di Francesco Romeo

L'altro ieri mattina una signora di nome Paola, nativa di Messina, 48 anni, una figlia, aiuto cuoca, si è sentita male nel posto in cui lavorava. L' hanno trovata svenuta sul pavimento. Il datore di lavoro di tutta fratta chiama la guardia medica, e da li per la signora Paola incomincia la "disavventura". Racconto la drammatica vicenda, perchè sono stato con la signora per tutto il tempo. Cominciamo col dire che il dottore della guardia è arrivato dopo piu' di mezzora. Cosa molto strana, visto che questo ristorante si trova a poco piu' di 200 metri dal presidio sanitario. Una volta arrivato, la donna con l'ambulanza dopo i primi accertamenti, viene portata in guardia. E li le cose per un momento sembrano precipitare. La signora per qualche secondo perde il respiro e si teme il peggio.

Il personale della Croce Rossa cerca di rianimarla, mentre il dottore come se il conto non era suo cercava le chiavi della porta per entrare. Fortunatamente la signora riprende il respiro, ma ancora priva di coscienza. A questo punto interviene anche il medico di base di Vulcano che si trovava li e consultandosi con il collega della guardia dice che sarebbe il caso di chiamare l'elisoccorso. Ma il dottore preso dall suo "naricisismo" rifiuta di chiamare il velivolo del 118. Anche l'autista della Croce Rossa dice al dottore di chiamare il 118 vedendo che le condizioni della paziente continuavano ad aggravarsi. Ma niente da fare. In qualche modo riesce a farla riprende e dopo un'ora circa - ancora priva di forze e stordita - le dice che può andare a casa. A quel punto io con mia moglie chiediamo al dottore se non fosse il caso di mandarla in un centro piu' attrezzato e lui risponde: io sono un dottore con le palle, quando faccio una diagnosi è quella. Non sono come i miei colleghi che chiamano il 118 per ogni cazzata.

A questo punto io e mia moglie la portiamo nella casa dove alloggia, ma vedendola in quelle condizioni sapevamo che poteva succedere qualcosa. Il pomeriggio succede quello che tutti temevamo: la signora entra in coma e non riprende piu' coscienza. Il medico ed il personale della Croce Rossa cercano in tutti i modi di rianimarla, ma inutilmente. Fortunatamente questa volta c'è un dottore a cui non piace giocare con la vita delle persone e immediatamente chiama il 118. Ora la signora Paola lotta tra la vita e la morte, ricoverata prima al policlinico e poi trasferita al Piemonte, in rianimazione. Tutto questo si poteva evitare. Bastava che questo medico, se cosi si può chiamare, avesse chiamato subito il 118 e non cercare di fare l'eroe con la pelle degli altri. Amici vulcanari è arrivato il momento di fare qualcosa perchè non è la prima volta che ha simili comportamenti.

LA REPLICA DELLA GUARDIA MEDICA.

“Ho visitato la signora - puntualizza il dottor Rosario Costa - e ho riscontrato una crisi lipotimica. Ho subito praticato la terapia e si è ripresa. Visto che le sue condizioni sono migliorate l’ho mandata a casa. Ha firmato il foglio di dimissioni ed è andata via con i suoi piedi. In quel momento, secondo me, non c’erano le condizioni per richiedere l’invio dell’elisoccorso”. 

LA CONTRO REPLICA.

di Francesco Romeo

Comincio col dire che e' vero che la signora ha firmato, ma non di sua spontanea volonta'. E' stato il dottore a dirle che doveva aspettare la fine della flebo e poi poteva andare in quanto si era ripresa. Ma ripresa come: era frastornata, lo avrebbe capito anche il piu' ignorante in materia che non era nelle condizioni di poter andare a casa. Infatti si e' visto poi cosa e' successo. Poi si la signora e' uscita con i suoi piedi ma come a braccetto con me e mia moglie. Abbiamo dovuto entrare persino la macchina sino alla porta della guardia medica per farla salire, perche riusciva a camminare a stento. Resta ancora da spiegare il ritardo di mezzora dalla chiamata in guardia all'arrivo del dottore. Il medico doveva peccare meno di presunzione e chiamare il 118 perchè non era il suo medico di base quindi non conoscendo i suoi problemi clinici non doveva nemmeno pensare di lasciarla sull'isola viste le condizioni in cui era la signora e visto l'intervento chirurgico che aveva subito in precedenza, non tralasciando che soffre di diabete, e negli ultimi giorni mangiava poco e niente. Problemi che gli sono stati detti subito...
 
I COMMENTI.
 

di Michele Sequenzia

Caro Direttore,

leggo quanto scrive Francesco Romeo. Rabbrividisco. Sono senza parole! Perdere la vita è una questione di secondi...attimi.. Dal primo intervento....se è errato ..superficiale.. e disonesto....nessuno ci salva. Solo chi ha esperienza e riconosce il " male" applicando tutta la sua scienza a favore della " vita" in pericolo, esaminando a fondo... puo' considerarsi " medico", dottore in medicina. Ma per esserlo ..non basta " liberarsene" mandando a casa chi non sta assolutamente "bene"...Con quale criterio?

.Oggi bisogna far presto...abbattere i costi...far spazio agli altri..liberarsene....Chi se ne frega...se poi...si ... !!! ..

Oggi ti fanno firmare ogni carta...senza neppure leggere...cosi si tolgono il problema..loro.....ma poi?

