PRIMA PAGINA: "TURISTANDO”

Venezia è in affanno. Aspetta l’inizio del 2022 per combattere il turismo mordi e fuggi con il numero chiuso. Da quella data chi vorrà visitare la città lagunare potrà farlo solo con una prenotazione in mano. Lo prevede la proposta di delibera sul contributo di accesso presentata in questi giorni dal sindaco e già approvata dalla giunta. “Non per far cassa ma per arrivare ad una gestione dei flussi turistici della città e una previsione degli arrivi con numeri reali e non inventati. Fra 3 anni non sarà impedito a nessuno l' accesso, che sarà però più complicato per chi non prenota. Roma non seguirà l' esempio di Venezia. Non attrae solo turisti, ma ha un gran numero di pendolari. Non è in discussione l'introduzione di una tassa di accesso che per la capitale sarebbe impensabile. Roma è di tutti e non può essere altrimenti. Firenze l disapprova l' idea di mettere una tassa a chi non è residente perché molto difficile da praticare, anche da un punto di vista tecnico, oltre che politico e giuridico. C'è tutta un' aria metropolitana molto vasta e tanti non residenti che lavorano a Firenze. Tutti d’accordo però che si deve combattere il turismo mordi e fuggi, quello delle crociere, quello dei grossi torpedoni, non l' altro. Intanto dal prossimo maggio, si parte subito con un ticket da 3 euro. Poi da gennaio 2020 scatterà il meccanismo dei bollini per modulare la tassa. Il contributo che verrà chiesto ai turisti (previsto nella legge di bilancio del governo) sarà di 6 euro per i periodi normali e di 8 per quelli da bollino rosso, per lievitare a 10 (nero) nei giorni di ressa. I soldi ricavati, promette il sindaco di Venezia, serviranno a far calare gli oneri economici per chi vive e lavora in città, per i restauri.

ISOLA VALENTINO

  Amore fa rima con cuore.

Facile a dire difficile a durare.

Innamorati di tutto.

Di ogni sesso. Con ogni sasso.

Spesso.

Chi festeggia e chi osteggia.

Valentino é un santo e anche un campione.

Regali divisi e poi uniti

con l'isola santuario

che si rivolge anche ai vulcani

accarezzati dal mare e coperti di azzurro

cielo come le scatole di certi baci industriali.

Buoni per ogni festa.

Oggi per questa. 

 CONTROCORRENTEOLIANA: RUSSI

A Siena gira voce che i russi, che hanno investito nella città toscana, avevano fatto anche dei seri pensieri su tutte le Eolie. Si volevano riversare sull’arcipelago eoliano una parte dei proventi dei prodotti petroliferi. L’idea dei russi è quella d’investire in alberghi e negozi, bar e ristoranti e gestirli direttamente. L’esempio di Siena è un capolavoro di come anche i soldi devono lavorare. Oggi chi compra decide il prezzo. Il momento è quello giusto. Magari per le Eolie ci saranno altri momenti o dei ripensamenti. Perché la voglia c’è, dicono con i rubli in tasca. 

VERO&FALSO

-Politico eoliano spreme.

-Elettore eoliano preme.

-Alle Eolie si godono i migliori momenti di pausa.

-Ad Alicudi con la tassa di sbarco si farà una pista di ghiaccio.

-Comune eoliano regala il libro “Le cause innocenti”.

-Le donne di Panarea faranno un corso di cucito e cucinato.

-A Stromboli tutte le torte sono scintillanti.

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