coscione.jpg   di Francesco Coscione

Stamani (ieri per chi legge) un nostro concittadino è stato investito nella zona di Marina Corta, con modalità ancora da definire, sembra da un monopattino elettrico. Non è il primo incidente di questo tipo che accade nella nostra isola. Naturalmente in prima istanza voglio fare i migliori auguri al malcapitato di prontissima guarigione. In seconda battuta vorrei chiedere alle autorità che vivono su questa isola e che sono preposte al controllo del nostro territorio, se la situazione di totale anarchia e menefreghismo legale che vige nelle nostre strade la vedo solo io e qualche altro cittadino che non si fa i fatti suoi come me. I monopattini elettrici non sono autorizzati a circolare nelle strade, nelle piste ciclabili (da noi sconosciute) e nei marciapiedi! Per tutta l'estate Marina Lunga, come tutte le altre strade, è stata terra di nessuno con biciclette, monopattini, scooter e auto che circolavano senza nessuna remora in controsenso. L'isola pedonale, o presunta tale, è stata una pista di formula ... "monopattino" e bici elettriche ad opera di minorenni che non possono avere responsabilità legale di nessun tipo e di adulti che si credono furbi. Non pagano tassa di circolazione e non sono assicurati. Pochissimi di coloro che circolano sulle nostre strade rispettanp il codice della strada: stop, precedenze, sensi unici, eccetera. A Lipari esistono gli scooter con tre posti e per i quali non c'è l'obbligo del casco, basta portarlo attaccato al manubrio. Possibile che l'unico problema che esiste in questa isola sia il divieto di sosta? Comprendo che un'auto lasciata in doppia fila può costituire intralcio ma certamente non ti arriva addosso come nei film apocalittici americani. Ci sono categorie di operatori del turismo che sono di prassi autorizzati a non rispettare file, precedenze e divieti di velocità perché "devono lavorare". Mi domando: ma veramente tutti pensano che chi rispetta la legge sia un cretino? Che l'eroe sia quello che circola senza casco e chi se lo mette un povero scemo? Siamo emulatori dell'illegale, del così fan tutti. In una nazione dove la legge è diventata un optional poi ci lamentiamo della crescita dei così chiamati populismi. Il cittadino é stanco di subire senza vedere nulla che si muove. Litighiamo sui social per giorni se sia meglio cercare i randagi di giorno o di notte ma per il resto siamo un popolo di sordi, ciechi e muti. Neanche le giovani morti del passato ci hanno fatto muovere dal nostro complice torpore. Cosa ci serve?

Spero con tutto il cuore che quel signore stia presto bene e che "non sia stato investito da nessuno" (magari...) ma se così non fosse?image.png

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