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Lipari - Pubblico delle grandi occasioni per "La felicità”, la lectio magistralis dello storico e critico d’arte, Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura nella cornice della Chiesa di Maria Santissima Immacolata, situata nell'acropoli.

Dopo circa un'ora di intervento accorato con bagno di sudore, a fine conferenza, magistrale esibizione al piano dell'artista Carmelo Travia, ha rilasciato l'intervista al Notiziario soffermandosi sulla manifestazione organizzata dal suo consulente, l'avvocato Francesco Malfitano e anche sul sequestro confermato dei traghetti della Caronte&Turist con tutte le ripercussioni che vi saranno per le Eolie, le Egadi e le Pelagie e anche sul punto nascite chiuso, sulla montagna bianca di pomice a rischio e dopo un tour che aveva fatto 30 anni fa allo stabilimento termale di San Calogero chiuso e ancora oggi è in rovina...

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L'INTERVISTA  

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Proseguono I Dialoghi di Eoliè 23 – Arte Letteratura e Società, il festival-mostra, diretto da Francesco Malfitano, che anima il cuore del Mediterraneo, a Lipari, e che affronta quest’anno, nella sua 3^ edizione, il tema della Gioia, Letizia, Felicità con i diversi linguaggi dell’arte tra poesia, musica, danza, pittura, scultura.

Grande attesa per la “La felicità”, la lectio magistralis dello storico e critico d’arte, Vittorio Sgarbi,Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, domani martedì 11 luglio ore 21,30 nella splendida cornice della Chiesa di Maria Santissima Immacolata, Acropoli di Lipari.

Anche i pittori e gli scultori protagonisti della mostra allestita nel Chiostro normanno benedettino dell’Acropoli, aperta fino all’8 agosto, insieme alla curatrice Roberta Tosi, hanno raccolto la ‘sfida’ della felicità che si rincorre tra tele, colori, bronzi, sulla terra e nell’acqua. In esposizione le opere del grande scultore del ‘900 Gino Bogoni, le visioni sorprendenti di Giorgio Ortona; i colori profondi e istintivi di Serafino Rudari. Accanto alla mostra “terrestre”, le opere subacquee dell’artista Mariella Gentile che lega la sua arte all’elemento primordiale per eccellenza: l’acqua, da cui tutto nasce, si alimenta, ritorna. Per tutti gli appassionati di snorkeling, le installazioni saranno visitabili liberamente nei fondali marini della secca di Capistello.

Eoliè 23 Gioia Letizia e Felicità approda quest’anno anche sull’isola di Salina con la personale dell’artista Alessandro La Motta “Abitare il mito”, una riflessione sulle origini fondative della civiltà mediterranea, alla ricerca delle tracce greche in Sicilia. Dal 9 al 30 luglio nel Centro studi Santa Marina Salina. Con il patrocinio del Comune di Santa Marina Salina - Assessorato alla Cultura S. Marina Salina Isole Eolie, Circuito museale di Lingua, Centro Studi Santa Marina. In collaborazione con Fabbrica 11- Malfa.

La mostra Eoliè 23 nel Chiostro normanno benedettino di Lipari è visitabile fino all’8 agosto, tutti i giorni fino alle 22.30. Ingresso libero. Per informazioni scrivere a unsanpietrino@gmail.com. Gli artisti saranno presenti dall’8 all’11 luglio. Le opere di Mariella Gentile sono liberamente visitabili nei fondali marini della secca di Capistello, Lipari.

La 3^ edizione di Eoliè 23 Felix Laetus & Joy Gioia Letizia e Felicità è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Un Sanpietrino”, con il patrocinio della Commissione Europea, il Ministero del Turismo e il Ministero della Cultura, La Regione Siciliana - Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, il Comune di Lipari, il Parco Archeologico delle Eolie - Museo Luigi Bernabò Brea e l’Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela.

Le opere in mostra a Eoliè 2023 Arte Letteratura e Società – Gioia Letizia e Felicità

All’inizio del percorso espositivo tra le antiche colonne del chiostro normanno benedettino dell’Acropoli di Lipari, si incontra Gino Bogoni, importante scultore veronese, contemporaneo di Fontana, Picasso, Brancusi, Martini, Moore…che ha attraversato il ‘900 con le sue forme di vita, di donna, gli attraversamenti, le sperimentazioni spaziali. È presente con cinque sculture provenienti dalla Galleria d’arte 56 di Bologna, che introducono alla sua visione perennemente generativa dell’arte. Le sue sculture in bronzo presenti a Eoliè 23: Forme di vita (1962-65), Frutto Oggetto Scultura (1967), Le Grandi Ruote (1965), Guado (1971), Figura di donna (1978).

