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di Barbara Vergnano

Caro Gennaro,
per me é un enorme piacere scrivere della mia vita a Salina.
Da tempo scrivo per magazine italiani e stranieri di artigianato d’eccellenza italiano, di case e di arte applicata, ho scritto una guida su Salina con tante foto, realizzate da Valentina Sommariva, durante le frequenti permanenza di questa giovane fotografa nella mia casa di Lingua.
Ma tu mi fai tornare alle origini!

Dunque, ero in vacanza a Panarea con mio marito ed alcuni amici torinesi. Era il 1984, in agosto.
Qualcuno propose una gita a Salina e mio marito commento’:
Buona idea così passo a salutare il mio amico Riccardo ( Gullo).
Riccardo e mio marito infatti avevano studiato insieme a Torino, città di nascita di mio marito. E mio marito veniva ospite di Riccardo a Salina.
Ci sono foto a testimoniarlo che ritraggono ragazzi “capelloni”che giocano a carte.

E con Salina fu amore a prima vista!
Scesi dalla barca, forse un gommone, e pensai: quest’isola è casa.
Prendemmo una casa in fondo al paese, a Punta Barone, con una grande terrazza da cui si vedeva il mare e cominciai a venire “ fuori stagione” per diventare isolana e non turista.
Riccardo ci propose di ospitare Margherita, nostra figlia piccola ( allora) in inverno per farle conoscere i bambini suoi coetanei e l’isola. Margherita frequento’ una multiclasse con il figlio di Riccardo, Giancarlo, di un anno più vecchio.
Insomma un master ante litteram…

E fecero una ricerca sui vulcani, che fu letta e commentata a Milano nella classe che Margherita frequentava.
Conobbi in serate indimenticabili Marcello Saija, che cantava con Anna Maria Lopes, la moglie di Riccardo, romanze siciliane accompagnandosi con la chitarra.
Conobbi Marino Mandile il Cestaio dell’isola e diventammo amici.
E comincia a frequentare “ A Cannata” di Santino, ancora oggi meta irrinunciabile.
Di li a poco ci trasferimmo in una casa che abitiamo ancora oggi a Lingua, affacciata sul mare, che restaurai con un atteggiamento filologico, restituendole il suo aspetto originale, gravemente compromesso da interventi degli anni ‘70.

Con due mentori come Riccardo ed il professore ( Marcello Sajia) non potevo che decidere di portare sull’isola le mie competenze professionali e fu così che nacque Madeinsalina, la casa e la galleria degli hobbisti Eoliani sul porto di Santamarina.
Ora hai certamente compreso il mio legame con l’isola e con le persone e l’amore che nutro per questa terra.
Insomma, l’isola è la chiave, come afferma l’artista Loredana Salzano, oggi residente a Roma, che non ha però dimenticato i suoi anni di vita Liparota.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

6 AGOSTO 2023

Stromboli, nuovo trabocco lavico nella parte alta del cratere...

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’intensa attività di spattering dall’area craterica Nord, ha prodotto a partire dalle 18:00 UTC circa, un nuovo trabocco lavico che al momento rimane confinato nella parte alta della Sciara del Fuoco. Il fenomeno è stato osservato dalle telecamere di sorveglianza ed è ancora in atto al momento dell’emissione di questo comunicato.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico si attesta, allo stato attuale, nel livello medio. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion-quakes.
Non si rilevano variazioni significative nei dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo.

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Lipari - Al Ristorante "Le Macine" dei fratelli Duilio ed Emiliano Cipicchia anche pasta locale...

Lo trovate a Pianoconte info 090 9822387

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