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Lipari - Incontri ravvicinati tra l'imprenditore piu' veloce del Canada Sal Cambria e il Cavaliere Felice D'Ambra, presidente dell'associazione dei direttori d'albergo in Sardegna rientrati nel loro scoglio.

L'intervista 

Eolie, sanità in agonia: le istanze dei Comitati e dell'associazionismo

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I Comitati per la salute unitamente alle Associazioni eoliane scrivono agli enti preposti alla programmazione e alla gestione dei servizi sanitari per sollecitare ancora una volta la necessaria attenzione sul sistema sanitario locale.
In una nota dettagliata, trasmessa a mezzo pec e sottoscritta da 30 associazioni (https://bit.ly/3BWIQwe), si ribadisce la necessità di tenere alta l’attenzione su un tema molto sensibile che a più riprese nell’ultimo decennio ha occupato e preoccupato i cittadini eoliani facendo anche registrare fatti gravissimi sfociati in importanti proteste.

Il mondo dell’associazionismo eoliano fotografa la situazione attuale rispetto alle falle dell’offerta sanitaria locale e formula precise istanze tanto a livello nazionale (presidenza del consiglio, ministero), quanto a livello regionale (presidenza, assessorato, dipartimento e VI commissione all’ARS), provinciale (ASP) e locale (Distretto Sanitario e Comuni), in attesa di essere incontrati per poterne meglio approfondire le criticità.

Nell’evidenziare l’assenza di medici rispetto alla pianta organica in vigore - alla Regione e all’ASP - si chiede che questa venga completata e, quindi, potenziata. Così come si chiede di adeguare i posti di degenza, i servizi sanitari resi dal Distretto Sanitario e i presidi di continuità assistenziale delle isole periferiche. Il tutto finalizzato ad ottenere una sanità che sia davvero in grado di far fronte alle reali peculiarità ed esigenze del territorio, prevedendo un ospedale che operi conformemente ai requisiti di sicurezza e ai livelli essenziali di assistenza.

Nella nota si avanza, inoltre, espressa richiesta alla regione siciliana di voler avviare la procedura per la per richiedere un punto nascita in deroga, così come previsto dall’art. 1 D.M. 11.11.2015 che consente di mantenere punti nascita con volumi di attività inferiori a 500 parti/annui e in condizioni oro-geografiche difficili.

Si chiede, quindi, al ministero, viste anche le istanze avanzate congiuntamente dalle amministrazioni e dai consigli comunali eoliani, di intraprendere le iniziative necessarie ai fini di una deroga alla normativa nazionale, in attuazione del dettato costituzionale recentemente modificando all’art. 119 dove nel riconoscere espressamente le peculiarità delle Isole ci si impegna a promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità.

Anche i Comitati per la Salute tornano a farsi sentire. Cosa farà la nuova assessora Volo?

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Singolare iniziativa del coordinamento “Comitati per la salute Sicilia” che alla vigilia delle feste Natalizie ha tappezzato le porte dei presìdi sanitari territoriali e delle città con lettere a Babbo Natale con cui si chiede ciò che effettivamente in Sicilia – a prescindere dai governi in carica - è diventato un miraggio:
Una sanità efficiente, pubblica e gratuita accessibile a tutti, un piano di reintegro degli organici del personale sanitario, presidi sanitari e punti nascita in ogni territorio, riconoscimento di “zona disagiata” per le aree interne e le isole.

Il coordinamento “Comitati per la salute Sicilia” a cui aderiscono comitati sparsi per tutta la Regione (Lentini, Lipari, Barcellona P.G, Leonforte, Alcara li Fusi, Catania, Palermo, Castelvetrano, Pantelleria, Ribera, Partinico), ha voluto con un’iniziativa ironica mettere al centro delle priorità politiche e sociali siciliane, la gravissima emergenza in cui versano i territori siciliani a causa di una gestione fallimentare della sanità.

Una gestione frutto delle politiche finanziarie nazionali e regionali che ha portato allo smantellamento della sanità pubblica, con la distruzione delle piccole entità ospedaliere territoriali secondo il modello della concentrazione in grosse strutture che però, evidentemente, non rispondono alle esigenze di tutti. Un processo avviato ormai da un decennio e che ha portato allo sgretolamento del sistema sanitario nazionale e regionale.

Le criticità denunciate dai comitati sono pressoché uguali in tutti i territori con una particolare gravità nelle piccole isole e nelle aree interne:
Chiusura di interi reparti, carenza di posti letto, lunghe attese nei Pronto soccorso congestionati e con un organico ridotto al minimo, mancanza di un numero sufficiente di anestesisti e rianimatori; carenza di macchinari per le prestazioni specialistiche; lunghissime liste di attesa per gli esami di controllo che costringono a ricorrere alla sanità privata, chiusura dei punti nascita. Un quadro drammatico e preoccupante a cui si somma un insufficiente funzionamento della medicina territoriale e contro cui gli abitanti lottano da tempo. Cosa vuole fare la nuova assessora Volo? Alla luce del moltiplicarsi delle manifestazioni, è chiaro che incontrare saltuariamente qualche sindaco vicino alla causa non può essere sufficiente: i comitati devono avere parola su quello che accade nel loro territorio. La pazienza degli abitanti è ormai al limite e se non ci pensa Babbo Natale saranno gli abitanti a dare battaglia.

Filicudi, è nata Soleil Rando

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Filicudi - All'ospedale di Milazzo è nata Soleil
Sia la piccola che mamma Daniela stanno
Alla neonata Soleil a Mamma Daniela ed al Papà Nicolas Rando, "Reuccio" di Filicudi auguri e felicitazioni dal Notiziario

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