Si prosegue con Giorgio Ortona, nato a Tripoli, che ha scelto Roma come sua residenza e luogo di lavoro. È nella capitale che si è formato oltre ad aver frequentato a Cadice il maestro Antonio Lopez Garcia. La sua arte è un viaggio interiore ed esteriore nella quotidianità, tra città, emozioni, architetture, senza filtri né indugi, carico di una vibrazione unica che smuove e dissolve in ogni singolo dettaglio. L’artista espone Fontana di Trevi; Google Maps; Le cognate Farinelli; Vestito a Fiori; Acque tiburtine; Atleta; Bagnante; Cantiere allegro; Costruzione felice.

Colori e suoni, vortici e campiture distese scuotono la pittura di Serafino Rudari, mai quieta o appagata. L’artista d’origine veronese, che con la sua arte ha viaggiato e abitato i luoghi del mondo, porta il suo gesto istintivo eppure meditato, che indaga l’esistenza rivestendola di disequilibri e armonie cromatiche. I quadri in mostra: Sublime, Quiete Afternoon, Blue Rain, The Way to Happiness

Mariella Gentile, viterbese d’origine, con un percorso di studi accademici, è invece un’artista che spinge la sua pittura in luoghi inusuali, sfidando la materia stessa a convivere in ambienti ostili. E per Eolié, ecco che le sue opere si ritrovano nell’acqua – nei fondali marini della secca di Capistello - rammentando quanto, per vivere, per respirare, ci sia bisogno di ogni elemento primario: l’ossigeno certo ma anche, soprattutto, l’arte.

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Lipari - Felix Laetus & Joy - Gioia Letizia e Felicità, le parole che segnano la 3^ edizione di Eoliè 23 – Arte Letteratura e Società, il festival-mostra che torna nel cuore del Mediterraneo, a Lipari, nel chiostro normanno benedettino, e coinvolge quest’anno, per la prima volta, altri luoghi magici dell’isola, dal Teatro al Castello ai fondali marini della secca di Capistello e salpa verso un nuovo approdo nell’isola di Salina. Proseguono I Dialoghi di Eoliè 23, con i diversi linguaggi dell’arte tra poesia, musica, danza. Grande attesa per la “La felicità”, la lectio magistralis dello storico e critico d’arte, Vittorio Sgarbi, che slitta, per sopraggiunti impegni istituzionali del Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, a martedì 11 luglio ore 21 nella splendida cornice della Chiesa di Maria Santissima Immacolata, Acropoli di Lipari.

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Lunedì alle ore 19.45 Teatro al Castello di Lipari, un viaggio a più voci sulla ricerca della felicità.Introducono la serata la performance della danzatrice Rebecca Mazzola su coreografia di Ornella Sberna, insieme alla lettura delle poesie scelte da Davide Rondoni. Gran finale affidato all'esecuzione di un tema originale scritto ed eseguito per Eoliè 23 dal pianista Carmelo Travia, accompagnato dal soprano Alessandra Catania. E ancora la riflessione di Pier Paolo Bellini, docente dell’Università del Molise, autore del libro “Il mio posto. Sociologia della realizzazione” (Mondadori Università): “Beato te”, ricerca della felicità e le ricerche sulla felicità. Ciò di cui la scienza è certa: dove non è. «Le Eolie non possono continuare a essere solo una meta di villeggiatura, escursioni e svago per gli isolani e per i turisti.

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Devono riprendersi quel ruolo da protagoniste che le ha sempre contraddistinte nel mediterraneo, che la storia ci ha consegnato», spiega il direttore artistico Francesco Malfitano, avvocato appassionato d’arte, liparoto «Quest’anno Eoliè 23 vuole esplorare il tema della letizia, felicità, gioia e continuare a dialogare su interrogativi importanti che riguardano la nostra esistenza: un tentativo per riscoprire queste parole che sono sempre meno usate perché invasi spesso da racconti ed esperienze di dolore e sofferenza. È legittimo chiedersi come mai nel 2023, in un occidente così “civilizzato” in cui l’uomo sembra avere in mano il proprio destino, non si è mai lieti, gioiosi, felici?».

