sleonepiccola2di Salvatore Leone

Le Eolie potranno diventare presto le isole dei "se". Se avessimo avuto l'aeroporto, se avessimo avuto le terme di San Calogero funzionanti, se avessimo avuto una dieta tipica eoliana a base di totani, magari Toti e Berlusconi sarebbero a Lipari. Invece sono a "rimbellirsi" nell'esclusiva Villa Paradiso del lago di Garda prendendo una dependance alla Maison du Relax, stesso posto dove Grillo si rimise in sesto la scorsa estate. Ormai uomini e donne hanno una sola cosa in testa. Vogliono dimagrire senza rinunciare al mangiare e ringiovanire senza rinunciare agli anni. In queste occasioni chi ha soldi scrive pure dei libri. Così con accanto l'ispiratrice Francesca, Silvio"rimbozzerà" il suo libro "La mia verità". Se tutto funzionerà a dovere, il prossimo cliente sarà Renzi che a pancetta si difende bene non rinunciando alla fiorentina e cercando sempre qualche pollo alla diavola. Se tutto va bene, siamo rovinati anche se aeroporto e terme restano nel libro dei sogni senza segni e senza se.
Baciamo le mani.

 

Se 16.000 migranti meglio conosciuti come clandestini sono incappati nelle maglie della giustizia italiana e finiscono sotto processo, anche se saranno alla fine tutti assolti, dovranno necessariamente procurarsi un legale che li patrocinerà a spese dello Stato. Ci sara' quindi un costo medio di circa 1.500,00 euro ad imputato. Il totale di 1.500,00 euro per 16.000 migranti e' solo parziale perche' bisogna aggiungere il costo del personale giudiziario, magistrati compresi. Nessuno dell'avanpolitica che ormai e' avanspettacolo ha pensato ad un provvedimento ad hoc per questa clandestinita' diventata ormai un servizio di largo consumo. Mentre la giustizia fara' il suo corso, intasamenti e costi confluiranno verso le solite tasche italiane. Spese senza fondo per chi non e' andato a fondo con le carrette del mare.
Baciamo le mani.

LA REAZIONE.

msequenziadi Michele Sequenzia

Caro Bartolino, leggo dal tuo notiziario che il costo in Italia per assistenza legale dei 16.000 e passa " migranti", sfuggiti alla morte, ora praticamente carcerati in attesa di giudizio, sta per ingrossare ( non certo diminuire!!!) il nostro enorme debito pubblico di altri 24 milioni di euro, esclusi gli " addenda" , extracosti, documentazioni, ricerche, ingorghi burocratici,voli e trasporti vari, e spese accessorie.... che finiscono in un calderone, di cui nessuno sa nulla di preciso.
L'" Austerity" governativa risolve il bubbone, facendo accorpamenti, tagli, chiusure di tribunali, di ospedali, pesanti riduzioni di organico, tutto fuorché sviluppare ed innovare. Ma quali sarebbero i benefici?
Dati del Csm indicano che i magistrati togati sono 10.151 unità, con un deficit di 1.498 ( -15% ) , mentre i magistrati onorari sono 10.978 con un deficit di 3. 456 posti ( deficit sul pieno organico del 31,5%) .
Oggi su 21.137 magistrati c'è un buco di " personale" di 4.954 , pari al 23, 4% in meno del " normale personale". Come possono funzionare uffici tanto delicati, complessi, che trattano sulla pelle tante vite umane, come quello di un giudice?
Il nostro sistema giudiziario è considerato lento, costoso e poco efficiente, tra i Paesi dell'Ocse per la durata del processo civile: nel 2010 si sono impiegati 564 giorni per il primo grado, contro una media di 240 giorni. In Giappone occorrono solo 107 giorni , che ha invece la giustizia più rapida. Lo indica il rapporto Ocse "Giustizia civile: come promuovere l'efficienza", presentato in aula in Senato.

- Il tempo medio stimato per la conclusione di un procedimento nei tre gradi di giudizio è di 788 giorni. Con un minimo di 368 in Svizzera e un massimo di quasi 8 anni in Italia. Questo nonostante si tratti di due Paesi, evidenzia l'Ocse, che destinano al sistema giudiziario la stessa quota di Pil, lo 0,2%.
Su 100.000 abitanti da noi ci sono scarsi 11 giudici , come la Norvegia, meno di noi ne hanno solo l'Irlanda (3,1), l'Inghilterra (7), la Spagna (10,1).
La Francia ne ha 11,9, l'Olanda 12,7, la Svizzera 16,5, l'Austria più di 20, la Germania 24,5, Grecia 28,4, Montenegro 37,2. Il Principato di Monaco, per ragioni anagrafiche, ne ha ben 54,5.
Come mai le nostre carceri sono praticamente luoghi penitenziali, disumani, del tutto" fuori norma", indegni di un Paese civile, con i " migranti", sfuggiti alla morte, trattati come delinquenti abituali, tali animali in gabbia, e si continua a non nascondere la verità, e a non far nulla?
Dove sono le riforme?

La nostra Giustizia è considerata " assai poco efficiente" tra i Paesi dell'Ocse per la durata del processo civile: nel 2010 si sono impiegati in media 564 giorni per il primo grado, contro una media di 240 giorni . In Giappone occorrono solo 107 giorni, che ha la giustizia civile più rapida ed efficiente. Lo indica il rapporto Ocse "Giustizia civile: come promuovere l'efficienza", presentato in aula in Senato. Il tempo medio stimato per la conclusione di un procedimento nei tre gradi di giudizio, mediamente, è di 788 giorni ( 2 anni e due mesi!) . Con un minimo di 368 giorni in Svizzera e un massimo di quasi 8 anni in Italia!!

Questo nonostante si tratti di due Paesi, evidenzia l'Ocse, che destinano al sistema giudiziario la stessa quota di Pil, lo 0,2%.

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