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di Pina Cincotta Mandarano

Bella gente a Panarea in questo periodo d’inizio stagione turistica. Sono sbarcati personaggi famosi e ricchi e personaggi solo ricchi con i soldi che gli uscivano anche dalle orecchie. Apparentemente sono tutti contenti di tornare a Panarea e di conoscerla per la prima volta. Certo Panarea ha una bellezza che non stanca mai. Anche noi isolani sembriamo dei totani quando ci fermiamo ad ammirare scorci e panorami. Restiamo sempre incantati. La natura qui non ha risparmiato niente ed ha seminato una ricchezza perpetua
anche se nessuno ci aiuta a conservarla.

LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

=== primi piatti ===
PASTA CON FINOCCHIETTI
Preparazione: lessare i finocchietti di campagna, strizzarli e sminuzzarli. In un tegame riscaldare un po’ d’olio e sciogliervi dei filetti di acciuga sotto sale, aggiungere i finocchietti e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura. Lasciare cuocere per dieci minuti aggiungendo del sale se necessario. Intanto, nell’acqua di cottura della verdura lessate gli spaghetti. In un tegamino a parte ben riscaldato mettere insieme un filo d’olio e qualche cucchiaiata di mollica, rimestando continuamente fino a doratura della mollica. A cottura ultimata della pasta, scolarla e condirla abbondantemente. La mollica abbrustolita va servita sul piatto… a mo’ di parmigiano.

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Panarea é lontana dalle guerre di certi paesi che hanno il petrolio. Panarea é dentro la pace della natura. Se arrivano gli echi di bombe e proiettili sono solo polvere politica. Quando i politici litigano riescono a far capire cosa bolle in pentola. Il bello é che da questa pentola nessuno toglie il coperchio. Neanche il diavolo che potrebbe usare i coperchi per suonare i piattelli.

=== primi piatti ===
PALLINE DI RISO IN BRODO
preparate un classico risotto alla milanese, compreso lo zafferano. Lasciate freddare e ricavarne delle pallottoline della grandezza di una nocciola, che si friggeranno dopo averle passate all’uovo e farina. Si servono con dell’ottimo brodo di carne e parmigiano grattugiato.

La vita è una palla che gira. Noi raccontiamo le favole ai nipotini e i politici le raccontano a noi. Speriamo che non ci sia un salto generazionale. Altrimenti ci troveremo i nipoti che ascoltano le favole direttamente dai politici. Il lupo c’è sempre. Bugiardo sicuramente. Questa è la vita. La realtà che si sviluppa in ogni angolo d’italia. Sia che sia l’isola apparentemente felice che in quesi territori circondati di mafia, camorra, ndragheta e altro che nella parte alta d’Italia che iniziò la sua favola raccontando Roma ladrona.

=== pesce ===
SEPPIE E CARCIOFI
Ingredienti: 1 kg di seppie, 6 carciofi, prezzemolo, olio, sale, pepe, pomodori
Preparazione: si puliscono le seppie e si tagliano a pezzetti, si puliscono i carciofi e si tagliano a fettine non troppo sottili. Si mettono a cuocere le seppie con i pomodori, pepe, sale, olio e prezzemolo senza acqua. Quando le seppie sono a metà cottura aggiungere i carciofi. Servire caldo.

Il mondo ha preso di punta l'Italia. Piu avanti si va e peggio é. L' Italia piccola ma ex grande potenza mondiale ormai non se la fila nessuno. Ultimamente vede che anche la democrazia va via. E' veramente così. Il falso buonismo ha partecipato...vivamente alla grande perdita che giorno dopo giorno si trascina anche gli ultimi pezzi di libertà rimasti. Cresce a vista d'occhio la corruzione ed il numero dei partecipanti.
Panarea è stata l’isola più democratica d’Italia, c’era pure la democrazia…cristiana. Che tempi.

=== pesce ===
TONNO IN SALSA VERDE
Ingredienti:: 1 Kg.di tonno, un bicchiere di aceto bianco, 200 gr. di mollica di pane, 1 uovo, 50 gr. di capperi, 4 acciughe sott’olio, un mazzetto di menta, un mazzetto di prezzemolo, alloro, olio, sale. Preparazione:: lasciate il pezzo di tonno sotto l’acqua corrente in modo che perda il sangue, mettetelo in un tegame coperto di acqua con un paio di foglie di alloro, aggiungete il bicchiere di aceto e salate. Lasciate cuocere per circa venti minuti; appena cotto togliete dal tegame e lasciate raffreddare. Tagliatelo a fette sottili e disponetele in un piatto. A parte preparate la salsa verde. In una terrina mettete il prezzemolo e la menta sminuzzati, le acciughe sciolte nell’olio, i capperi e la mollica di pane imbevuta di aceto e strizzata, amalgamate il tutto e aggiungete l’olio, sempre rimestando con un cucchiaio di legno; unite il tuorlo d’uovo sodo e il sale. Appena la salsa sarà diventata consistente versate sulle fette di tonno e servite freddo.

Ieri mi hanno fatto guardare su un video elettronico oltre 3000 fotografie delle Eolie. Devo dire che le più belle erano quelle di Panarea. Una grande emozione ma con un dubbio. Le foto sono fatte nei momenti migliori delle isole, quando non appare nessuna figura umana, quando vengono catturati i colori e i posti migliori. Certo qualche cosa resta ma nella realtà delle vita quotidiana niente è cosi. Il silenzio delle foto lascia il posto all’inquinamento acustico, la processione delle persone rivestite di plastica e carta  prende il posto della natura. Tutto si fa ad immagine e somiglianza.

 

PIPI O' FORNU (PEPERONI AL FORNO)

 

Ingredianti:peroni kg.1, olive nere gr. 100, 2 spicchi di aglio, capperi, olio, pane grattugiato.
Preparazione:Tagliare i peperoni a fettine e metterli in una teglia, disponendoli a strati. Alternare uno strato di peperoni con uno di olive, capperi e spicchi d'aglio. Condire con olio e sale e, in ultimo, mettete uno strato di pane grattugiato. Cuocete a fuoco lento

 

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