La Lega Navale Italiana, Sezione di Catania, per assistere i diportisti in una delle zone più turistiche e ricercate della Regione Siciliana ha girato per due settimane circa le Isole Eolie a caccia di problematiche e difficoltà che rovinano l'esperienza dei turisti nell'arcipelago eoliano.

<< Non possiamo permettere –  dice il presidente Mimmo Nicotra - che le difficoltà create da pochi siano da intralcio per la comunità, l'economia e l'ecosistema locale, per cui abbiamo offerto pure una consulenza gratuita ai sindaci per fronteggiare e risolvere problematiche come: difficoltà d'approdo, carenza di servizi, approdi irregolari e costi esorbitanti del tutto ingiustificati>>.

<< Come sempre la LNI, anche attraverso le sue Sezioni locali, è attiva – conclude il Presidente - per la tutela dei diportisti e per la loro assistenza nelle acque nazionali >>.

UFFICIALIZZATA LA PROTESTA AI SINDACI ED ALLA REGIONE.

LE REPLICHE.

di Massimo Lo Schiavo*

Sul porto turistico non è una novità...per ciò che riguarda la programmazione del comune abbiamo già ottenuto una concessione demaniale di 40 mila mq che sarà operativa dal prossimo anno al fine di migliorare l'offerta ai diportisti. Inoltre abbiamo gia' mandato a Palermo all'Arta il nuovo bando per la concessione demaniale del porto turistico, ma una nuova turnazione dei funzionari non ci ha ancora permesso di completare l'iter per la gara pubblica.

*Sindaco di Santa Marina Salina

di Marco Giorgianni*

Leggi il comunicato e mi sorprende anche per il fatto che con la locale struttura della Lega Navale Eolie, l'amministrazione comunale ha avviato numerose azioni per il miglioramento e il potenziamento delle attività legate al diportismo. Non entro nel merito di aspetti fiscali il cui contorllo non compete a noi, penso però che gli importi e le tariffe si riferiscano alle tariffe massime applicate e che la comunicazione non abbia tenuto conto nè del fatto che esistano tariffe differenziate per periodo, nè sono state specificate dimensioni dell'imbarcazione, comunque non si può dimenticare che le tariffe applicate rispondono al libero mercato e vengono comunicate alle autorità competenti. Non risponde certamente al vero quando si afferma che a Lipari non esistono pontili dotati di servizi igienici o docce. Certamente esiste un problema di rioganizzazione in aree dove non sono state autorizzate concessioni, anche di campi boe, come a Stromboli e nelle altre isole minori. Per questo nel nuovo piano spiagge sono state potenziate le previsioni di campi boe che comuqnue sono concesisoni rilasciate dalla Regione. Mi preoccupa invece la questione sollevate circa la mancata disponibilità di qualche operatore nell'occuparsi di rifiuti per la quale questione l'amministrazione ha svolto un'opera di sensibilizzazione anche con recenti incontri con la categoria e nei casi verificati ha elevato le necessarie sanzioni.

*Sindaco di Lipari

di Adolfo Sabatini*

Posso assicurare che le Eolie non hanno bisogno del Presidente Cav. Dott. Domenico Nicotra  per sostenere l’economia, l’ambiente e l’immagine dell’arcipelago Eoliano. Sono certo inoltre che tutti i proprietari/gestori dei pontili galleggianti svolgono il loro lavoro con dedizione, professionalità e correttezza nei confronti di tutti i diportisti.

*Presidente consiglio comunale di Lipari

di Daniela Giuffrè

Ho letto l'articolo. Nessuno dei due sindaci promette verifiche sui ancarati, scontrini e fatture, e soprattutto non rassicura su possibili accertamenti rivolti a quei "signori" che a Salina minacciano il taglio delle cime. Queste cose sono campanelli d'allarme su possibili infiltrazioni mafiose in questo mercato che non devono essere sottovalutati. Questi tentativi vanno "segati" sul nascere. Per favore stimolate CC e GdF su questo aspetto del problema.

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