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di Gianluca Giuffrè e Francesco Rizzo*

Al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, All’Assessorato Regionale Siciliano delle Infrastrutture e della Mobilità, Al Sindaco del Comune di Lipari

Oggetto: Collegamenti marittimi a mezzo nave con le isole Eolie. Linea Milazzo – Eolie – Napoli e altre.

La presente nota per rappresentare, ancora una volta, il forte disappunto della comunità eoliana a causa della soppressione a partire dal 01 Novembre 2022 di uno dei due collegamenti a mezzo nave linea Milazzo – Eolie – Napoli di Caronte e Tourist.
Il mancato collegamento con Napoli (giovedì) comporta anche un forte danno economico per tutte le isole dell’arcipelago i cui abitanti vivono di

Turismo e disagi che di fatto impediscono la continuità territoriale, si pensi alla necessità di dover raggiungere la terraferma per motivi di salute o studio.
Si chiede alle S.V. illustrissime di intervenire ognuno per le proprie competenze, per il ripristino del fondamentale servizio ed il mantenimento di tutte le corse a mezzo nave da e per le isole Eolie.

Certi di un vostro intervento in merito, inviamo: Distinti Saluti

*Presidente Circolo Franco Servello – Isole Eolie - Dirigente Nazionale Fratelli d’Italia

NOTIZIARIOEOLIE.IT

23 DICEMBRE 2021

L’intervista del Notiziario a Gianluca Giuffré, il divulgatore di Ginostra

RASSEGNA STAMPA GDS.IT

Ridotti i collegamenti tra le isole Eolie e Napoli, scatta la protesta

Lo Stromboli si prende una pausa, da arancione l’allerta torna giallo

Vulcano, sub di Troina muore in immersione: lascia la moglie e una bambina

Emergenza Stromboli, già impiegati tutti i fondi arrivati da Roma: ecco come

Eolie, avvistata una foca monaca accanto a Strombolicchio

Santa Marina Salina, arrivano le telecamere per stanare chi sporca

Boom di turisti in Sicilia ma molti alberghi chiudono

Caccia ai fondi per la manovra: dopo il Reddito, nel mirino il Superbonus

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Concorso al ministero della Giustizia per 104 funzionari giuridico pedagogici: i requisiti

 

Ginostra patrimonio dell'umanità.
Vedete questi meravigliosi scorci in pieno centro storico di Ginostra?
Presto potrebbero non esserci più sostituiti da un nuovo immobile che con la scusa del consolidamento del costone roccioso verrebbe delocalizzato proprio dove vedete.

Altre soluzioni esistono ma anziché adottarle e consolidare i luoghi si preferisce approfittare dell'occasione per tentare di stravolgere i luoghi, unici nel Mediterraneo, che bisognerebbe preservare ad ogni costo, come hanno fatto,fino ad oggi, i ginostresi. Da confinante e da abitante farò di tutto affinché questa assurda strategia non vada a buon fine.

Faccio appello al sindaco di Lipari, dott. Riccardo Gullo, affinché vigili sulla vicenda e non consenta un tale scempio ai danni di Ginostra.

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Stromboli, "piccole regole di civiltà..."

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di Carolina Barnao

Piccole regole di civilita’!
Sono convinta che Stromboli e gli Strombolani possano farcela 

 

 

Idrico: Il Comune di Lipari non paga i debiti e la Regione nomina un commissario, il dott. Carapezza, per saldare i quasi due milioni di euro dovuti alla Sopes srl.

Le carte parlano chiaro. Per amministrare un Comune non ci si può improvvisare, bisogna avere le competenze altrimenti saranno sempre i cittadini a pagarne le conseguenze.

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LA REPLICA DEL VICE SINDACO E ASSESSORE ALL'APP. IDRICO GAETANO ORTO

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di Gaetano Orto*

Sono partite vecchie che sono state riconosciute come debiti fuori bilancio dal consiglio comunale. Un capo area era stato assente per un mese e si doveva fare la determina previo parere dei revisori.

*Vice sindaco

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Comuni: a Lipari acqua non pagata, Regione manda commissario

Acqua del dissalatore non pagata, a Lipari, e la Regione manda un commissario ad acta, Giuseppe Carapezza, che ha proceduto a definire la pratica per i due milioni di euro che la giunta Giorgianni deve alla società Sopes di Palermo, che insieme alla ditta Di Vincenzo di Caltanissetta gestisce il dissalatore di Canneto Dentro.

