libertylines.gifprima_pagina.jpgPRIMA PAGINA: SEAVIEWANDO

 

La nuova nave Seaview della compagnia da crociera Msc, è la seconda delle due unità gemelle classe Seaside ordinate a maggio 2014. E’ arrivata per la prima volta in Italia. Il valore della commessa è stato di 1,6 miliardi di euro, cui si aggiungono le già ordinate Seaside Evo, due unità più grandi (da 153 mila a 169 mila tonnellate di stazza lorda, consegna 2021 e 2023), per un investimento totale di 3,5 miliardi di euro.

La nave, come tutte le unità fatte realizzare da Msc dal 2006 in avanti, è dotata diallaccio alla rete elettrica: significa che tecnicamente è in grado di alimentare, da ormeggiata, i gruppi elettrici allacciandosi alla rete portuale (cold ironing) spegnendo i motori, evitando emissioni inquinanti e consumi. Da 10 anni la tecnologia è andata avanti, così oggi fonti di settore calcolano che una nave come la “Seaview”, pur essendo circa il 50% più grande delle unità mediamente prodotte due lustri fa (100-110 mila tonnellate) consuma il 25% in meno, sostanzialmente per effetto di diversi accorgimenti )il più evidente, la sostituzione dell’illuminazione tradizionale con quella a tecnologia Led).

Se però in Italia il cold ironing oggi è applicabile in via teorica nei porti di Civitavecchia e Livorno, diversa è la normativa, più stringente dal 2020, circa le emissioni: l’unità ha un sistema di pulizia dei gas di scarico (Egcs) che rimuove 97,1% del diossido di zolfo prodotto dalle ciminiere, riducendo anche il particolato.Razionalizzati anche i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, tra le principali fonti di consumo delle navi. Obiettivo è la distribuzione intelligente tra aria calda e fredda, anche con sistemi di recupero del calore.

 

 

 

ISOLA SUONO

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Naviga la vela ma anche il motore

e da lontano arriva il suono o il rumore.

Marinai inesperti urlano detti

in tutti i dialetti sempre perfetti.

Gomme da masticare allenano bocche vulcaniche

che l’isola offre come taniche

di carburante per l’amore festante.

Gioie viaggiano sotto l’immenso cielo azzurro e stellato

e questo è tutto quello che è stato.

Anche la musica merita un prato col mare tempestato.

 

  

CONTROCORRENTEOLIANA: DILBAR

 

aaaaaaaa

Alle Eolie si aspetta con ansia  il superyacht più grande del mondo. Il “Dilbar” del miliardario russo di origine uzbeka Alisher Usmanov, editore del quotidiano “Kommersant” e proprietario del provider internet Mail.ru. Lungo 156 metri,  con 80 membri dell’equipaggio e 40 persone di servizio. Il superyacht da 650 milioni di euro. Per il suo varo, l’eccentrico magnate di religione musulmana, aveva invitato vip del calibro di Robbie Williams, Andrea Bocelli, Charles Aznavour, Carla Bruni e il vicepremier russo Igor Shuvalov, uomo di fiducia di Putin. Il “Dilbar” era stato costruito nel massimo riserbo, in quanto sembra che Usmanov volesse sorpassare il suo “collega” Roman Abramovich, proprietario a sua volta dell’“Eclipse”, lungo 110 metri. Chi avvista il gioiello fischi 3 volte.

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

-Politico eoliano naviga.

-Elettore eoliano approda.

-Le Eolie hanno fame d’ordine.

-Confusione a Filicudi fra Iva e Ilva.

-Nel “megaportoturisticommerciale&altro” era previsto anche un terminal container.

-Conte, Salvini e Di Maio rifirmeranno il contratto a Stromboli.

-A Vulcano si legge il libro ”La grande filosofia”.

 

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