PRIMA PAGINA: "PICASSANDO”

Nela bella e dannata proprietà di Mougins, Pablo Picasso visse i suoi ultimi dodici anni, dal 1961 alla morte nel 1973. Una proprietà mastodontica, immersa nel verde, con vista sul mare più famoso della Francia. E’ finita all’asta con una base di partenza di 20,2 milioni di euro. Per oltre 30 anni la casa rimase abbandonata, contenendo opere dell’artista dal valore di circa un miliardo di euro. Tra il 2007 e il 2008 la villa fu acquistata e ristrutturata a opera dell’architetto belga Axel Vervoordt. Gli interni contano circa 1.800 metri quadri, divisi fra l’edificio principale, quello per gli ospiti e un altro nel giardino, accanto alla bellissima piscina, dove sono ospitati un centro benessere, con sale massaggi e bagni turchi, spogliatoi e palestra. Gli otto acri di terreno che circondano la proprietà sono stati restaurati con ulivi secolari, roseti, gradini in pietra, fontane e terrazze. Nel 2016 la proprietà finì a un finanziere del Brunei che già si è stancato.

ISOLA GRAVIDANZA

 Con lo steccato che passa al bruciato

cadono i confini dell’infanzia

per l’isola in gravidanza.

Crescono i figli come i marosi

con fragori e rumori.

Escono i piccoli grandi uomini

che illudono i ricconi

che ammassano illusioni

come violenza di tuoni.

Amari riscontri bucano la terra

mentre lasciti malavitosi

s’infrangono fra le bottiglie degli odiosi.

CONTROCORRENTEOLIANA: MASTINO

Andare a fondo. Luciano Mandarano possiamo definirlo il mastino delle Eolie. Non molla e va a fondo. Dispiaciuto per i bei capperi selvatici tranciati di netto da mani cattive, segnalati da Nino Beninati, ha proseguito la sua passeggiata al naturale per scoprire anche come si uccidono col veleno alberi secolari dalle parti di San Calogero. Ci sarà un motivo per questa cattiveria che lavora contro natura. Non bastano gli incendi. 

VERO&FALSO

-Politico eoliano cerca vacanze vincenti.

-Elettore eoliano attende in tenda.

-La pomice eoliana restituita dagli americani.

-Turista eoliano viaggia a sbafo.

-Trovato, al Museo di Lipari, il primo biglietto aliscafo Milazzo-Lipari.

-I capperi di Stromboli riconosciuti liberi.

-A Lipari, caolino fa rima con vino.