“Si tratta di vecchi importi – precisa Gaetano Orto, vice sindaco e assessore all’approvvigionamento idrico del Comune di Lipari - che sono stati riconosciuti come debiti fuori bilancio dal Consiglio comunale. Un capo area era stato assente per un mese e si doveva fare la determina, previo parere dei revisori dei conti”.(ANSA)

 

A dicembre 2021 è stato pubblicato il programma Isole verdi che prevede un finanziamento per il Comune di Lipari di oltre 53 milioni di euro suddiviso tra le varie isole secondo la seguente tabella:

LE TIPOLOGIE DI AZIONI FINANZIATE RIGUARDANO I SEGUENTI SETTORI:

  1. Rifiuti
  2. Dissalatori e sistema idrico
  3. Mobilita’ sostenibile
  4. Efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico – comprese le fonti rinnovabili
  5. Impianti a fonti rinnovabili su terreni – immobili di proprietà del comune ed anche su terreni ed in generale anche su superfici date in uso al comune per installare gli impianti fotovoltaici.  L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici dovrà essere destinata. a) Agli stessi cittadini con un criterio di priorità in base alla condizione sociale degli stessi; b)Agli impianti ed ai servizi e comunali
  6. Interventi sulle reti elettriche per renderle idonee a supportare le fonti rinnovabili (smart grid)

Entro il 13 aprile 2022 bisogna presentare delle schede progetto in cui indicare per ogni misura, almeno 3 per singola isola, cosa si intende fare e quanti soldi occorrono, nei limiti complessivi indicati in tabella.

La misura 5 in particolare, la più importante senza la quale la transizione energetica nelle isole non potrà mai avvenire prevede:

nelle piccole isole e quindi escluso Lipari e Vulcano non è possibile realizzare grandi impianti fotovoltaici a terra.  Pertanto per raggiungere l’obiettivo di riduzione di emissioni il pnrr offre la possibilità ai cittadini, che ne facciano richiesta, di farsi installare sul proprio tetto di casa a spese del comune un impianto fotovoltaico aderendo ad una comunita’ energetica rinnovabile.

Chi aderisce alla comunità energetica può essere un soggetto che si è’ fatto installare l’impianto, che sarà quindi produttore e consumatore (prosumer) o un semplice consumatore. Il vantaggio di aderire alla comunità energetica rinnovabile :

  1. Ridurre i costi della bolletta usufruendo dell’energia prodotta dall’impianto installato sul proprio tetto a spese del comune
  2. Ricevere un incentivo per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e che non si riesce ad auto consumare che verrà ceduta/scambiata con un socio della comunità

Impianto gratuito – risparmio di energia – guadagno da incentivo, ovvero avere un reddito energetico

Il dubbio sulla riuscita della misura sta’ nella diffidenza dei cittadini, che come contro partita devo dare in uso il proprio tetto al comune affinché installi l’impianto.

E’ importantissimo quindi informare/spiegare ai cittadini per superare questa diffidenza, così come è importante informare i cittadini sull’opportunità di rottamare motorini comprati prima del 31/12/2016 per avere un contributo di 3.500 € per acquisto di motorino elettrico o 1000 € per acquisto di bici a pedalata assistita’ oltre alle altre iniziative che evidenziamo.

Riepilogando e leggendo la documentazione possiamo dire:

Sono ammissibili le spese per il reclutamento nei comuni di personale specificatamente destinato a realizzare gli interventi (posti di lavoro)

Possono essere realizzate isole ecologiche e/o centri di preparazione per il riutilizzo

Possono essere realizzati impianti di compostaggio di comunità e supporto al compostaggio domestico diffuso

Possono essere finanziati sistemi di raccolta dei rifiuti urbani

Possono essere acquistati veicoli elettrici/ibridi (privati ed aziende) come: autobus, van, imbarcazioni (contributo fino a 150 mila euro), veicoli per servizi taxi o strutture ricettive, scooter elettrici, biciclette a pedalata assistita, monopattini

Possono essere realizzati impianti di dissalazione di tipo mobile o interventi integrativi e/o migliorativi e di adeguamento infrastrutturale di dissalatori esistenti, impianti idrici

Possono essere finanziati ai comuni interventi del patrimonio immobiliare per efficienza energetica

Possono essere realizzati impianti a fonti rinnovabili e interventi sulle reti elettriche per favorire l’integrazione prodotta da fonti rinnovabili

Con il programma isole verdi del pnrr sarà quindi possibile dare un volto nuovo alle nostre isole e renderle davvero autonome ed ecologiche.

Potranno essere coinvolti anche i privati e le imprese e vi saranno anche delle ricadute positive in termini di nuovi posti di lavoro

Occorre agire subito ed il Comune di Lipari dovrà essere capace di presentare tutta la documentazione entro aprile del 2022. Ci riuscirà?

Saranno in grado i nostri amministratori di portare a casa le nuove Eolie?

Questi soldi saranno spesi anche nelle isole minori o per le comunità più piccole vi saranno solo briciole come al solito?

Come prima cosa si dovranno coinvolgere i cittadini e l’apertura di uno sportello informativo dedicato, dove ogni singolo utente potrebbe essere edotto delle reali possibilità sarebbe auspicabile.

Una grande opportunità da non lasciarsi sfuggire, i nostri amministratori dovranno con un atto di grande responsabilità avviare questo percorso nel più breve tempo possibile.

Un consiglio comunale sull’argomento sarebbe il primo passo concreto per informare con la massima trasparenza anche i rappresentanti istituzionali.

*Presidente sezione Fratelli d’Italia Eolie

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