Lipari - Balcone a pezzi nella via Umberto 1' a causa di un camion che non riusciva a transitare e lo ha danneggiato. Piu' volte anche il cavalier Felice D'Ambra aveva lanciato l'allarme, tenuto conto che l'abitazione privata della famiglia Ziino era stato danneggiato.

"Sos" lanciati sempre puntualmente , ma provvedimenti "zero". E ora si chiederanno i danni...

L'INTERVENTO.

di Felice D'Ambra

Gent.mo Bartolino Leone Direttore, qualche sera fa al rientro a casa, come da mia abitudine ho dato uno sguardo al tuo interessantissimo Notiziario Eolie online. Così ho appreso la notizia che un grosso camion, ancora una volta, nell’attraversare la Via Umberto I, è andato a sbattere sull’abitazione di mia sorella Bernaddetta Angelina D’Ambra Ziino.

Preoccupato, l’ho subito chiamata al telefono, per avere notizie sul suo stato d’animo e dell’accaduto. Lei confermandomi di stare bene, l’ho sentita molto preoccupata per quanto accaduto, riferendomi che fortunatamente quando il camion ha urtato il balcone, lei, non era in casa.

Certamente ogni Comune del mondo ha migliaia di piccoli e grandi problemi da risolvere in ogni momento della giornata, e tutti con una certa urgenza, A volte però, anche i piccoli problemi sottovalutati, hanno una grande importanza, se non si prendono in considerazione. Poiché il Municipio o Comune, è la casa di tutti, e il primo cittadino è il responsabile di tutta la comunità del paese, ha la responsabilità di tutta la popolazione del suo territorio. Non dovrebbero però esistere indifferenza, negligenza, insofferenza tra coloro che dipendono dal Comune, siano essi: Dirigenti, Assessori ,Consiglieri vari, impiegati o addetti alla sicurezza del paese. Essi sanno o dovrebbero sapere, che anche il mestiere di politico di turno, ha anche la sua responsabilità, nei confronti degli elettori e cittadini. La negligenza, la disattenzione, potrebbe comportare seri e gravi motivi all’incolumità umana, come il caso del camion che è andato a sbattere sul balcone, soltanto a causa a un mancato controllo degli addetti alla circolazione., di quella Via dove vige un divieto di sosta.

Quanto è successo ancora una volta nella Via Umberto I, dovrebbe impensierire chi di competenza, che detiene la responsabilità della sicurezza, laddove esiste ben in vista un segnale di divieto di parcheggio ”0-24 ore”. Se in una strada esiste un divieto, significa che c’è un pericolo, che potrebbe creare problemi alla circolazione di auto, moto e soprattutto di persone.

La Via Umberto I,è in pieno centro storico, è molto stretta, non si dovrebbe permettere la circolazione a grossi camion, oppure se si vuole, deve essere regolamentare la circolazione, si faccia sgombrare totalmente quella strada per i servizi essenziali, almeno per un paio d’ore al giorno, Il grosso camion in questione, è un esempio che avrebbe potuto creare seri guai, a causa dell'auto parcheggiate sul lato sinistro, per il poco spazio a disposizione, è andato a sbattere con violenza sul balcone dell'abitazione della Sig.ra Bernaddetta Angelina D'Ambra, frantumando in parte il sostegno di cemento che lo sostiene, e tutto l’apparato della ringhiera di ferro che è rimasta a penzoloni. Alcuni automobilisti di passaggio in quella Via, resosi conto della grave situazione, hanno avvertito i Vigili del fuoco, mentre nel frattempo la lunga fila di auto aumentava e gli inferociti automobilisti, stressati dalla lunga attesa, rimasti intrappolati e senza via d’uscita, sbraitavano in attesa dei pompieri. I Vigili del fuoco di Marina Lunga sono prontamente intervenuti, fatto smaltire il traffico, hanno alzato e imbavagliato la ringhiera di ferro mettendola in sicurezza, avvertendo i figli della Sig.ra Bernaddetta, di non uscire o sostare sul balcone danneggiato, in quanto ci potrebbe essere pericolo di crollo. L’autista del camion (forse erano in due) riuscito a liberarsi si è prontamente dileguato. La ricerca di Massimo Ziino e di Gianna Maria Ziino Losinno, miei nipoti, non è stata vana e il grosso mezzo è stato rintracciato al porto, ma degli occupanti neppure l’ombra. Sicuramente hanno lasciato l’Isola durante la notte, come se niente fosse accaduto. Comunque il numero della targa è stato prelevato e presto si deciderà il da farsi. 

Lo scorso settembre mentre mi trovavo a Lipari , ospite a pranzo da mia sorella Angelina, nella Via Umberto I, un lungo suono di clacson mi ha fatto affacciare sul balcone. Quel giorno assistendo alla scena mi resi conto che il furgone carico delle luminarie spente servite alla festa di San Bartolomeo, a causa delle auto in sosta, non riusciva ad andare avanti, Solo suonando il clacson insistentemente, dopo alcuni minuti è arrivato il proprietario dell'auto che ostruiva la carreggiata , venne rimossa.

La città di Lipari, non ha viabilità, in compenso ha però grandi problemi, soprattutto in questa Via Umberto I, che funziona come “arteria” di transito, di sfogo e di fuga, senza possibilità alcuna, di poter trovare una soluzione. Però, poi ci si lamenta che i cittadini denunciano le cose che a Lipari purtroppo, non funzionano per niente, come i tanti rifiuti abbandonati ovunque che creano degrado e amarezza alla Città Patrimonio Unesco e a tutti gli abitanti.

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