Anche i pittori e gli scultori protagonisti della mostra allestita nel Chiostro normanno benedettino dell’Acropoli, aperta fino all’8 agosto, insieme alla curatrice Roberta Tosi, hanno raccolto la ‘sfida’ della felicità che si rincorre tra tele, colori, bronzi, sulla terra e nell’acqua. In esposizione le opere del grande scultore del ‘900 Gino Bogoni, le visioni sorprendenti di Giorgio Ortona; i colori profondi e istintivi di Serafino Rudari. Accanto alla mostra “terrestre”, le opere subacquee dell’artista Mariella Gentile che lega la sua arte all’elemento primordiale per eccellenza: l’acqua, da cui tutto nasce, si alimenta, ritorna. Per tutti gli appassionati di snorkeling, le installazioni saranno visitabili liberamente nei fondali marini della secca di Capistello grazie all’opera dei sub Pino Vadalà e Gaetano e Vincenzo Giuffrè.

Eoliè 23 Gioia Letizia e Felicità approda quest’anno anche sull’isola di Salina con la personale dell’artista Alessandro La Motta “Abitare il mito”, una riflessione sulle origini fondative della civiltà mediterranea, alla ricerca delle tracce greche in Sicilia. Dal 9 al 30 luglio nel Centro studi Santa Marina Salina. Con il patrocinio del Comune di Santa Marina Salina - Assessorato alla Cultura S. Marina Salina Isole Eolie, Circuito museale di Lingua,
Centro Studi Santa Marina. In collaborazione con Fabbrica 11- Malfa. Le opere in mostra a Eoliè 2023 Arte Letteratura e Società – Felix Laetus & Joy Gioia Letizia e Felicità

All’inizio del percorso espositivo tra le antiche colonne del chiostro normanno benedettino dell’Acropoli di Lipari, si incontra Gino Bogoni, importante scultore veronese, contemporaneo di Fontana, Picasso, Brancusi, Martini, Moore…che ha attraversato il ‘900 con le sue forme di vita, di donna, gli attraversamenti, le sperimentazioni spaziali. È presente con cinque sculture provenienti dalla Galleria d’arte 56 di Bologna, che introducono alla sua visione perennemente generativa dell’arte. Le sue sculture in bronzo presenti a Eoliè 23: Forme di vita (1962-65), Frutto Oggetto Scultura (1967), Le Grandi Ruote (1965), Guado (1971), Figura di donna (1978).

Si prosegue con Giorgio Ortona, nato a Tripoli, che ha scelto Roma come sua residenza e luogo di lavoro. È nella capitale che si è formato oltre ad aver frequentato a Cadice il maestro Antonio Lopez Garcia. La sua arte è un viaggio interiore ed esteriore nella quotidianità, tra città, emozioni, architetture, senza filtri né indugi, carico di una vibrazione unica che smuove e dissolve in ogni singolo dettaglio. L’artista espone Fontana di Trevi; Google Maps; Le cognate Farinelli; Vestito a Fiori; Acque tiburtine; Atleta; Bagnante; Cantiere allegro; Costruzione felice.

Colori e suoni, vortici e campiture distese scuotono la pittura di Serafino Rudari, mai quieta o appagata. L’artista d’origine veronese, che con la sua arte ha viaggiato e abitato i luoghi del mondo, porta il suo gesto istintivo eppure meditato, che indaga l’esistenza rivestendola di disequilibri e armonie cromatiche. I quadri in mostra: Sublime, Quiete Afternoon, Blue Rain, The Way to Happiness. Mariella Gentile, viterbese d’origine, con un percorso di studi accademici, è invece un’artista che spinge la sua pittura in luoghi inusuali, sfidando la materia stessa a convivere in ambienti ostili. E per Eolié, ecco che le sue opere si ritrovano nell’acqua – nei fondali marini della secca di Capistello - rammentando quanto, per vivere, per respirare, ci sia bisogno di ogni elemento primario: l’ossigeno certo ma anche, soprattutto, l’arte. La mostra Eoliè 23 nel Chiostro normanno benedettino di Lipari è visitabile dall’8 luglio all’8 agosto, tutti i giorni fino alle 22.30. Le opere di Mariella Gentile sono liberamente visitabili nei fondali marini della secca di Capistello, Lipari. 

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9 LUGLIO 2023

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