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di Andrea Barbaro Messina*

Oggetto: Deliberazioni dei bilanci di previsione 2024/2026 negli enti locali. Avvio
procedimento per l'azione sostitutiva prevista dall'art. 109 bis O.R.EE.LL. nei confronti
degli enti che risultano inadempienti.

Ai Sindaci Ai Commissari Straordinari Ai Presidenti dei Consigli Ai Consiglieri Ai Segretari dei Comuni siciliani Ai Sindaci Metropolitani Ai Componenti delle Conferenze Metropolitane
Ai Segretari delle Città Metropolitane Ai Commissari Straordinari Ai Componenti delle Assemblee
Ai Segretari dei Liberi Consorzi Comunali e, p.c. Alla Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione Siciliana Al Presidente dell'A.N.C.I. Sicilia Al Presidente dell'A.S.A.E.L. Al Presidente della Lega delle Autonomie Locali

Il termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione negli enti locali, ordinariamente fissato al 31 dicembre dell'anno precedente al bilancio da approvare dall'art. 151 del d.lgs. 18.8.2000, n. 267, è stato prorogato per l'anno 2024 al 15 marzo con Decreto del Ministero dell'Interno del 22 dicembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 30.12.2023, in forza delle seguenti motivazioni: per l'attuale incertezza circa gli effetti finanziari che deriveranno dalla regolazione finale, nel 2024, della certificazione delle risorse Covid; per l'accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e per gli effetti dell'applicazione del CCNL 2019-2021 del personale del comparto.

Il nuovo paragrafo 9.3.6 del principio 4/1, come introdotto dal Decreto Mef del 25 luglio 2023 che ha integrato il medesimo principio contabile con i paragrafi da 9.3.1 a 9.3.6 introducendo il c.d. “bilancio tecnico”, precisa che l'eventuale differimento per decreto ministeriale «è adottato dagli enti locali effettivamente impossibilitati ad approvare il bilancio nei termini per le motivazioni addotte nei decreti ministeriali». Di conseguenza, la delibera consiliare di approvazione del bilancio di previsione 2024-26 oltre il 31 dicembre 2023 non potrà semplicemente limitarsi a riportare gli estremi del Decreto del Ministero dell'Interno del 22 dicembre 2023 di rinvio ma anche specificare come e perché l'ente è interessato dalle motivazioni riportate nel decreto medesimo.

Quanto sopra, è ulteriormente precisato nella FAQ n. 54 pubblicata da Arconet sul sito
del MEF – Ragioneria Generale dello Stato, in base alla quale gli enti che si sono avvalsi del
rinvio del termine di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 “possono indicare le
motivazioni che non hanno consentito l’approvazione del bilancio nei termini, individuate tra
quelle previste nel DM del 22 dicembre 2023, nella deliberazione consiliare di approvazione
del bilancio di previsione."

Premesso quanto sopra, in relazione a quanto previsto dall'art. 109 bis dell'O.R.EE.LL.
in materia di interventi sostitutivi nei confronti degli enti locali che dovessero risultare
inadempienti, gli enti in indirizzo sono tenuti, ove non avessero già provveduto, a comunicare
gli estremi delle deliberazioni consiliari di adozione dei bilanci di previsione 2024/2026.

A questo proposito, si fa presente che sul sito istituzionale del Dipartimento delle Autonomie
Locali al collegamento https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/struttureregionali/
assessorato-autonomie-locali-funzione-pubblica/dipartimento-autonomielocali/
altri-contenuti/deliberazione è possibile consultare l'elenco dei comuni con le relative
deliberazioni consiliari già approvate, onde evitare di ripetere comunicazioni già effettuate in
precedenza e già registrate in sede di monitoraggio.

Gli enti in indirizzo, le cui comunicazioni dovranno pervenire esclusivamente
all’indirizzo di posta certificata del Dipartimento dipartimento.autonomie.locali@certmail.regione.sicilia.it , avranno cura, in egual modo, di fornire tutte le nuove informazioni concernenti le eventuali fattispecie relative al ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'art. 243 bis T.U.EE.LL. nonché alla
dichiarazione di dissesto finanziario di cui agli artt. 244 e segg., che non abbiano ancora
comunicato ai sensi della circolare n. 2 del 13.2.2023 del Dipartimento delle Autonomie
Locali inerente il monitoraggio delle patologie connesse con la finanza locale.

Si precisa, a tal proposito, che il mancato adempimento entro i termini di legge o la
presunzione di inadempienza determinata dall'assenza di comunicazioni da parte dell'Ente,
pone a carico di questa Amministrazione l'obbligo di nomina dei commissari ad acta per lo
svolgimento dell'azione sostitutiva.
La presente circolare, inviata in unico esemplare, dovrà essere notificata ai soggetti
destinatari a cura dei Segretari delle Città metropolitane, dei liberi Consorzi e dei Comuni.
Le amministrazioni capofila di Unioni di Comuni provvederanno, altresì, a notificare
la presente agli Organi di tali Enti, dandone conoscenza allo scrivente Assessorato. Si resta in attesa di urgente riscontro.

*Assessore regionale alle autonomie locali e della funzione pubblica

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