di Salvatore Leone

salv1Pure il Pue ci voleva. Quando si apportano modifiche al piano regolatore e le modifiche riguardano una zona bianca arrivano le preoccupazioni. Marina Lunga ai tempi del programma di fabbricazione era una zona bianca. C'era scritto cosi nel vecchio programma di fabbricazione. Ciascuno interpretava tale zona secondo convenienza. Ora, dopo oltre 40 anni c’é l’altra zona bianca di Porticello che lungo la perimetrazione con il mare mantiene il vincolo d'inedificabilità F/4 (vincolo nazionale). A differenza di Marina Lunga è una zona bianca solo perché la terra ha questo colore. Si parla di messa in sicurezza e di musei a cielo aperto ma non di quello che avverrà dopo con le grosse opere. La mano di giovani ragazzi, muniti di piccone e pala hanno riassodato la pomice in prossimità della spiaggia, creando posti da favola anche con una semplice pettinata. Non occorre nulla più di tanto. Basta un piccolo escavatore ed uno più grosso per permettere il deflusso senza ostacoli delle acque. Una sistemata alle ringhiere a suo tempo sovvenzionate e la ricostruzione della galleria demolita con un consolidamento della strada. Senza grandi firme di progettisti, bastano i tecnici locali, che potrebbero dare un affettuoso contributo anche gratuito per il bene delle Eolie. Magari un giorno potrebbe sbocciare il desiderio di continuare l'escavazione con un piano di coltivazione regolare. Tutto è possibile, anche buttare la pomice a mare e ricreare le famose spiagge bianche. Le idee però in funzione dei punti d’interesse. Basta avere un progetto in bianco! 

bacialemani

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