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La Giunta regionale ha apprezzato la proposta di riordino della Rete ospedaliera presentata dall’assessore per la Salute, Ruggero Razza. Il documento verrà trasmesso adesso alla VI Commissione dell’Assemblea regionale siciliana - per il parere obbligatorio previsto dalla legge - e successivamente sarà affidato alla valutazione finale del tavolo nazionale cui partecipano i ministeri della Salute e dell’Economia.

“Abbiamo voluto ascoltare - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - le istanze del territorio e alcune significative indicazioni provenienti dalle organizzazioni sindacali. Sul piano formale si chiude il contenzioso con le Università di Messina e Catania, che avevano impugnato la rete approvata lo scorso marzo: tutti gli Atenei siciliani, infatti, hanno sottoscritto una formale intesa con il governo della Regione”.

Secondo il governatore, “il passo successivo all’approvazione della Rete ospedaliera dovrà essere la sua compiuta efficacia: quindi dovremo garantire maggiori livelli occupazionali, come già si è mostrato di voler fare con il concorso a tempo indeterminato per gli anestesisti, con la stessa attenzione mostrata verso il precariato che è già in avanzata fase di stabilizzazione”.

Il documento prevede la conferma di 7 strutture classificate Dea di II livello, mentre 23 vengono classificate Dea di I livello. La new entry è il presidio di Marsala, nel Trapanese, che aveva visto un investimento di oltre 40 milioni di euro per la realizzazione dell'ospedale intitolato alla memoria del giudice Paolo Borsellino. Tra i presidi di base tornano, tra gli altri, le strutture di Giarre e Barcellona Pozzo di Gotto. Il 'Muscatello' di Augusta mantiene la qualifica di presidio di zona disagiata per l’elevato rischio ambientale, pronto a ospitare un Centro di alta specializzazione per le patologie oncologiche da esposizione all'amianto. Le altre zone disagiate vengono servite da 11 presidi ospedalieri.

“La proposta oggi definitiva - aggiunge l'assessore Razza - riporta l'organizzazione sanitaria nei parametri del decreto Balduzzi e devo dare atto all’Aiop di avere accettato, condividendola, una rete che vede dimagrire i punti di erogazione privati del 50 per cento, consentendo così di non fare pesare in modo eccessivo l’allineamento ai coefficienti previsti dal Decreto nazionale sul sistema pubblico”.

Nell’ambito dell’azienda Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania va segnalata la previsione e l’inserimento con 437 posti letto dell’Ospedale San Marco. Questa decisione consentirà il mantenimento del finanziamento europeo previsto per la realizzazione dell’opera. Come già preannunciato, crescono i posti letto di 1.715 unità e ne vengono, quindi, complessivamente programmati 18.051. Sensibile il miglioramento del rapporto posti letto/strutture complesse, che dal coefficiente 15,5 si allinea a quello 17,1 (a fronte di un standard “Balduzzi” di 17,5).

“Ringrazio il presidente dell’Assemblea regionale e tutte le forze politiche di maggioranza e delle opposizioni - conclude l’assessore Razza - perché, nel dibattito apertosi dopo la presentazione della prima bozza di lavoro alle parti sociali, hanno manifestato grande attenzione per il lavoro fin qui svolto. Raccolgo, pertanto, l’invito che mi è stato avanzato dal presidente Miccichè e dalla presidente La Rocca Ruvolo a illustrare personalmente nella sede della VI Commissione parlamentare il piano di riordino che, in soli sei mesi, il governo Musumeci ha portato a compimento”.

