunatamente da precedenti autorizzazioni dei competenti organi governativi nazionali e regionali, in mancanza delle quali, a causa della precedente gestione amministrativa del nostro Comune, non si sarebbero nemmeno potute tenere le consultazioni elettorali.
I fondi spesi per S. Bartolo sono stati meno di quelli che la precedente amministrazione aveva stanziato per festività e "riconoscimenti" di varia natura, e i festeggiamenti sono stati all’altezza della ricorrenza così sentita ed apprezzata da parte degli Eoliani.
Faremo di tutto per utilizzare i fondi che l'Ente ha o avrà a disposizione, con la convinzione di poter fare meglio delle precedenti Amministrazioni, ed è per questo che stiamo lavorando alacremente per approvare al più presto il Bilancio 2022-2024.
L’ex vice Sindaco farebbe bene ad astenersi dal consigliare comportamenti che non sono apparsi evidenti nell’espletamento della sua carica, nonostante il pluriennale esercizio del ruolo di amministratore del Comune, cosi come farebbe bene anche ad astenersi nell’indicare favolose risorse che potrebbero essere utilizzate dal Comune senza evidenziare i tanti debiti di cui, se vuole, potremmo finalmente cominciare a parlarne.

di Gaetano Orto

Sorprende sempre di più l’approssimazione con cui il Sindaco Gullo continua imperterrito a trattare certi argomenti.

Qualcuno potrebbe addirittura pensare che lo stesso sia un amministratore vago, impreciso e a tratti confuso.

Certamente non lo è, ma l’atteggiamento saccente, accompagnato da affermazioni fuorvianti e generiche, in parte false, e formulazione di giudizi impropri, tipiche di chi non ha l’umiltà di approfondire la questione e confermare quanto sostenuto con atti, pareri, circolari e quant’altro, potrebbe fare pensare il contrario.

Per fortuna, nonostante in Consiglio Comunale la libertà di parola è stata ingabbiata nei fatidici “5 minuti”, con tanto di clessidre per scandirne il tempo, nel numero di 5, qui possiamo ancora liberamente esprimere il nostro pensiero, senza alcun vincolo di tempo, e soprattutto riportare un po' di chiarezza e verità in chi legge.

A differenza di quanto sostiene il Sindaco Gullo le variazioni consentite in esercizio provvisorio possono essere adottate in caso di emergenza e urgenza ed in particolar modo per eventi eccezionali o imprevedibili attraverso le cosiddette somme urgenze. Un esempio tipico sono gli interventi di messa in sicurezza del territorio che dovevano essere effettuati a Stromboli dopo l’incendio avvenuto alla fine dello scorso mese di maggio al fine di evitare quello che poi, inesorabilmente, è accaduto.

Quanto sostenuto trova conforto in un parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, FAQ Arconet n. 14 del 2016, che invito lo stesso Sindaco a leggere, inerente le variazioni di bilancio in esercizio provvisorio di Entrate e Spese prive di stanziamenti in bilancio, secondo cui nel caso di insufficienza di fondi è possibile effettuare una variazione di bilancio provvisorio in corso di gestione ai sensi del principio applicato della contabilità finanziaria n. 8.4, il quale prevede: “Nel corso dell’esercizio provvisorio, possono essere impegnate solo spese correnti e le eventuali spese correlate, riguardanti le partite di giro, salvo quelle riguardanti i lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. In tali casi, è consentita la possibilità di variare il bilancio gestito in esercizio provvisorio, secondo le modalità previste dalla specifica disciplina di settore”.

Il suddetto parere specifica successivamente che “La variazione è effettuata secondo le modalità previste per la gestione ordinaria (a bilancio approvato) ed è applicabile l’articolo 175, comma 4 e 5, del TUEL."

La stessa variazione adottata in via d’urgenza il 5 Agosto scorso è stata adottata, così come riportato nel corpo della stessa, in base alle leggi sopra citate e non solo perché contemplata da precedenti autorizzazioni, tra l’altro non citate nel corpo della delibera, che si riferivano a precedenti elezioni. La sola contemplazione non avrebbe potuto consentire alcuna variazione di bilancio se non in forza di quanto previsto nel TUEL e nei principi contabili. Pertanto, anche in questo caso, il Sindaco viene smentito dalla stessa delibera che ha adottato, sembrerebbe quasi “inconsapevolmente”.

Inoltre, se il Sindaco avesse approfondito meglio le sue ricerche, a differenza di quanto dallo stesso sostenuto, si sarebbe accorto che in precedenza sono state adottate delle deliberazioni in esercizio provvisorio anche da parte della precedente amministrazione in ossequio a quanto previsto dalle attuali norme, citate in precedenza, e anche in assenza di casi specifici, se per caso specifico s’intenda il singolo evento o avvenimento. I fondi introitati ad esempio durante la pandemia e deliberati dalla Regione Sicilia con D.D.G. n. 304/2020, a differenza di quelli nazionali previsti con l’Ordinanza di protezione civile n. 658 del 29/03/2020, non prevedevano alcuna specifica autorizzazione per le variazioni in bilancio in esercizio provvisorio. Tanto che lo stesso Assessorato agli Enti Locali con una successiva circolare, la n. 13 del 08/04/2020, chiariva in maniera inequivocabile come il solo quadro normativo vigente, nelle stesse norme citate sopra, e quindi anche in caso di emergenza e urgenza, consentisse agli enti locali di operare con celerità senza alcuna specifica autorizzazione.

Indiscutibilmente ed inopinatamente le variazioni di bilancio in esercizio provvisorio potevano, ad esempio, essere adottate per reperire i fondi necessari ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza del territorio strombolano, anche in via sostitutiva.

Certo, così come ripetuto in precedenza, per poter utilizzare i famosi € 1.500.000,00 per finalità ambientali previsti dalla precedente Amministrazione è necessaria l’emanazione del decreto di assegnazione dei fondi regionali per il trasporto dei rifiuti a mezzo nave dedicata. Decreto che lo scorso anno è arrivato nel mese di giugno, grazie anche alle sollecitudini e alle pressioni attuate dalla precedente amministrazione, e che quest’anno invece tarda ancora ad arrivare.

Qualora il Sindaco avesse rivisto i propri convincimenti i predetti fondi, se disponibili, sarebbero stati “oro colato” , e potrebbero esserlo ancora, per tutti gli interventi di somma urgenza necessari nel territorio, specie per l’isola di Stromboli. Forse, qualora non fosse stato fatto, sarebbe necessaria una maggiore pressione da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’Assessorato Enti Locali, nonchè qualche viaggetto in più verso Palermo.

E comunque, vi erano sempre i tanto bistrattati € 60.000 che potevano essere variati, con le modalità descritte sopra, ed essere immediatamente utilizzati per gli interventi di somma urgenza necessari nel territorio. Quindi, non si è voluto fare, preferendoli utilizzare, legittimamente, per la festa del Santo Patrono ed in particolar modo per il pagamento di Alberto Urso, dei fuochi pirotecnici e delle luminarie.

Continuare a sostenere il contrario porta solo a due considerazioni: la prima, non avere l’umiltà di riconoscere i propri sbagli, se tali sono. La seconda, alternativa alla prima, perseverare in un atteggiamento ipocrita con l’aggravante di addossare le colpe sugli altri per le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano.

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