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L'INTERVENTO

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di Angelo Sidoti

Caro Direttore,

spesso nel suo giornale vengono pubblicate alcune foto delle spiagge di canneto, peraltro unico litorale dell’Isola di Lipari facilmente fruibile insieme alla frazione di Acquacalda.

Ma quali sono gli interventi che l’amministrazione garantisce per mantenere accoglienti queste due frazioni?

Traggo spunto da questa riflessione per cercare di approfondire e avere risposte sul tema riconoscimento “bandiera blu”.

Ogni anno la FEE, la Foundation for Environmental Education, assegna la bandiera blu a tutte le spiagge che rientrano in determinati parametri e che rispondono a caratteristiche ben precise, secondo un rigido protocollo.

Il Comune di Lipari anche quest’anno è stato fregiato di questo riconoscimento che prevede vincoli e obblighi molto stringenti in materia ambientale, di sicurezza e di qualità delle acque.

Tali criteri vengano in realtà rispettati? Valgono sia per la spiaggia libera che per quelle in concessione? Ritengo proprio di SI anche se la spiaggia libera diventa sempre meno estesa.

Elenco alcuni degli obblighi in modo tale che ognuno posso fare una sua disamina:

  1. Innanzitutto, devono essere affisse le informazioni relative agli ecosistemi costieri e alle aree naturali. 2. Ogni anno devono essere offerte almeno 5 attività di educazione ambientale. 3. Devono essere affisse le informazioni sulla qualità delle acque. 4. Devono essere affisse informazioni relative a ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali. 5. Deve essere affissa lamappa della spiaggia con le indicazioni di tutti i servizi offerti. 6. Deve essere affisso il codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggiae delle aree circostanti.

Questo per quanto riguarda l’educazione ambientale e l’informazione, mentre per quanto riguarda la qualità delle acque, ecco i parametri che la spiaggia deve rispettare: 7. Deve rispettare i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione. 8. Deve rispettare gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione. 9. Nessuno scarico di acque reflue, né urbane né industriali, deve interessare l’area della spiaggia. 10. La spiaggia deve avere conformità con i valori, previsti dalla direttiva sulle acque di balneazione, relativamente ai coliformi totali, ai coliformi fecali e aglistreptococchi. 11. Deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per parametri fisici e chimici riguardo a oli e altro materiale galleggiante.

Ci sono poi tutta una serie di criteri che riguardano la gestione ambientale: 12. L’Autorità Locale o l’Operatore Balneare devono istituire un comitato di gestione della spiaggia. 13. La stessa Autorità Locale o Operatore Balneare deve rispettare tutte le normative relative all’ubicazione e al funzionamento della spiaggia. 14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantirela conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. 15. La spiaggia dev’essere perfettamente pulita. 16. Le alghe e gli altri tipi di vegetazione devono essere lasciati decomporre sulla spiaggia a meno che non creino fastidio. 17. Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato. 18. Inoltre, devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata, sulla spiaggia o in prossimità di essa. 19. Devono essere presenti servizi igienici o spogliatoi in numero adeguato. 20. Tali servizi igienici e spogliatoi devono essere mantenuti puliti. 21. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata. 22. Deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica. 23. L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato. 24. Le costruzioni e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenute in buono stato. 25. Monitoraggio della salute delle barriere corallifere e di tutti gli habitat marini nella prossimità della spiaggia. 26. Nell’area circostante la spiaggia devono essere promossi mezzi di trasporto sostenibili.

L’ultimo punto dei criteri per l’assegnazione della bandiera blu riguarda la sicurezza e i servizi relativi: 27. Sulla spiaggia deve essere disponibile un numero adeguato di personale, servizi e attrezzature di salvataggio. 28. Deve essere disponibile l’equipaggiamento di primo soccorso. 29. Devono essere predisposti piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale. 30. Ci deve essere una gestione delle diverse attività ed usi della spiaggia in modo da prevenire conflitti e incidenti. 31. L’accesso al pubblico deve essere libero e devono essere attuate misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti. 32. Sulla spiaggia deve essere disponibile almeno una fonte di acqua potabile. 33. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici.

Faccio un esempio per tutti:  E’ stato costituito il comitato di gestione della spiaggia? Da chi è composto? Con quale frequenza si riunisce? Quali attività ha svolto fino ad oggi?

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