sansovinoLa nave Sansovino fu varata nel marzo 1989 nel cantiere navale di Ancona di Fincantieri.  Lunga 122.88 e larga 19,41 m. Velocità 17 nodi. Può trasportare 276 automobili e 1100 passeggeri. Consegnata all'Adriatica di Navigazione nel settembre dello stesso anno, fu immessa nei collegamenti con la Jugoslavia, servizio abbandonato una prima volta nell'inverno 1990/1991, quando la Sansovino fu spostata sulla linea che da Venezia arrivava ad Alessandria d'Egitto fino al 1992. Il traghetto fu quindi trasferito ai collegamenti con la Grecia. Nel 1994 la Sansovino passa alla rotta Brindisi-Corfù. Nel 1996 collega Ancona con Croazia, Jugoslavia e Albania. Nel 2003  venne brevemente noleggiato dalla Siremar, che lo impiegò sui collegamenti con Linosa e Lampedusa. Il traghetto, non dotato di eliche di manovra, si rivelò inadatto al servizio per i piccoli approdi delle isole, causando parecchi disagi. Terminato il noleggio, la nave tornò a operare sulle linee in Adriatico. Nel 2005 la nave passò definitivamente alla Siremar, che tornò a inserirla sui collegamenti con Linosa e Lampedusa, dopo averla dotata di un'elica di manovra a prua per aumentarne la manovrabilità. Il periodo di servizio con Siremar fu segnato da diverse avarie e incidenti e nel 2007 fu posto in disarmo. Nel 2007 il traghetto viene acquistato dalla compagnia greca G-Lines e viene rinominato in Santa Maria I. Finiti i lavori di restauro viene spedita sulla linea Bari-Durazzo. Il traghetto ci rimane fino al 2009 quando compaiono problemi al motore. La società greca decide di togliersi dalla linea Bari-Durazzo per problemi di costi e decide di vendere il traghetto. Rimasto due anni in disarmo. Nel novembre 2010 fu acquistato dalla albanese Albanian Ferries, prendendo il nome di Adriatica King. Sottoposta a interventi di riparazione in Montenegro, nell'estate 2011 entrò nuovamente in servizio tra Bari e Durazzo. Nell'autunno 2012 la nave fu posta in disarmo per problemi economici dei proprietari. Nel 2014 il traghetto fu riacquistato da Siremar, non più di proprietà statale, giungendo in Sicilia a inizio agosto ed entrando in servizio sul collegamento tra Porto Empedocle e le isole Pelagie di Linosa e Lampedusa. Da ieri é un traghetto ancora più triste.

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