Lipari - "Inammissibile". Cosi' la Corte di Cassazione a Roma si è pronunciata per l'appello proposto dall'avvocato Saro Venuto per conto dell'ex consigliere comunale Adolfo Sabatini, reo di aver diffamato l'ex sindaco Mariano Bruno, che è stato rappresentato dall'avvocato Fabrizio Formica. Oltre alle spese legali che dovranno essere pagate preannunciata anche un'azione di risarcimento danni. 

---Per l'ex consigliere comunale Adolfo Sabatini condanna di 700 euro con un ulteriore aggravvio di spese processuali, confermata nel giudizio di appello. E' stato difeso dall'avvocato Saro Venuto. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata dal giudice Fabio Processo (piemme Giuseppe Gangemi, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "comunicando con piu' persone, e in particolare durante un'assemblea politica del partito Udc tenuta presso l'Hotel "La Filadelfia" di Lipari, offendeva la reputazione del sindaco dell'epoca Mariano Bruno (attualmente consigliere comunale del Gruppo misto)". La vicenda risale al 13 novembre 2011. L'ex sindaco Bruno è stato rappresentato dall'avvocato Fabrizio Formica. Il giudice di pace Davide La Rosa lo aveva condannato al pagamento di 700 euro di multa ed a 600 euro per le spese delle parte civile e al risarcimento dei danni che verrà determinato in sede civile.

L'ex consigliere comunale di minoranza Adolfo Sabatini, attuale presidente, condannato per aver offeso la reputazione dell'ex sindaco Mariano Bruno, di Forza Italia. La sentenza è stata emessa dal giudice di pace Davide La Rosa (nella foto) che lo ha condannato al pagamento di 700 euro di multa ed a 600 euro per le spese delle parte civile e al risarcimento dei danni che verrà determinato in sede civile. E' stato difeso dall'avvocato Saro Venuto. Secondo il capo d'imputazione, Sabatini, all'epoca dei fatti consigliere comunale di minoranza della lista civica "Nuovo Giorno", comunicando con piu' persone, e in particolare durante un'assemblea politica del partito Udc tenuta presso l'Hotel "La Filadelfia" di Lipari, offendeva la reputazione del sindaco dell'epoca Mariano Bruno (attualmente consigliere comunale del Gruppo misto), difeso dall'avvocato Fabrizio Formica. Segnatamente dichiarava "alla presenza di un politico locale, il sindaco Mariano Bruno mi ha chiesto se volevo un incarico, sistemare qualcuno, costruire una casa abusiva in piazza Mazzini. Ho risposto voglio fare solo il consigliere dell'opposizione". La vicenda risale al 13 novembre 2011. Dopo qualche giorno l'avvocato Alfio Ziino presentò un esposto alla procura della Repubblica per fare piena luce su quanto affermato. Successivamente il sindaco dell'epoca Bruno presentò una querela. Il pubblico ministero Mirko Piloni sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Barcellona lo aveva rinviato a giudizio.