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PRIMA PAGINA: “RELAXANDO"
Il grande viaggio estivo viene rimandato al prossimo anno. Per oltre l’80% di italiani, la vacanza serve per dimenticare il tran tran quotidiano e staccare quella benedetta spina che non é nel cuore. La vacanza viene suddivisa tra una sessione di solarium e le passeggiate sulla battigia, che occupano circa il 65% di preferenze, la bella nuotata viene dopo. Si legge sempre meno in riva al mare. Solo notizie online con gambe incrociate per osservare la gente. Relax totale. Poi però arrivano le arrabbiature. Per il 76%, sono gli sporcaccioni che lasciano cartacce e bottiglie sull’arenile e quelli che giocano a pallone o si lanciano il frisbee senza fare attenzione ai vicini. Per il 70% degli italiani le alghe procurano l’ansia della vacanza peggio della qualità dell’albergo. Pigrizia italiana in vacanza.
ISOLA VERSO
Dentro il cespuglio di rose
Si affittano sempre più stanze nelle case eoliane. Il fenomeno delle piattaforme online vola a meraviglia. Più o meno in regola. Indipendentemente dal registro degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico con la semplificazione delle norme. Gli albergatori chiedono l’esplosione dei controlli incrociati fiscali e amministrativi. La crescita esponenziale registra un vero e proprio boom. Il giro d’affari è milionario ed è più che legittimo pensare che siano molti di più i proprietari. La registrazione in Regione permette le verifiche sul rispetto di alcuni standard e serve anche alla Questura per i controlli antiterrorismo. Chi dice che il sommerso non c’è più? Le piattaforme web hanno ingigantito il fenomeno, da sempre esistito, degli affitti dei privati. 
