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Mercato immobiliare a Milano: crescono i numeri del segmento prime

Milano, in queste settimane al centro dell’attenzione mediatica per via dei prezzi delle case da molti definiti fuori controllo, è una delle città italiane dove l’interesse per gli immobili di lusso è più alto. I prezzi delle unità immobiliari appartenenti al segmento prime sono cresciuti del 7,2% dal 2021 al 2022, superando gli 11.000 euro al metro quadro.

In generale, il giro d’affari che ruota attorno al mondo degli immobili di lusso sotto la Madonnina è stato interessato da un incremento dell’8,7% raggiungendo, nel 2022, un fatturato complessivo di 855 milioni di euro.

Si tratta di numeri eccellenti per il nostro Paese, ma più bassi rispetto a quelli di altri contesti internazionali, dove si supera di gran lunga il miliardo.

Il rovescio della medaglia

Gli immobili di lusso a Milano sono tanti e molto richiesti. Quando li si chiama in causa, le prime immagini che si manifestano nella mente sono quelle di contesti moderni come City Life. Le case in questione, diventate famose anche per il fatto di essere state scelte da vip che condividono i dettagli delle loro dimore sui social, sono solo una parte dell’offerta di immobili prime disponibile in città.

Molte delle case di lusso a Milano sono incluse in edifici non efficienti dal punto di vista energetico e sono prive di box, criticità che fanno sì che il quadro meneghino sia diametralmente lontano, dal punto di vista della qualità dell’offerta, rispetto a quello di altre grandi città del mondo, come per esempio Londra.

Case di lusso a Milano: i prezzi nei vari quartieri

Sono diversi i quartieri milanesi dove è possibile trovare case di lusso molto richieste, anche da clientela internazionale. Tra le zone in questione è possibile citare il Quadrilatero della moda, simbolo universale del lusso meneghino.

In Via Montenapoleone e nelle strade limitrofe, la media da considerare quando si parla di quotazioni immobiliari è di 14.125 euro al metro quadro.

Nell’area di Porta Nuova - Corso Como, zona della città che negli ultimi anni ha cambiato volto grazie a opere come il Bosco Verticale e la Biblioteca degli Alberi, la richiesta media è pari a 12.300 euro al metro quadro.

Per trovare appartamenti al di sotto dei 12.000 euro/metro quadro - ovviamente parliamo sempre di immobili annoverabili nel segmento prime - bisogna guardare alla zona di Sant’Ambrogio - Carrobbio, che ha il vantaggio di ospitare due fra le bellezze culturali che rendono celebre Milano nel mondo, ossia la Chiesa di Sant’Ambrogio e quella di San Lorenzo.

Un segmento vivace (nonostante la congiuntura internazionale)

Nonostante la congiuntura internazionale caratterizzata da avvenimenti non favorevoli - p.e. lo scoppio della guerra in Ucraina - il segmento degli immobili prime a Milano si dimostra molto vivace.

Non a caso, gli esperti prevedono un’ulteriore crescita per quest’anno. Tra i fattori trainanti rientra senza dubbio la riqualificazione di diverse zone in vista delle Olimpiadi Invernali Milano - Cortina del 2026, evento in vista del quale numerosi investitori stanno passando in rassegna le case in vendita nelle zone di Milano con l’intenzione di acquistare e di proporre gli immobili sul mercato degli affitti.

Non resta quindi che tenere gli occhi aperti su quello che accadrà nei prossimi anni. La speranza degli operatori del settore è che, nel tempo, il segmento prime a Milano, una città al centro di diversi eventi di respiro internazionale in Italia, possa raggiungere i numeri di altri contesti urbani internazionali.

Come dimostra una recente indagine di settore, tra le città dove si vendono più immobili di lusso nel mondo troviamo Miami. Guardando al Vecchio Continente, spiccano i numeri di Londra, che ha chiuso il 2022 con un giro d’affari superiore ai 9 miliardi di euro nonostante le incertezze causate dalla Brexit.

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