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SALINA - Nell'ultima giornata del Marefestival a Salina hanno ricevuto il premio Massimo Troisi l'attore Paolo Ruffini, il regista Pif, la cantante Silvia Mezzanotte e l'ex attrice Claudia Koll, impegnata ora in progetti umanitari. Paolo Ruffini ricevendo il premio ha commentato:"Troisi ha rappresentato una figura nuova e difficile da replicare, credo che lasciandoci ci ha voluto dare una definizione del suo vero mestiere che è stato quello del 'poeta'.

L'abbiamo con Il postino, il film che ci ha lasciato questa idea di bellezza".
"Anche se il film di Trosi che mi ha incantato - ha proseguito Ruffini - è 'Ricomincio da tre'. Io che sono toscano non capivo facilmente le parole ma comprendevo tutto dagli occhi, dalla recitazione e dalla malinconia di Troisi che era straordinario. Soprattutto lui ha restituito alla comicità non solo leggerezza, ma la profondità che è una cosa che nella comicità di solito manca".
Ruffini poi ha parlato del Covid, spiegando: "Credo che i teatri siano stati massacrati più del dovuto e sono abbastanza indignato per come è stata trattata la cultura in questo periodo. Un paese senza teatri è fatto da un popolo meno intelligente, meno colto e meno libero. Che la cultura sia stata trattata come un bene non primario è stato un grave errore".(ANSA)

 

Servizio sul Tg3 Sicilia

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Anche l’Istituto Clinico Polispecialistico C.O.T. di Messina, fa parte delle aziende che sostengono il Festival di Salina

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Anche l’Istituto Clinico Polispecialistico C.O.T. di Messina, fa parte delle aziende che sostengono il Festival di Salina. L’azienda, oltre alla sede storica di Messina, ha un poliambulatorio specialistico nell'isola di Lipari, ed è da sempre accanto alle realtà culturali del territorio.

La Cot ha sempre creduto negli investimenti in Innovazione Ricerca e Sviluppo, e nel 2018, ha messo un significativo tassello nell’ambito del paradigma “Health 4.0”, ovvero l’insieme delle tecnologie abilitanti in grado di migliorare sensibilmente il rapporto medico-paziente, grazie all’applicazione di sensoristica e Intelligenza Artificiale, col fine di introdurre innovativi sistemi che rientrano nel più ampio concetto di “tele-medicina”.

Tra i vari progetti che ha sviluppato, durante il festival, Daniele Travisano del team Cot Innovation, presenterà ShowMotion Home 4 Covid, soluzione tecnologica innovativa per l’assistenza, il monitoraggio e la valutazione della riabilitazione articolare presso il domicilio del paziente.

Tramite reti di sensori indossabili e IoT, ShowMotionHome 4 Covid guida il paziente fino al corretto completamento del suo programma riabilitativo, con una supervisione clinica remota. La piattaforma prevede inoltre l’integrazione di sensoristica per il controllo e il monitoraggio remoto di parametri vitali rilevanti ai fini della diagnostica e della terapia a distanza di numerose patologie mediche.

Con questo progetto COT ha risposto alla chiamata di ARTES 4.0 che, nel mezzo della pandemia (marzo 2020), ha voluto fare scouting su innovativi sistemi in grado di facilitare la gestione dell’emergenza sanitaria in corso. Infatti i parametri sono stati utilizzati in maniera sperimentale nella prima fase pandemica, al fine di diagnosticare precocemente il COVID in un periodo in cui vi era una assenza di test diagnostici.

Un bell’esempio di utilizzo di risorse per la ricerca in campo medico, che attualmente sono utilizzate per migliorare l’accesso alla riabilitazione dei pazienti post Covid, migliorando l’accessibilità alla riabilitazione anche per i pazienti in località disagiate come le piccole isole.

Stromboli, sull'Arca di Noè di Canale 5 

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