Personalmente ho avuto da fare con molti medici incompetenti, dentisti strappadenti, chirurghi frettolosi, veri carnefici, con innumerevoli casi di diagnosi...a lume di naso... strampalate. Non parliamo delle " pillole", ricette varie....cure inutili... per fare code alle farmacie " straricche"..tutta roba che non serve a niente, prodotti industriali costosissimi...che alimentano le " malattie"..con nomi e tanta pubblicità dello Stato...RAi Tv in testa..Servizio Pubblico che alimenta gli orrori della Falsa Medicina.. degli interessi di Casta..... innondandoci di spot televisivi pagati da noi.. volutamente ignorando ....ipocritamente..... tutto quel mondo fasullo..che ruota attorno al malato, abbandonato a se stesso... impotente, sadicamente ridotto a " zero"....

Basta leggere le cronache dei nostri piu' " importanti " ospedali.....per rabbrividire...ogni santo giorno uno scandalo..con quanta ignoranza..superficialità e violenza.. vengono gestiti gli ammalati...i bisognosi....spesso ignorati...cacciati via....

Ma cosa vuol dire crisi lipotimica? ( leggo da Dizionario medico Treccani)

Si tratta di una manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla sincope per l’assenza di perdita di coscienza, ma può anche essere un episodio presincopale.

Le cause di una l. possono essere le più svariate: di origine cardiocircolatoria, per riduzione dei liquidi circolanti (ipovolemia), bassa gittata cardiaca, aritmie con bradicardia estrema, stenosi aortica grave; di origine psichica, come intense emozioni, vista del sangue, psicosi, isteria, ansia; di origine neurologica, come attacchi ischemici transitori del territorio vertebrobasilare e traumi cranici senza lesioni emorragiche epidurali (collasso traumatico ritardato da probabile contusione bulbare).

Le più frequenti sono tuttavia le crisi vasovagali; la patogenesi della l. in questi casi può dipendere o dalla perdita del tono simpatico sui vasi (per meccanismi riflessi che fanno prevalere il sistema vagale), oppure da deficit di innervazione simpatica dei vasi sanguigni o, ancora, da mancanza di risposte cardiovascolari compensatorie, come la tachicardia e la vasocostrizione (➔ neurovegetativo, sistema).

La l. di origine vasovagale è solitamente preceduta da prodromi: vertigini, agitazione, ansia, cefalea, pallore, sudorazione fredda; spesso aumenta la salivazione e vi sono distrubi epigastrici (dolore, nausea); diminuisce l’acuità visiva, il soggetto sente ronzii o fischi, non gli è possibile pensare con lucidità. La caduta a terra avviene se durante i prodromi il soggetto non riesce a mettersi disteso.

Le l. di origine ansiosa e negli attacchi di panico sono caratterizzate invece dal fatto che non sono accompagnate da pallore al volto, non migliorano con la posizione supina, non sono mai seguite da sincope: l’ansia causa iperventilazione, che a sua volta provoca sensazione di stordimento e mancanza generale delle forze.

di Maurizio Pagliaro

Egregio direttore,  a distanza di giorni e  ora che gli animi sono placati, non ho voglia di polemizzare con il dott. Costa, ho  voglia di dire il vero. La signora Paola, appena trasportata in guardia medica ha accusato mancanza di respiro e totale incoscienza, a tutti gli  "Incopetenti" presenti è sembrata una situazione a rischio da codice rosso, solo al dottor Costa  è sembrata una "crisi lipotimica". Avrebbe potuto anche dire malessere da meno pausa. Quindi si doveva richiedere l'intervento del 118 con elicottero, il dottor Costa ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per un  allarme rosso. Poteva, scendendo dalla sua "onnipotenza medica", lanciare un allarme  "verdino"..., mettersi in contatto con i sanitari dell'ospedale di Lipari ed organizzare il ricovero in una struttura adeguata.  Mandare a casa una signora in quelle condizioni è un sintomo di esagerato ottimismo. La signora oggi è uscita dalla rianimazione. << Non si finisce in rianimazione per una crisi lipotimica>>. Spero che non ci siano conseguenze cerebrali e tornando a Vulcano possa salutare il dottor Costa dicendo semplicemente: dottore questa volta non ci è riuscito...

 

Dopo quanto accaduto penso che abbiamo toccato il fonto. E' giusto che tutti sappiate da chi siamo governati. Qualche giorno fa a spese mie ho provveduto a far pulire un pezzo di aiuola sulla strada provincial, ormai diventata bosco, covo di topi e scarafaggi. Il risultato? Sono stato fermato dal vice presidente della circoscrizione di Vulcano dicendomi che mi meritavo una denuncia, perche persone di Vulcano si erano lamentate perché ho rovinato la siepe.

Penso che sia arrivato il momento di dire basta a questo scempio, siamo circondati da sporcizia, strade che ormai sono diventate boschi e discariche a cielo aperto, vedi Vulcanello. È questo che vogliamo offrire a chi spende i propi soldi per venire a visitare la nostra meravigliosa isola? Ora dico al posto di fermare me per strada a dirmi che rischiavo una denuncia solo perché ho fatto un po' di pulizia, prenditi le palle in mano e vai a denunciare chi non fa pulizia nel proprio terreno visto che c'e' una ordinanza che lo prevede, ma tanto è più importante andare a pescare o magari stare in politica solo per i propi interessi.

Vergogna avete fatto diventare un isola stupenda come Vulcano una giungla...senza strade nè pulizia.....ora però basta penso che sia arrivato il momento di riunirci e cominciare a farci sentire...

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