di Salvatore Leone

Vittorio Sgarbi non è mai stato un orso. Da quando il suo consulente è l’eoliano Francesco Malfitano è diventato meno urlatore di capra con spostamento ad agnellino.

Adesso il più importante uomo di cultura italiana ha deciso di a dottare l’orso Mj5 che la politica vuole uccidere perché ha aggredito, a 2000 metri d’altezza, il fratello del sindaco di Rabbi con tanta rabbia. 

Alle parole di Vittorio, Vittoria Brambilla, sempre più amica degli animali e dei politici, esulta. Gli orsi non si uccidono. Basta tenerli in gabbie da metri 500 per 600 con o senza permesso delle Belle Arti. Oppure si chiudono nell’ufficio di Vittorio o di Vittoria.