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La presente nota vuole essere un esaustivo resoconto dell’incontro di coordinamento avente ad oggetto le problematiche inerenti la Sanità Eoliana tenutosi nella giornata di ieri, 24/05/2018, presso la sede dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, al quale hanno partecipato il Comune di Lipari, rappresentato dal Sindaco Marco Giorgianni, dall’Assessore ai Servizi Socio sanitari Tiziana De Luca, da Erika Pajno, nella duplice veste di Vice Presidente del Consiglio Comunale e di Presidente della Commissione Sanità, dai Consiglieri Comunali e Capigruppo consiliari Annarita Gugliotta e Giuseppina Lorizio, quest’ultima anche nella qualità di Vice Presidente della Commissione Sanità, e dal Dott. Mario Pajno, esperto volontario per la Sanità nominato dal Sindaco ed, in rappresentanza dell’Assessorato, il Capo della Segreteria tecnica Avv. Ferdinando Croce, il Dott. Sebastiano Lio e gli altri Dirigenti dei Dipartimenti regionali di competenza, nonché il Dirigente Generale dell’Asp di Messina, Dott. Gaetano Sirna. La sessione di discussione si è aperta con un intervento del Sindaco Giorgianni, il quale ha rappresentato la grave situazione di disagio avvertita sul territorio, puntando l'attenzione sulla grave carenza di organico che affligge il nosocomio di Lipari, a dispetto delle previsioni di pianta organica, e sull'esigenza di garantite alle altre isole minori una più adeguata dotazione di personale e risorse strumentali, evidenziando la necessità, con particolare riguardo all’isola di Stromboli, sede di vulcano attivo, di un presidio  stabile di 118 che possa garantire la dovuta assistenza sanitaria in un contesto contraddistinto da un significativo afflusso turistico ed in continuo stato di monitoraggio. In seguito è intervenuto l’Assessore De Luca che, prendendo come punto di partenza il documento approvato dal Consiglio Comunale di Lipari del 22/03/2018, ha svolto in modo preciso e puntuale una ricognizione delle principali criticità che interessano il nostro sistema sanitario rappresentato, in primis, la preoccupante condizione in cui versa il Presidio Ospedaliero di Lipari in particolar modo sotto il profilo della carenza di organico ed evidenziando, in tal senso, la situazione di vacanza di figure essenziali, quali cardiologo, ginecologo, anestesista ed ortopedico, nonché l’inadeguato numero del personale infermieristico ed assistenziale condiviso con il Distretto territoriale, la necessità di dotare il presidio di un maggiore quantitativo di sangue; ha relazionato anche sulla la delicata tematica dei servizi offerti dal 118 e del trasporto tramite elisoccorso con la richiesta di attivare protocolli salvavita tali da evitare ritardi nei soccorsi ed operare in maniera da riuscire a stabilizzare il paziente in loco mediante non solo i protocolli stemi e stroc, ma anche attraverso un funzionale incremento del personale dedicato, accendo anche alla necessità di potenziare il precorso nascita e di ripristinare la telemedicina nelle piccole realtà insulari. Successivamente, ha preso la parola il Vice Presidente Erika Pajno, la quale ha relazionato sul contenuto del documento sanità, evidenziandone i punti essenziali; in particolare la stessa ha posto l’attenzione sulla necessità di stabilizzare il P.P.I. Pediatrico, di dotare il Presidio ospedaliero di strumentazione medica indispensabile, tra cui un nuovo ecografo, un macchinario per la risonanza magnetica total – body (e non solo per gli arti) ed un laparoscopio, di attivare il reparto di lungodegenza per i pazienti post-acuti, di garantire un percorso nascita completo (con possibilità per la gestante di sottoporsi alla morfologica), senza trascurare di sottolineare anche la necessità di ripristinare il punto nascita, e di creare un centro di rianimazione o una terapia subintensiva in grado di stabilizzare il paziente in condizioni di emergenza/urgenza; la Pajno ha anche rinnovato l’appello di garantire una maggiore attenzione alle isole minori con la necessità di incrementare il personale medico in servizio nei presidi di continuità assistenziale, soprattutto nel periodo estivo (innalzamento ad almeno 2 unità mediche nella fascia 20.00 - 8.00), nonché è stata posta l’attenzione