PRIMA PAGINA: "RISTORANDO"

Su 150 ristoranti controllati si scopre che nel 30% dei casi il cliente non mangia il pesce che ordina scegliendo dal menù. Per incapacità del gestore o per truffa. Truffa, dunque. Il pesce più contrabbandato è naturalmente il tonno bluefin, si tratta di specie meno pregiate come il pinna gialla o il Bigeye (tonno obeso). L’altra vittima della frode è il nasello che spesso é  Saithe  oppure pangasio o pollock del Canada o la perca del Nilo. Il pangasio é la nuova star ittica a basso costo. Questo viscido vertebrato viene prevalentemente pescato in Vietnam, alla foce del Mekong, una delle aree più inquinate del pianeta. La frode scatta fra la barca e il distributore. Un buon cuoco dovrebbe essere in grado di scoprire che un bluefin non è bluefin. I ristoranti turistici sono più in regola dei posti di lusso. Aumentare la tracciabilità si consiglia sempre, ma mai la carta può stabilire la qualità e qui bisogna aumentare la professionalità.

ISOLA FUMO

Vanno verso il cielo le rondini rimaste indietro

come certa gente evoluta

che si sente sola e sperduta.

Corsa senza freni

con finestrini aperti

dove ritorna l’aria del fumo

senza il profumo dell’isola.

Una richiesta forte che arriva da una trincea

ormai rimasta orfana dal pensiero futuro.

VERO&FALSO

-Gabinetto di un sindaco eoliano rifarà la doccia?

-Wanna marchi potrebbe vendere il pacchetto vacanze eoliane.

-A Fabio Volo sono ricresciuti i capelli dopo la scalata allo Stromboli.

-I 4 cagnolini di Malgioglio a Filicudi potrebbero diventare 7.

-Il concime eoliano richiesto da tutto il mondo.

-Luna Berlusconi cercherà il sole a Lipari. Come papà.

-I vegetariani eoliani chiederanno pensione con prima colazione.