(ANSA) - SALINA - A Salina con l'accusa di spaccio di droga un palermitano è stato arrestato dai carabinieri. D.F. L. 38 anni, è stato sorpreso con 90 grammi di hashish ed è stato posto agli arresti domiciliari.
---I carabinieri della Compagnia di Milazzo, nell'ambito di un servizio coordinato finalizzato alla repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto D.F. L. classe 79, originario di Palermo. L'operazione di polizia, che ha visto impiegati i militari della Stazione di Santa Marina Salina, rientra in una serie di controlli a largo raggio che stanno interessando tutti i centri di aggregazione e in particolare gli scali marittimi delle isole Eolie e Milazzo.
Nelle ultime settimane i militari della Compagnia di Milazzo stanno intensificando i controlli, e proprio in uno di questi controlli hanno sorpreso il soggetto con 90 grammi di hashish. Infatti i militari all'arrivo dell'aliscafo all'imbarcadero di Salina notavano da subito che il soggetto aveva un atteggiamento molto strano rispetto a tutti gli altri passeggeri. Guardingo, con passo molto veloce e alla loro vista cercava subito di schivarli quasi a voler far perdere le proprie. I militari si sono da subito insospettiti e pertanto decidevano di bloccarlo e dopo averlo identificato procedevano alla perquisizione personale a seguito della quale veniva rinvenuta la sostanza stupefacente.
Condotto in caserma veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro al fine di procedere alle analisi quantitative e qualitative ad opera del RIS di Messina nei prossimi giorni.
Nella giornata di ieri a seguito della convalida il giovane veniva sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla P.G.
Sempre a Salina sono state numerose le segnalazioni di soggetti trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e pertanto segnalate alla Prefettura di Messina.