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Tutto pronto per l’avvio del dissalatore sull’isola di Vulcano. Il governo Musumeci ha sbloccato un iter fermo da anni e a breve l’impianto tornerà in funzione. Nei giorni scorsi, la struttura è stata messa temporaneamente in funzione, prospettando così la fine imminente dei disagi dei residenti per l’approvvigionamento idrico. Non appena entrerà a regime, infatti, l’impianto sarà in grado di rendere l’isola delle Eolie autonoma, azzerando la fornitura proveniente dalle navi-cisterna.Il dissalatore sarà in grado di produrre circa quattrocentomila metri cubi l’anno di acqua, assicurando una portata di circa venticinque litri al secondo.I test hanno avuto esito positivo. I tecnici hanno pure bevuto i primi bicchieri d’acqua e hanno constatato il perfetto funzionamento.

Adesso verranno effettuate le prove “in contraddittorio” tra la Veolia Water Technologies Italia spa, la società capogruppo dell’associazione temporanea di imprese che ha realizzato l’impianto, il dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana e la ditta che effettuerà le analisi.Successivamente, l’Asp di Messina effettuerà le prove di potabilità per verificare che i valori del liquido erogato rientrino nei parametri previsti dalla legge. Secondo le stime dei tecnici, verosimilmente per la fine di ottobre, pertanto, l’acqua potrà essere immessa in rete.L’iter per la messa in funzione del dissalatore era bloccato da diversi anni per un contenzioso con la ditta che aveva vinto la gara per il progetto, col rischio di creare danni ambientali ed economici sia ai territori isolani sia alle casse della Regione.

La transazione approvata dalla giunta regionale prevede il pagamento di quasi tre milioni di euro e in cambio l’Ati si impegna a rinunciare alle riserve e agli interessi, oltre a provvedere a titolo gratuito alla gestione temporanea per dodici mesi del dissalatore di Vulcano e dei depuratori di Lipari e Vulcano. Una proposta che ha ricevuto il parere favorevole Avvocatura dello Stato e che garantisce un consistente risparmio per le casse regionali, stimabile in oltre 13 milioni di euro.

LA NOTA DELLA GIUNTA GIORGIANNI "PER IL 2020 CONFERMATI GLI STESSI QUANTITATIVI DI ACQUA"

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Si è svolta ieri presso la sede del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, riunione operativa con a tema “Problematiche approvvigionamento idropotabile delle isole minori con navi cisterna. Programmazione Assegnazione Risorse Idropotabili anno 2020”, alla presenza dei Dirigenti dello stesso Dipartimento, dei Dirigenti del Ministero della Difesa – Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali Dott.ssa Emilia Ziello e Ten. Col. Biagio Laudani e dei Sindaci delle isole minori siciliane.
Per il Comune di Lipari è intervenuto il Vice Sindaco, con delega all’idrico, Gaetano Orto, il quale ha avuto modo di rappresentare le esigenze del territorio eoliano, soprattutto in relazione alle criticità che negli ultimi anni, in particolare nell’estate appena trascorsa, hanno interessato le isole del Comune di Lipari legate al settore idrico e che richiedono non solo maggiore programmazione ma anche una diversa e più efficace gestione delle risorse da parte dell’Ente Regionale, che possa soddisfare realmente il fabbisogno idrico della popolazione.
In tal senso, con grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione, si è ottenuta la conferma degli stessi quantitativi d’acqua del 2019 anche per l’anno 2020, nonostante l’imminente entrata in funzione del dissalatore di Vulcano che rendere l’isola autonoma, azzerando la fornitura proveniente dalle navi cisterna, rappresentasse un fattore di rischio di riduzione dei volumi destinati alle isole del Comune di Lipari.
Al contrario invece, i circa 270.000 mc d’acqua, finora destinati all’isola di Vulcano, saranno addizionati a quelli destinati a Lipari e/o alle altre isole del nostro Comune.
Siamo certi che aver ottenuto questa maggiore disponibilità d’acqua per il 2020, in un quantitativo così importante, potrà sopperire a gran parte di quelle difficoltà a cui siamo stati costretti negli ultimi anni; l’auspicio da parte dell’ Amministrazione – così come rappresentato in questa e in altre occasioni alla Regione e al Ministero – permane comunque quello di avere a pieno regime il dissalatore di Lipari nel più breve periodo.

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LIPARI - A Vulcano sta per entrare in funzione il nuovo dissalatore ma la Regione alle Eolie continuerà a garantire gli stessi quantitativi di acqua del 2019 anche per il 2020 con le navi cisterna della società Marnavi di Napoli. E' stato deciso nel corso di una riunione che si è tenuta al Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti a cui hanno preso parte anche dirigenti del ministero della difesa. Il vice sindaco di Lipari Gaetano Orto, ha illustrato "le criticità che soprattutto nell'estate appena trascorsa, hanno interessato le isole". Così si è ottenuta la conferma degli stessi quantitativi d'acqua del 2019 anche per l'anno 2020, nonostante l'imminente entrata in funzione del dissalatore di Vulcano. "I circa 270.000 mc d'acqua, finora destinati all'isola di Vulcano - dice Orto - saranno addizionati a quelli destinati a Lipari e/o alle altre isole del nostro Comune. Ora speriamo di avere a pieno regime il dissalatore di Lipari nel più breve periodo".(ANSA)

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