PRIMA PAGINA: "SABBIANDO” 

Le spiagge della Sardegna vanno a ruba. C’è la fila per il prezioso bottino. Gli ambientalisti cominciano a far sentire la loro voce e chiedono interventi rapidi per arginare il drammatico fenomeno.

Non si tratta più di persone che prendono un mucchietto di sabbia per l'acquario di casa, ma di un vero e proprio fenomeno organizzato per vendere la sabbia sarda sul web. Si vuole arrivare all’aumento delle pene fino alle ganasce fiscali e all’impedimento per 10 anni a ritornare in Sardegna.

ISOLA PELLE

Arrivano i portoghesi

con la cadenza linguistica,

le tasche vuote

e lo scrocco nel cuore.

L’isola accoglie,

raccoglie e sparpaglia le foglie.

Poi scompare il malloppo dal cassetto

ed il sale si scioglie nella birra

come rossetto fra le labbra dei vulcani.

Parlano d’amore rubato,

di sesso pestato e barattato,

di ombre senza alberi

e di pensieri liberi al vento.

Il caldo tempesta la pelle

ed il sudore compare

anche a chi non lavora.

    CONTROCORRENTEOLIANA: CICCHE

Le nuove pepite d’oro delle Eolie potrebbero essere le cicche, fumate e gettate tra la sabbia e per terra, senza farci caso. Un gesto automatico, che sta determinando una vera e propria invasione di mozziconi sulle spiagge eoliane. Bisogna fare qualcosa specificatamente per il mare eoliano che si ama e si decanta così tanto.

Bisogna armarsi di guanti e tanta pazienza e riempire, bottiglie di plastica con mozziconi di sigarette. Contarle. La media parla di 750 mozziconi per ogni bottiglia da 1 litro e mezzo. Ogni bottiglia andrebbe esposta come monito nei punti strategici delle isole per infiammare le coscienze dei fumatori. I comuni dovrebbero partecipare offrendo portacenere da passeggio.

VERO&FALSO

-Politico eoliano ride.

-Elettore eoliano piange.

-A Panarea trionfa il “letto cinsatu”.

-La lava di Stromboli esportata in Giappone.

-Per le Eolie previsto barcone, in ferro battuto, per 5000 pendolari.

-Le ville di Alicudi dovranno avere solo prati inglesi.

-I comuni eoliani offrono il libro “Tutti i racconti”.

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