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Il direttivo dell’Ancim, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori, presieduto da Gianni De Martino, si è riunito a Roma. Vari i punti all’ordine del giorno: il primo riguardava l’informativa sugli incontri con parlamentari e ministri circa il disegno di legge per le isole minori e sul contratto dei beni culturali ed i turismo. Era questo uno degli argomenti centrali dell’incontro: il disegno di legge, che dovrebbe tener conto delle peculiarità di ciascuna isola, ha già subìto alcuni passaggi in Parlamento, ma una lunga serie di modifiche ha in gran parte svuotato il provvedimento arrivato all’esame delle camere. L’Ancim intende invece lasciare alle isole la “governance”: una sorta di autoregolamentazione, sotto diversi aspetti, tenendo conto anche delle contingenze particolari, come l’emergenza-sisma che ha colpito l’isola d’Ischia. Il direttivo ha quindi deciso di sostenere questa visione perorando presso il Governo una serie di integrazioni al disegno di legge, che tengano conto delle numerose problematiche tipiche delle isole minori, come i trasporti marittimi, il comparto turistico, la giustizia, la sanità.

Tutti temi particolarmente sensibili come dimostra la cronaca locale. Nel lungo excursus compiuto, si è parlato anche del tema delle energie rinnovabili, e in particolare dell’ipotesi di bruciatori che i Comuni potrebbero acquistare a basso costo, anche nell’ambito delle valutazioni per la stipula di un accordo con una società per il compostaggio dei rifiuti. Si è discusso anche degli emendamenti al ddl Semplificazione. In sostanza, durante questa legislatura il Governo non ha ancora istituito un dipartimento per le isole, o meglio del turismo che adesso, almeno così sembra, dovrebbe essere previsto all’interno del Ministero per le Politiche agricole. L’Ancim spinge affinché tale dipartimento sia al più presto operativo.(isolaverdetv.com)

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