sulla possibilità di attivare dei protocolli che garantiscano al paziente dialitico una terapia domiciliare senza doversi spostare presso l’ospedale di Lipari. In seguito il Consigliere Gugliotta ha riaffermato con forza la necessità di garantire la stabilizzazione di alcuni servizi essenziali, tra cui l’ambulanza medicalizzata e ha rinnovato l’appello in favore del ripristino del nostro punto nascita, posto che in altre realtà tale presidio, seppure in regime di deroga, è stato mantenuto, sottolineando in ogni caso la necessità che sia assicurata alle puerpere una assistenza che vada dal concepimento alla fine della gravidanza in condizioni di piena sicurezza.  Infine è intervenuto il Consigliere Lorizio che con animosità ha rimarcato la necessità che nella nostra realtà bisogna erogare al paziente un servizio sanitario che, distaccato dalla logiche dei numeri che ci vedrebbero svantaggiati, punti sulla umanizzazione del servizio e sulla perequazione delle risorse nonché, anche in sede di Aspi, prevedere una normativa che legittimi un contratto con dei benefit per il personale destinato alle Isole Minori per evitare la continua rinuncia al posto offerto in loco ai medici. Unanimemente Amministrazione e Consiglieri hanno richiesto l’istituzione di un Tavolo permanente di monitoraggio e riscontro che si riunisca con cadenza trimestrale rispetto agli obiettivi posti al fine di poter continuare ad evidenziare le criticità riscontrate al fine di una loro pronta risoluzione. Rispetto alle richieste avanzate, il Dott. Sirna ha preso l’impegno di: bandire i concorsi per le figure del cardiologo, del ginecologo e dell’ortopedico in tempi brevi (fine giugno 2018), sopperendo a questo periodo di vacatio con un progetto obiettivo che preveda il cardiologo aggiuntivo; istituzionalizzare il Punto di primo intervento pediatrico già alla scadenza della prossima deroga (luglio 2018); stipulare una Convenzione attraverso il Prefetto con l’Aeronautica militare per garantire il servizio di trasporto pazienti in caso di impossibilità di soccorso da parte dell’elicottero e della vedetta della guardia costiera; mantenimento dell’ambulanza medicalizzata; prossima gara per la dotazione di un altro ecografo; messa a disposizione di due letti monitorizzati per la terapia sub-intensiva con la presa in considerazione di invio di ulteriore personale; attivata già la connessione per i centri di continuità; la attivazione della lungodegenza, attraverso la realizzazione del progetto per cui sono stanziati €. 500.000,00 che prevede uno spostamento ed una modifica dell’assetto strutturale del presidio; disponibilità a mandare in loco un equipe di medici che possa utilizzare il laparoscopio.  Il capo della segreteria tecnica Croce ha preso infine una serie di impegni che ci mettono nelle condizioni di riacquistare la dignità di eoliani e di intraprendere un nuovo percorso di reale attenzione nei confronti del nostro presidio: emissione di un Decreto assessoriale a breve che istituisce il tavolo permanente richiesto in cui le Isole Minori potranno essere monitorate trimestralmente nei risultati e nelle prerogative attese; la proroga da parte dell’Asp Messina riguardo la medicalizzazione a bordo dell’autoambulanza; lavorare su un percorso nascita, ferma restando le possibilità di eventuali pronunce giudiziali che dovessero intervenire in materia; verifica nella rete di opportunità per la terapia sub-intensiva o intermedia per la rianimazione; la verifica della messa a bando da parte dell’Asp delle figure carenti nell’organico ospedaliero delle Isole Eolie. Tutto è stato verbalizzato e l’incontro, siamo certi, data la disponibilità da parte degli organi regionali, produrrà quegli obiettivi che abbiamo esposto e ci siamo prefissati e sui quali sempre alta resterà la nostra attenzione affinché la Sanità Eoliana non sia più mortificata ed i cittadini abbiano quelle garanzie necessarie ad una seria e dignitosa assistenza sanitaria ed un reale diritto alla salute.

L’amministrazione comunale I Cosiglieri Comunali

Sindaco Marco Giorgianni Vice Presidente Erika Pajno

Assessore Tiziana De Luca Capogruppo Consiliare Annarita Gugliotta

Capogruppo Consiliare Giuseppina Lorizio  

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